di quella squadra sono rimasti J.Vauclair, Hirschi, Conne, Sannitz, Nodari e Romy...weswalz ha scritto:Secondo me ad alcuni coach non è stata neanche data la possibilità di iniziare a lavorare, Runcke ad esempio su tutti
Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
Moderatore: Thor41
- nylanderfan
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Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
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Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
Sarà l'aria del ceresio allora.................
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Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
Oppure puoi cercare l'intruso.
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Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
Colpa di Nodari, sicuro!
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Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
nylanderfan ha scritto:Oppure puoi cercare l'intruso.
Abbiamo capito che per te il male del Lugano è Conne un giocatore che anche se lo volesse non potrebbe fare la differenza neanche in prima lega
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Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
Non ho detto quello. Avevo solo detto che Conne è più influente nello spogliatoio di quanto tu dicevi.
Ho sempre detto che per me di mele marce non ce ne sono più. L'unica era Robitaille.
Ho sempre detto che per me di mele marce non ce ne sono più. L'unica era Robitaille.
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Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
... ma anche lì, una mela marcia da 100pti a stagione. Non male vero?
Suvvia, inutile cercare del marcio a destra e sinistra, la verità l'hanno saputa, la sanno e la sapranno solo i diretti interessati.
Teste caldo come Robitaille, in una società vincente (in tutti sensi) bisogna saperle gestire. Perché appunto fanno tanti goal/punti. Se poi é antipatico chissenefrega.
Sono anch'io dell'opinione (spero non illusione) che non vi siano mele marce o gente che rema contro.
Dobbiamo renderci conto che il Lugano, come società in senso lato, deve migliorarsi sotto tutti i punti di vista: pianificare (dunque strategia), non effettuare sempre scelte di pancia (emotive), saper gestire i contratti ed i giocatori, fare passare un'unica visione ....
Suvvia, inutile cercare del marcio a destra e sinistra, la verità l'hanno saputa, la sanno e la sapranno solo i diretti interessati.
Teste caldo come Robitaille, in una società vincente (in tutti sensi) bisogna saperle gestire. Perché appunto fanno tanti goal/punti. Se poi é antipatico chissenefrega.
Sono anch'io dell'opinione (spero non illusione) che non vi siano mele marce o gente che rema contro.
Dobbiamo renderci conto che il Lugano, come società in senso lato, deve migliorarsi sotto tutti i punti di vista: pianificare (dunque strategia), non effettuare sempre scelte di pancia (emotive), saper gestire i contratti ed i giocatori, fare passare un'unica visione ....
Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
Inoltre... di gente influente, mele marce, ... ne é pieno il mondo.
Ovunque lavoriamo, siano êsse banche, uffici, cantieri, ... ci son sempre delle persone che cercano di influire più di altre, di fare le scarpe a qualcuno. Gente la cui opinione é più o meno considerata. Guardatevi attorno, é così dappertutto. NOn per questo é una mer.a. Basta saper gestire il tutto.
E l'HCL non fa eccezione.
Ovunque lavoriamo, siano êsse banche, uffici, cantieri, ... ci son sempre delle persone che cercano di influire più di altre, di fare le scarpe a qualcuno. Gente la cui opinione é più o meno considerata. Guardatevi attorno, é così dappertutto. NOn per questo é una mer.a. Basta saper gestire il tutto.
E l'HCL non fa eccezione.
Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
resta il fatto che Robitaille è stato allontanato dalla società e storia unica nell'HCL gli hanno pagato lo stipendio per un anno pur di non rivederlo.
Questa si che era una mela marcia, alla fine anche il Rolly lo ha confermato.
Passo e chiudo.
Questa si che era una mela marcia, alla fine anche il Rolly lo ha confermato.
Passo e chiudo.
Re: Gioie e dolori: la storia dell'HCL dal 2006 al 2011
Eh si solo quello che conferma la società è vero............