Conz al Lugano?
Moderatore: Thor41
Re: Conz al Lugano?
Conz? Il problema portiere sarebbe solo rimandato e tra dodici mesi saremmo ancora ai piedi della scala.
Per me o si continua con Caron (nonostante sia straniero), oppure si punta su Manzato. Povero Daniel, non ne può più del Rappi.
Per me o si continua con Caron (nonostante sia straniero), oppure si punta su Manzato. Povero Daniel, non ne può più del Rappi.
PER L'ONORE E PER LA GLORIA DELLA CITTÀ
Re: Conz al Lugano?
Da Caron a... Ciacc(i)o!cimice77 ha scritto:Il discorso Conz secondo me é piu complesso di quanto sembra.
Conz verrebbe a Lugano per un solo anno e poi tornerebbe a Ginevra a sostituire Stephan.
Ora c é da chiedersi se si vuole "svenerasi" per portare a Lugano un bravissimo portiere ben sapendo che resta un solo anno per poi andare a giocare da una diretta concorrente ed essere qui tra 12 mesi di nuovo ai piedi della scala.
Io fossi nel DS cercherei una soluzione almeno per 2/3 anni.
Manzato ?? mhmmm carattere molto focoso
Un nome secondo me molto interessate é quello di Ciacco. Se Huet resta a Friborgo, Ciacco é chiuso ed é un portiere che in Serie A avrebbe sicuramento un posto.
Come dire che rimaniamo nell'Inferno di Dante.
PER L'ONORE E PER LA GLORIA DELLA CITTÀ
Re: Conz al Lugano?
Vi è da dire che vi sono molti contratti di portieri in scadenza fra un anno (secondo Eliteprospect: Ciaccio, Rüeger, Berra, Stephan, Genoni, Huet (a Chicago), Manzato, Aebischer, Bäumle), quindi prendere una soluzione per un anno può essere una buona idea prima di un valzer assurdo di cambi di portiere
Re: Conz al Lugano?
L'accordo tra i due club, Ginevra Servette (proprietario del cartellino del giocatore per altre due stagioni) e Lugano, è praticamente cosa fatta: la palla è passata al giocatore, a cui toccherà pronunciarsi sul trasferimento in bianconero per una sola annata, la prossima. Lui è Benjamin Conz, 19.enne portiere attualmente in prestito al Langnau, dove sta disputando uno splendido campionato, come testimonia la posizione in classifica dei «tigrotti», ad un passo dalla loro prima, storica qualificazione ai playoff. Il Lugano - ma ovviamente non solo il Lugano - si è «innamorato» del talento Conz: a dispetto della giovanissima età, il giurassiano ha oltretutto già maturato una notevole esperienza, anche internazionale con due Mondiali U20, ed è considerato a giusta ragione uno dei migliori portieri in Svizzera. Il Servette non lo mollerà del tutto (alle Vernets Tobias Stephan ha un contratto ancora solo per la prossima stagione, dopodiché Chris McSorley potrebbe puntare proprio su Conz…) ma intanto ha l'interesse di vederlo crescere ulteriormente. E una piazza importante come Lugano sarebbe, in questo senso, un'ottima soluzione.
«Non nego che ci siano stati dei contatti con il Lugano - ci dice il portiere, che per ovvi motivi non si sbilancia ma ancora non so dove giocherò il prossimo anno: posso dire che a Langnau sto molto bene, in questo club sono cresciuto e posso tuttora crescere: per l'immediato futuro cerco soprattutto una squadra che possa garantirmi stabilità e continuità».
La «stabilità» auspicata da Conz sarebbe dunque un contratto a lungo termine, uno scenario tuttavia difficilmente ipotizzabile per i motivi di cui sopra; McSorley, cioé, sa di avere per le mani il portiere del futuro e di cederlo a titolo definitivo non ci pensa nemmeno: chi vuole il suo «gioiellino» - e il Lugano non fa eccezione dovrà accontentarsi di un prestito secco, per un solo campionato.
Il giocatore, tra l'altro, non sembra minimamente interessato, al momento, ad un'eventuale esperienza in Nordamerica, malgrado il suo nome circoli con insistenza in vista di un probabile draft: «No, non penso al draft della NHL e tantomeno ad un'avventura oltre oceano: il mio obiettivo ora come ora è solo quello di affermarmi in Svizzera, diventare un portiere importante nel nostro campionato, costruirmi una buona carriera qui. Davvero, il Nordamerica non occupa i miei pensieri, almeno attualmente».
Tempo per spiccare il grande salto, d'altronde, ce n'è: basti pensare ai connazionali Jonas Hiller (arrivato in NHL a 25 anni) o ancora a Martin Gerber, esordiente in Nordamerica a 29 primavere. Per convincere Conz ad arrivare in Ticino (ma quando il «padrone» Chris McSorley decide una cosa, è nell'interesse del giocatore accettarla, altrimenti c'è il rischio concreto di essere messo da parte e rimanere fermo per un lungo periodo, come accaduto per esempio al ticinese Gianluca Mona prima di accasarsi al Losanna...) il Lugano è pronto a garantirgli un posto da titolare, e questo malgrado David Aebischer abbia un accordo valido sino al 2012.
Ma attenzione, perché nonostante un'apparente calma piatta, qualcosa d'importante si sta muovendo sul mercato dei portieri, tanto che a breve potremmo assistere ad un clamoroso «valzer» di estremi difensori che, oltre a Lugano e Langnau, dovrebbe coinvolgere anche Rapperswil e Losanna: Daniel Manzato (altro elemento che piace al Lugano per il futuro, per far fronte magari proprio al dopo-Conz...) vorrebbe lasciare i Lakers. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l'ultimo pesante k.o. subito dalla sua squadra sul ghiaccio di Bienne in uno scontro diretto al termine di una prestazione sconcertante. A Losanna, invece, si lavora per trovare un sostituto all'altezza di Mona, che ha deciso di appendere i pattini al chiodo per dedicarsi alla finanza: molto dipenderà dall'esito dei playoff di NLB - i vodesi puntano come noto alla promozione nel massimo campionato - e un nome caldo sembra proprio essere quello di Aebischer. Come si dice in questi casi: affaire à suivre...
CdT (edizione 18.01.2011)
«Non nego che ci siano stati dei contatti con il Lugano - ci dice il portiere, che per ovvi motivi non si sbilancia ma ancora non so dove giocherò il prossimo anno: posso dire che a Langnau sto molto bene, in questo club sono cresciuto e posso tuttora crescere: per l'immediato futuro cerco soprattutto una squadra che possa garantirmi stabilità e continuità».
La «stabilità» auspicata da Conz sarebbe dunque un contratto a lungo termine, uno scenario tuttavia difficilmente ipotizzabile per i motivi di cui sopra; McSorley, cioé, sa di avere per le mani il portiere del futuro e di cederlo a titolo definitivo non ci pensa nemmeno: chi vuole il suo «gioiellino» - e il Lugano non fa eccezione dovrà accontentarsi di un prestito secco, per un solo campionato.
Il giocatore, tra l'altro, non sembra minimamente interessato, al momento, ad un'eventuale esperienza in Nordamerica, malgrado il suo nome circoli con insistenza in vista di un probabile draft: «No, non penso al draft della NHL e tantomeno ad un'avventura oltre oceano: il mio obiettivo ora come ora è solo quello di affermarmi in Svizzera, diventare un portiere importante nel nostro campionato, costruirmi una buona carriera qui. Davvero, il Nordamerica non occupa i miei pensieri, almeno attualmente».
Tempo per spiccare il grande salto, d'altronde, ce n'è: basti pensare ai connazionali Jonas Hiller (arrivato in NHL a 25 anni) o ancora a Martin Gerber, esordiente in Nordamerica a 29 primavere. Per convincere Conz ad arrivare in Ticino (ma quando il «padrone» Chris McSorley decide una cosa, è nell'interesse del giocatore accettarla, altrimenti c'è il rischio concreto di essere messo da parte e rimanere fermo per un lungo periodo, come accaduto per esempio al ticinese Gianluca Mona prima di accasarsi al Losanna...) il Lugano è pronto a garantirgli un posto da titolare, e questo malgrado David Aebischer abbia un accordo valido sino al 2012.
Ma attenzione, perché nonostante un'apparente calma piatta, qualcosa d'importante si sta muovendo sul mercato dei portieri, tanto che a breve potremmo assistere ad un clamoroso «valzer» di estremi difensori che, oltre a Lugano e Langnau, dovrebbe coinvolgere anche Rapperswil e Losanna: Daniel Manzato (altro elemento che piace al Lugano per il futuro, per far fronte magari proprio al dopo-Conz...) vorrebbe lasciare i Lakers. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l'ultimo pesante k.o. subito dalla sua squadra sul ghiaccio di Bienne in uno scontro diretto al termine di una prestazione sconcertante. A Losanna, invece, si lavora per trovare un sostituto all'altezza di Mona, che ha deciso di appendere i pattini al chiodo per dedicarsi alla finanza: molto dipenderà dall'esito dei playoff di NLB - i vodesi puntano come noto alla promozione nel massimo campionato - e un nome caldo sembra proprio essere quello di Aebischer. Come si dice in questi casi: affaire à suivre...
CdT (edizione 18.01.2011)
Canteremo fino alla morte,
innalzando i nostri color,
é una canzone che viene dal cuor.
Ale, ale, Lugano aleee,
Ale, Lugano Ale!!!
innalzando i nostri color,
é una canzone che viene dal cuor.
Ale, ale, Lugano aleee,
Ale, Lugano Ale!!!
Re: Conz al Lugano?
McSorley non molla.. cominciamo a pensare a qualcun'altro..
"Non può piovere per sempre.."
Re: Conz al Lugano?
intanto Conz dice che non ne vuole sapere di venire a lugano
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- Messaggi: 737
- Iscritto il: 25 ago 2010, 16:37
- Località: Lugano +/- 5 km (il meno non lo capisco neppore io)
Re: Conz al Lugano?
Mister_RD, mi son letto tutto lo scritto pensando che dicevi cose giuste e scritte in modo di capire tutto...
Poi ho visto CdT 18..., che bigul che sum.
Comunque condivido.
Anche per un anno, andrebbe bene
Poi ho visto CdT 18..., che bigul che sum.
Comunque condivido.
Anche per un anno, andrebbe bene
Re: Conz al Lugano?
non viene ha detto di nonick#25 ha scritto:Mister_RD, mi son letto tutto lo scritto pensando che dicevi cose giuste e scritte in modo di capire tutto...
Poi ho visto CdT 18..., che bigul che sum.
Comunque condivido.
Anche per un anno, andrebbe bene
Re: Conz al Lugano?
Lugano: Conz no, Smith forse
Sembra fuori questione un trasferimento del portiere dei Tigers al Lugano. Sul fronte allenatore spunta il nome di Barry Smith
Benjamin Conz, nell’intervista rilasciata ieri alla Berner Zeitung dal portiere diciannovenne in forza ai Tigers ma di proprietà del Ginevra-Servette, dichiara di non essere interessato al trasferimento a Lugano. Questo nonostante all’ HCL avrebbe senza dubbio potuto guadagnare di più. A Conz dunque piacerebbe molto rimanere altri due anni al Langnau, e definisce il suo trasferimento in Ticino “fuori questione”.
Il tema del futuro allenatore del Lugano tiene sempre banco. Dopo le dichiarazioni di McNamara, al quale non spiacerebbe continuare con la conduzione della prima squadra anche il prossimo anno, un altro nome ha fatto capolino.
Radiomercato parla infatti di Barry Smith, vincitore di 5 Coppe Stanley, 2 con i Pittsburgh Penguins (1991 e 1992) e 3 con i Detroit Red Wings (1997, 1998 e 2002) e attualmente talent-scout per i Chicago Blackhawks campioni in carica.
Smith ha ricoperto il ruolo di head coach a San Pietroburgo. Come assistente aveva una vecchia conoscenza dell’Hockey Club Lugano, Ivano Zanatta il quale subentrò proprio a Smith lo scorso mese di aprile, prima di essere a sua volta esonerato nel mese di ottobre.
Nella nostra intervista pubblicata su http://www.fuorigioco.ch,
tuttavia, il DS del Lugano Roland Habisreutinger, sollecitato in tal senso, ha dichiarato che non c’è qualcuno in particolare che la società sta seguendo, e quindi quello di Barry Smith è un nome come molti altri.
Da http://www.ticinonews.ch
Ah sti giornalai, fino a ieri per Conz sembrava cosa fatta, lo stesso dicasi per ADC... mah....!!!
Sembra fuori questione un trasferimento del portiere dei Tigers al Lugano. Sul fronte allenatore spunta il nome di Barry Smith
Benjamin Conz, nell’intervista rilasciata ieri alla Berner Zeitung dal portiere diciannovenne in forza ai Tigers ma di proprietà del Ginevra-Servette, dichiara di non essere interessato al trasferimento a Lugano. Questo nonostante all’ HCL avrebbe senza dubbio potuto guadagnare di più. A Conz dunque piacerebbe molto rimanere altri due anni al Langnau, e definisce il suo trasferimento in Ticino “fuori questione”.
Il tema del futuro allenatore del Lugano tiene sempre banco. Dopo le dichiarazioni di McNamara, al quale non spiacerebbe continuare con la conduzione della prima squadra anche il prossimo anno, un altro nome ha fatto capolino.
Radiomercato parla infatti di Barry Smith, vincitore di 5 Coppe Stanley, 2 con i Pittsburgh Penguins (1991 e 1992) e 3 con i Detroit Red Wings (1997, 1998 e 2002) e attualmente talent-scout per i Chicago Blackhawks campioni in carica.
Smith ha ricoperto il ruolo di head coach a San Pietroburgo. Come assistente aveva una vecchia conoscenza dell’Hockey Club Lugano, Ivano Zanatta il quale subentrò proprio a Smith lo scorso mese di aprile, prima di essere a sua volta esonerato nel mese di ottobre.
Nella nostra intervista pubblicata su http://www.fuorigioco.ch,
tuttavia, il DS del Lugano Roland Habisreutinger, sollecitato in tal senso, ha dichiarato che non c’è qualcuno in particolare che la società sta seguendo, e quindi quello di Barry Smith è un nome come molti altri.
Da http://www.ticinonews.ch
Ah sti giornalai, fino a ieri per Conz sembrava cosa fatta, lo stesso dicasi per ADC... mah....!!!