Glen Metropolit
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Re: Glen Metropolit
Certo che vederlo con la maglia del Berna fa un po' un certo effetto...
Re: Glen Metropolit
Si ma anche Domenichelli ha fatto una rete la prima partita, é stato positivo? Mah non ha fatto granché poiACL ha scritto:@ grogHCL ha scritto:Com'é possibile, visto che il Rappi non ha segnato e lui ha fatto un gol e un assist, almeno con +2 doveva uscire, no? BohGrog ha scritto:Sul sito della National League danno solo il goal, niente assist, un 4-0 in power play contro il rapperswil. Goal così li faceva anche con noi e li farà anche Lethonen, basta ormai è andato.
Inoltre è uno dei pochissimi ad essere uscito con un +/- di 0.
non era per dire che metropolit e un fenomeno. comunque una rete nella prima partita, anche se si trata solo della quarta, e molto positivo sia per il gioccatore che per la nuova squadra e lo staff. volevo solo dire quello.
e sul'altro ti do ragione. e andato e non fa piu parte della nostra squadra.
Anche con noi segnava Metro eh non é che non ha mai segnato
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Re: Glen Metropolit
Per chi si fosse perso il servizo a SportNonStop lascio il link dove potete vedere il video che Luca Marcionelli ha realizzato su Glen Metropolit.
http://vimeo.com/88273260#at=0
http://vimeo.com/88273260#at=0
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Re: Glen Metropolit
Metropolit: "Fischer ha sbagliato. È giovane, deve ancora imparare"
L'ex bianconero ha chiuso senza gioie la stagione: "È stato un anno davvero duro. Lo scambio con Lehtonen? Nessuno lo rifarebbe. Il Lugano non ci ha guadagnato"
Keystone/Sigi Tischler
BERNA – “È stato un anno davvero duro”. È cominciata con queste parole la chiacchierata fatta con un Glen Metropolit rilassato, ma con ancora qualche residuo dell’adrenalina accumulata durante tutta la stagione. L’attaccante canadese, intercettato prima della partenza per le vacanze, ha accettato di buon grado di parlare di quel che è stato e di quel che sarà.
“Come dicevo è stato un anno duro – ha sottolineato il 39enne nordamericano – ho giocato in due squadre e in nessuna di esse sono arrivate soddisfazioni. A Lugano da inizio anno ci sono stati tanti cambiamenti, io ho dato il massimo, mi sono sacrificato per il club, ma niente è andato per il verso giusto. Poi è arrivato il Berna, gruppo con grandi ambizioni ma finito a fare i playout. Niente insomma è andato per il verso giusto”.
Con Fischer, in bianconero, ci sono stati degli attriti?
“Ci siamo entrambi comportati in maniera professionale. Fischi è un coach giovane, che deve ancora imparare. Ha fatto degli errori e, penso, questi lo faranno crescere”.
Sbagli come quello di scambiare te con Lehtonen? Il coach del Lugano ha ammesso che una trade del Lugano, potesse tornare indietro, non la rifarebbe.
“Nobody, nobody. Nessuno ora farebbe uno scambio del genere. Non mi pare che, al tirar delle somme, i ticinesi ci abbiano guadagnato. Ma è inutile ripensarci, ormai è andata. Fischer ha preso una decisione e io ho accettato. Tutto qui”.
I bianconeri non hanno superato il primo turno dei playoff. È stata una sorpresa?
“Non per me, non riuscivano a segnare – ha aggiunto ridendo Glen – e se non fai gol non vinci le partite. Il Ginevra è comunque una squadra con grandi qualità, la qualificazione è stata giusta e meritata. Penso che le Aquile possano fare molta strada”.
Magari anche vincere il titolo?
“Certo, anche se secondo me il favorito per il successo rimane lo Zurigo”.
Oltre a Metropolit, anche un altro grande ex del Lugano ha cercato fortuna e trovato sfortuna a Berna: Domenichelli.
“Ho sentito da poco Hnat. Sapevo delle sue intenzioni, della sua decisione di ritirarsi. Un giocatore come lui mancherà parecchio a questo hockey. Siamo buoni amici, gli auguro tanta fortuna per il futuro”.
Anche tu stai, per caso, pensando di smettere?
“No, questo no. Penso che un altro anno di hockey posso tranquillamente sopportarlo”.
In Nord America o in Europa.
“Ancora non so, anche se la mia speranza è quella di rimanere qui, in Svizzera. Ovviamente non giocherò a Lugano…Qualche contatto l’ho avuto, nelle prossime settimane vedremo”.
Non sono previste firme a breve?
“No, per il momento l’unico mio pensiero è quello di volare in Florida, dove voglio rilassarmi e ricaricare le batterie. Poi penserò a prepararmi al meglio e sceglierò l’opportunità migliore tra quelle che mi si presenteranno”.
http://www.tio.ch/News/Sport/784223/Met ... -imparare/
L'ex bianconero ha chiuso senza gioie la stagione: "È stato un anno davvero duro. Lo scambio con Lehtonen? Nessuno lo rifarebbe. Il Lugano non ci ha guadagnato"
Keystone/Sigi Tischler
BERNA – “È stato un anno davvero duro”. È cominciata con queste parole la chiacchierata fatta con un Glen Metropolit rilassato, ma con ancora qualche residuo dell’adrenalina accumulata durante tutta la stagione. L’attaccante canadese, intercettato prima della partenza per le vacanze, ha accettato di buon grado di parlare di quel che è stato e di quel che sarà.
“Come dicevo è stato un anno duro – ha sottolineato il 39enne nordamericano – ho giocato in due squadre e in nessuna di esse sono arrivate soddisfazioni. A Lugano da inizio anno ci sono stati tanti cambiamenti, io ho dato il massimo, mi sono sacrificato per il club, ma niente è andato per il verso giusto. Poi è arrivato il Berna, gruppo con grandi ambizioni ma finito a fare i playout. Niente insomma è andato per il verso giusto”.
Con Fischer, in bianconero, ci sono stati degli attriti?
“Ci siamo entrambi comportati in maniera professionale. Fischi è un coach giovane, che deve ancora imparare. Ha fatto degli errori e, penso, questi lo faranno crescere”.
Sbagli come quello di scambiare te con Lehtonen? Il coach del Lugano ha ammesso che una trade del Lugano, potesse tornare indietro, non la rifarebbe.
“Nobody, nobody. Nessuno ora farebbe uno scambio del genere. Non mi pare che, al tirar delle somme, i ticinesi ci abbiano guadagnato. Ma è inutile ripensarci, ormai è andata. Fischer ha preso una decisione e io ho accettato. Tutto qui”.
I bianconeri non hanno superato il primo turno dei playoff. È stata una sorpresa?
“Non per me, non riuscivano a segnare – ha aggiunto ridendo Glen – e se non fai gol non vinci le partite. Il Ginevra è comunque una squadra con grandi qualità, la qualificazione è stata giusta e meritata. Penso che le Aquile possano fare molta strada”.
Magari anche vincere il titolo?
“Certo, anche se secondo me il favorito per il successo rimane lo Zurigo”.
Oltre a Metropolit, anche un altro grande ex del Lugano ha cercato fortuna e trovato sfortuna a Berna: Domenichelli.
“Ho sentito da poco Hnat. Sapevo delle sue intenzioni, della sua decisione di ritirarsi. Un giocatore come lui mancherà parecchio a questo hockey. Siamo buoni amici, gli auguro tanta fortuna per il futuro”.
Anche tu stai, per caso, pensando di smettere?
“No, questo no. Penso che un altro anno di hockey posso tranquillamente sopportarlo”.
In Nord America o in Europa.
“Ancora non so, anche se la mia speranza è quella di rimanere qui, in Svizzera. Ovviamente non giocherò a Lugano…Qualche contatto l’ho avuto, nelle prossime settimane vedremo”.
Non sono previste firme a breve?
“No, per il momento l’unico mio pensiero è quello di volare in Florida, dove voglio rilassarmi e ricaricare le batterie. Poi penserò a prepararmi al meglio e sceglierò l’opportunità migliore tra quelle che mi si presenteranno”.
http://www.tio.ch/News/Sport/784223/Met ... -imparare/
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Re: Glen Metropolit
Col senno di poi probabilmente ha ragione. Difficile capire quanto sarebbe cambiata la stagione però.
“It gives me a migraine headache - Thinking down to your level”
(Megadeth – “Sweating Bullets”)
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