Alessandro Chiesa, il nostro allenatore U15

[snakebill]

Dai capitano ti aspettiamo. CI mancherà la tua grinta sul ghiaccio ma sono sicuro che nello spogliatoio sarai presente.

[Bernie]

L’ultimo messaggio di capitan Chiesa

Ci piace pensare che Alessandro Chiesa, poco prima di alzare bandiera bianca e dire anticipatamente addio a questo campionato insieme agli altrettanto sfortunati Brunner e Bürgler, abbia voluto inviare un ultimo potente messaggio ai suoi compagni. Succede tutto dietro la gabbia di Elvis Merzlikins, nelle primissime fasi di un maledetto Davos-Lugano. Dopo un contatto con Marc Wieser, il difensore bianconero si inginocchia, ma subito si rialza per contrastare Kousal alle assi. A quel punto, guardandosi il piede destro, solleva un braccio e richiama l’attenzione della panchina. La punta del pattino di Wieser gli ha appena tranciato il tendine d’Achille. Costretto a muoversi su una gamba sola, il capitano non molla. Invece di abbandonare la nave, torna nello slot a proteggere la porta. Poi, quando proprio non ce la fa più, si tuffa verso la transenna per accelerare il cambio. Sembra incredibile, ma per lunghi e interminabili secondi Ale ha creduto di aver semplicemente rotto il pattino, ignorando di essersi procurato una ferita profonda e sanguinante.

Ignorare il dolore e andare avanti. Ecco l’ultima lezione del capitano ad una settimana dai playoff. Rimasto orfano di tre pezzi pregiati, il Lugano deve fare sua questa immagine. Quella di un guerriero zoppo che continua a lottare. Sì, la squadra di Greg Ireland è rimasta azzoppata, a livello qualitativo e di leadership. Ha perso il capitano, uno dei suoi due assistenti (Bürgler) e uno dei cecchini più in forma, lo sfortunatissimo Damien Brunner, che da quando ha preso casa sul Ceresio è stato bersagliato dalla sfiga. Eppure il Lugano non ha scelta: c’è una stagione da portare avanti, un quarto di finale tutto da vivere, facendo di necessità virtù. La panchina è corta, e allora ci vuole un cuore enorme. Nella difficoltà, questo gruppo ha già dimostrato di sapersi compattare, indossando la tuta da lavoro e proponendo un hockey operaio. Se saprà evitare la scorciatoia dell’alibi, trasformando questa iella nera in una nuova opportunità, il Lugano potrà vendere cara la pelle e regalarsi almeno una semifinale. Avanti, dunque. Con meno talento in attacco e meno chili in difesa, ma forse anche con meno pressione e più leggerezza. Klasen dovrà tornare a fare il Klasen, Fazzini e Hofmann dovranno garantire reti pesantii, Furrer dovrà fare gli straordinari (è abituato). A Merzlikins si chiederà qualche miracolo in più del solito, a Lapierre e Lajunen tanta leadership. Sacrificio: sarà questa la parola d’ordine. Non è forse così che l’anno scorso, di questi tempi, il Lugano di Irleland fece fuori i Lions?

CdT

[glen93]

Conosco un amico del chissà che oggi gli ha scritto come stava, a quanto pare lui ne ha dai 6 ai 9 mesi, burgler ha detto invece che ne ha per 4 mesi almeno

[nylanderfan]

Salutaci questo Chissà.

[glen93]

Salutaci questo Chissà.

Chiesa scusa

[edr10]

Ieri durante la partita girava voce di 9 mesi sia per Chiesa che per Bürgler. Non voglio immaginare quanto per Brunner.

[Grog]

La cosa tosta è che non sino più giovanissimi. Abbiamo visto tutti cosa è successo a kpargahi ...

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[nylanderfan]

Bè adesso tutti dottori come quando girava la voce di Elvis fermo due mesi per una presunta mano rotta.
Lasciamo fare il decorso di recupero agli specialisti, a volte i recuperi sono più veloci di quanto preventivato.
Quel che è chiaro è che inizieremo la prossima stagione con 3 giocatori in meno.

[cimice77]

La cosa tosta è che non sino più giovanissimi. Abbiamo visto tutti cosa è successo a kpargahi ...

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Diciamo che la natura degli infortuni é diversa.
Kparghai se non erro aveva un problema ai legamenti del ginocchio che per uno sportivo sono a mio avviso la parte piu delicata (oltre alla testa).
Nel caso di Chiesa non credo ci siano particolare problemi di recupero.
Per quanto Buergler non saprei perché non ho mai sentito un infortunio del genere.
Per Brunner invece sarebbe importante sapere la natura dell'intervento....se si tratta di rottura ossea (Tibia e Perone) é un conto...se invece sono partiti i legamenti allora sarebbe molto molto grave

[Lord Burg]

Chiesa questa sera durante la partita sarà ospite negli studi della RSI.