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Bernie ha scritto:Quello che piace di questo "nuovo Lugano" è la completa ed evidente coesione di idee e di credo con l'allenatore. Mi spiego... ogni volta che un giocatore viene intervistato (e di questi tempi abbiamo sentito parecchie voci diverse), le parole e i pensieri che ognuno porta sono l'esatta fotocopia di quanto l'allenatore ogni volta ripete.

Pazienza
Game plane
Migliorare alcuni aspetti
Sacrificio
Siamo una squadra
(forse ne dimentico altri...)

Quando ascolto le parole dei ragazzi, così come quelle dell'allenatore, percepisco che questo gruppo è forte in quanto tale, e non grazie a questo o quest'altro giocatore. Certo, si può dire che Elvis è strepitoso, che Fazz è un cecchino implacabile, che il buon Julio è un portento...
Lo diciamo, è giusto così... ma la sensazione, quella che si "sente dentro", è quella di una forza che non è dei singoli ma di una squadra vera.

Quando si hanno queste sensazioni, quando si riesce finalmente (anche noi tifosi...) a vedere più in là della prestazione del singolo... allora si può davvero parlare di UNITÀ, di FORZA e di FIEREZZA!

Avanti così, tutti insieme!!!

P.S.: lo dico sottovoce... stavolta il buon Habis ha fatto BOOM!!!

Goalie ha scritto:Spero che questi play off facciano riflettere chi ha costruito questo gruppo.
Comunque vada non si può vincere il titolo con una squadra a cui mancano degli elementi fondamenali. Ci sono molte carenze che vanno compensate, inoltre paghiamo un anno di non gioco e di scelte sbagliate (rientri affrettati da infortuni, giocatori spremuto, giocatori mai usati, giocatori mal usati...)

Purtrpppo tutto questo si paga in soldoni a questo punto della stagione.

Quindi che si valuti bene dove si vuole andare è come, e di conseguenza scegliere un allenatore coerente con le idee della società. Non come quest'anno che abbiamo tirato la corda...