Arbitri, giudice unico e sanzioni

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Jean Valjean
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da Jean Valjean » 20 ott 2017, 16:33

neanche nello zamboti sudoccidentale.....
siamo oltre la malafede e il ridicolo.

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Kenta
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da Kenta » 20 ott 2017, 16:43

Zamboti! :-)
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!

nyrangers
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da nyrangers » 20 ott 2017, 17:06

Lord Burg ha scritto:E come se non ci avessero preso per il culo abbastanza... Ora multano (2000 franchi) pure Klasen per simulazione :lol: :lol: :lol:

https://m.sihf.ch/fr/disciplinary/videos/

Ridicoli. Vergognosi.
Mi sembra abbastanza palese che si e' beccato una bastonata in faccia. Si puo' fare ricorso?

crosscheck
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da crosscheck » 20 ott 2017, 19:40

…una bastonata no, ma un cazzotto sul naso si però. Come cazzo fanno a non vederlo, si vede benissimo che la mano di Schiaroni va in faccia a Klasen !!!

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Kenta
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da Kenta » 20 ott 2017, 22:00

Immaginate se i due di ieri dovessero arbitrare in questa Lega...

https://youtu.be/SpjnIb6_zU0
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!

crosscheck
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da crosscheck » 20 ott 2017, 22:31

Kenta ha scritto:Immaginate se i due di ieri dovessero arbitrare in questa Lega...

https://youtu.be/SpjnIb6_zU0
Spettttacolooooo !!

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Bernie
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da Bernie » 21 ott 2017, 8:35

Ecco l'intervista a Vicky sul CdT... Io, oltre che che Greg, sto anche con Vicky... lassù diamo fastidio, provochiamo un'orticaria pazzesca a chi dirige questo circo chiamato Lega Svizzera di hockey...
Capisco chi come noi si indigna e pretende che si ritorni a battere i pugni... ma credete veramente che questo serva a qualcosa? Purtroppo per noi hanno loro il coltello dalla parte del manico, tirano i fili del loro burattino come meglio credono e non saranno certo le nostre lamentele a cambiare le cose...anzi, c'è anche il rischio che questo troppo insistere ci si ritorca contro, in modo ancora più rimarcato!

Io sono sicura che il nostro Greg, così toccato e amareggiato da quanto successo a Zurigo, trasmetterà alla squadra lo spirito e la grinta giusta per sconfiggere anche questo sistema, un po' come avvenuto in passato, quando le provavano tutte ma noi eravamo così forti e uniti da vincere contro tutto e tutti. Facciamo anche noi tifosi la nostra parte, sosteniamo questa squadra e questa società, sempre!!!

«Mi sono sentita presa in giro»

Il presidente del Lugano Vicky Mantegazza non ha digerito l’arbitraggio dell’Hallenstadion «Ciò che è accaduto è sotto gli occhi di tutti: non faccio la piangina, pretendo solo rispetto»

Flavio Viglezio

Il Lugano si è svegliato con il mal di testa. Un po’ stordito, come quando a cena con gli amici bevi un bicchierino di troppo. Non tanto per la sconfitta subita contro gli ZSC Lions, che ci può assolutamente stare, ma per il modo in cui è maturata. Pochi minuti dopo la fine dell’incontro Greg Ireland ha dovuto più volte mordersi la lingua per non pronunciare parole al veleno, mentre i volti dei giocatori (e qualche frase buttata là a microfoni spenti...) raccontavano tutta l’incredulità per una serata al limite del surreale. L’arbitraggio di Tobias Wehrli e Marc Wiegand ha fatto arrabbiare parecchio tutto l’ambiente bianconero, a cominciare dal presidente Vicky Mantegazza, visibilmente amareggiata per la situazione venutasi a creare all’Hallenstadion.

Presidente, con quali sentimenti ha vissuto la partita di giovedì sera?

«Vorrei premettere una cosa molto importante: qui non è una questione di partita vinta o persa. In realtà questo incontro non lo abbiamo nemmeno potuto giocare. Detto ciò, posso anche essere d’accordo sul fatto che i nostri falli c’erano più o meno tutti, anche se sono stati sanzionati in maniera estremamente fiscale. Ciò che proprio non riesco a capire e a digerire è perché i direttori di gara siano stati così severi nei nostri confronti e non abbiano invece adottato lo stesso metro di giudizio con gli ZSC Lions. Lo Zurigo è forte, non ha bisogno di aiuti di questo tipo. Gli arbitri sono riusciti a far uscire dai gangheri anche una persona posata come Greg Ireland e questo è tutto dire: lo hanno punito con una penalità di partita mentre si trovavano a quaranta metri di distanza da lui. Non so proprio cosa si siano immaginati o cosa abbiano visto».

Che rimane nella mente di Vicky Mantegazza dopo una serata così?

«Non riesco a digerire il fatto che gli arbitri non abbiano fischiato nulla contro gli ZSC Lions per quaranta minuti, per poi punire quattro volte un giocatore zurighese nel terzo periodo. Un atteggiamento inaccettabile: è come se avessero voluto pulirsi la coscienza e mi sono davvero sentita presa in giro. Il Lugano è un club serio, che lavora tanto. Ciò che già avevo visto due anni fa nella finale con il Berna ha trovato conferma giovedì: io rispetto gli arbitri e so che il loro compito non è assolutamente facile, ma all’Hallenstadion si sono verificate situazioni non oneste verso di noi».

Per quali ragioni, secondo Vicky Mantegazza?

«Non lo so e da un lato continuo a rifiutarmi di credere alla malafede. Mi viene da pensare che quando il Lugano è forte inizia a dare fastidio. Non ne capisco la ragione: lo ripeto, siamo una società che lavora seriamente. Non si tratta di fare i «piangina»: tutti hanno visto ciò che è accaduto. Per disputare un incontro così avrei anche potuto dire alla squadra di rimanere a casa».

Come si comporterà adesso il Lugano?

«Evidentemente non è servito a molto picchiare i pugni sul tavolo due stagioni fa. Spero che quello dell’Hallenstadion rimanga un episodio isolato, anche per rispetto per tutti gli appassionati che comprano un biglietto o una tessera per vedere una partita di hockey. Io tengo soprattutto alla salute dei miei ragazzi e sotto questo punto di vista giovedì non è accaduto nulla. La situazione nella finale contro il Berna era stata ben diversa. Per questo sono più calma rispetto a due stagioni fa. Ci faremo sicuramente sentire un’altra volta e spero soprattutto che la Federazione si faccia un bell’esame di coscienza. A Zurigo è accaduto qualcosa di anomalo e dunque chiederemo delle spiegazioni a chi di dovere. Vedremo quali risposte otterremo».

Le polemiche durante e dopo l’atto conclusivo contro il Berna, la ricusa chiesta dal Lugano nei confronti del giudice unico durante gli scorsi playoff che aveva portato alle dimissioni di Victor Stancescu: queste mosse non si stanno ritorcendo contro di voi?

«Di sicuro il «caso Stancescu» ha lasciato delle tracce e in casi come questi devi attenderti di dover pagare un certo prezzo. Ne sono cosciente. D’altra parte non siamo dei burattini: eravamo e siamo convinti di aver agito per tutelare i nostri diritti. Lo ripeto: non mi va di essere presa in giro come presidente dell’Hockey Club Lugano. Se qualcuno ai piani alti l’ha presa male non è un problema mio. Non giudico nessuno e ribadisco di nutrire rispetto per gli arbitri: ma voglio anche che il Lugano sia rispettato allo stesso modo. Per il bene del nostro club e di tutto l’hockey svizzero».

weswalz
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da weswalz » 21 ott 2017, 9:37

Parole sacrosante!

glen93
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da glen93 » 21 ott 2017, 9:55

Brava vicky, comunque dopo se riesco scrivo anche io qualche messaggio o e-mail alla lega o a qualche arbitro o dirigene perché è assurdo quello che è successo, bisogna lottare e farsi sentire, anche noi dobbiamo fare la nostra parte nel limite del possibile, ci sono diversi modi per farlo

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Bernie
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Re: Arbitri, giudice unico e sanzioni

Messaggio da Bernie » 21 ott 2017, 10:05

glen93 ha scritto:Brava vicky, comunque dopo se riesco scrivo anche io qualche messaggio o e-mail alla lega o a qualche arbitro o dirigene perché è assurdo quello che è successo, bisogna lottare e farsi sentire, anche noi dobbiamo fare la nostra parte nel limite del possibile, ci sono diversi modi per farlo
Bisognerebbe inventarsi (noi tifosi) qualcosa di "corretto" (che non di adito a multe o ripercussioni per la società) ma eclatante, prima di una partita di quelle importanti ... non so bene cosa... qualcosa che comunque "faccia un rumore assordante", che faccia fischiare così forte le orecchie al mondo dell'hockey svizzero che nemmeno tappandosele riusciranno a farsi passare il ronzio che li accompagnerà per molto, molto tempo.

Ragioniamoci su, condividiamo le nostre idee... qualcosa di buono verrà fuori e allora ci sentiranno!

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