Romain Loeffel

[falko]

Sicuramente il puzzle é piu complesso ma la questione "famiglia" é perlopiù un alibi da dare in pasto ai media/tifosi.
Se guardiamo le interviste dei vari giocatori quando arrivano in una nuova squadra il 99% dice che l'ha scelta per il progetto, mentre quando partono é "colpa" della famiglia. Ovviamente non puoi dire ai giornalisti..."ho scelto Berna perché mi hanno dato una valanga di soldi".

Ripeto, per me certi giocatori sono dei soft player (ora non parlo nello specifico di Loeffel) che non vogliono uscire dalla comfort zone.
Non é ne giusto, ne sbagliato ma provo che questa attitudine (e parlo in generale) é molto radicata e preclude quell'ulteriore "marcia in piu".

Secondo me dire "soft players" solo perchè non vengono da noi non è giusto; semplicemente hanno le medesime condizioni restando a casa loro, e quindi perchè scomodarsi !!

Io per esempio non sarei disposto ad andare in svizzera tedesca a vivere (ho moglie che viene da lì), nemmeno se mi aumentassero lo stipendio e nemmeno se andassi ad abitare (p.es a Zurigo che trovo una città bellissima). Io sono ticinese e mi trovo ben qua, quindi non vorrei andarmene.

Allora dico, ben venga il nuovo regolamento che prevede i 7 stranieri, che certi viziati dovranno abbassare la cresta e cambiare mentalità. Altro che da casa non mi muovo!

[Grog]

Sicuramente il puzzle é piu complesso ma la questione "famiglia" é perlopiù un alibi da dare in pasto ai media/tifosi.
Se guardiamo le interviste dei vari giocatori quando arrivano in una nuova squadra il 99% dice che l'ha scelta per il progetto, mentre quando partono é "colpa" della famiglia. Ovviamente non puoi dire ai giornalisti..."ho scelto Berna perché mi hanno dato una valanga di soldi".

Ripeto, per me certi giocatori sono dei soft player (ora non parlo nello specifico di Loeffel) che non vogliono uscire dalla comfort zone.
Non é ne giusto, ne sbagliato ma provo che questa attitudine (e parlo in generale) é molto radicata e preclude quell'ulteriore "marcia in piu".

portami il 99% delle interviste in tutta la Svizzera in cui dicono che se ne vanno per la famiglia.
Finora praticamente mai sentito in CH interna come ragione, solo Genoni da Berna a Zugo. Gente che va da Friborgo a Bienne o Berna etc non da' mai come ragione la famiglia (ovviamente: un giocatore che dice che va da friborgo a berna "per stare più vicino alla famiglia" viene preso per scemo).

Si vive nella bolla ticinese e si pensa che valga per tutti. Non è vero, e i giocatori che se ne vanno e danno come ragione la famiglia sono quasi solo e sempre a Lugano.
neanchè ad Ambrì i giocatori se ne vanno per la famiglia (più che altro perchè Ambrì è l'ultima stazione se non giocano lì, sono in NLB )
Anzi alcuni giocatori vanno ad Ambrì per essere più vicini alla famiglia (vedi Bürgler che non era disposto ad allontanarsi dalla CH centrale)

[Solo Lugano]

Stavolta sono d'accordo con cimice...
La scusa della famiglia è secondo me di facciata. Un giocatore ambizioso accetta di spostarsi e intraprendere nuove sfide in squadre differenti.

... e la signora Loeffel ha trovato facilmente il lavoro appena arrivata in Ticino, quindi quello non è un problema.
L'HCL ha una rete di contatti molto grande, non penso che trovare il lavoro alla morosa/moglie di un giocatore sia un problema.

Ribadisco che la scusa della famiglia è una scusa di facciata...
Tempo fa scrissi di Loeffel che voleva andarsene perchè non sitrovava bene, e sono stato tacciato di raccontare cose non vere, ecc... ecco il risultato

[barabitt]

Sicuramente il puzzle é piu complesso ma la questione "famiglia" é perlopiù un alibi da dare in pasto ai media/tifosi.
Se guardiamo le interviste dei vari giocatori quando arrivano in una nuova squadra il 99% dice che l'ha scelta per il progetto, mentre quando partono é "colpa" della famiglia. Ovviamente non puoi dire ai giornalisti..."ho scelto Berna perché mi hanno dato una valanga di soldi".

Ripeto, per me certi giocatori sono dei soft player (ora non parlo nello specifico di Loeffel) che non vogliono uscire dalla comfort zone.
Non é ne giusto, ne sbagliato ma provo che questa attitudine (e parlo in generale) é molto radicata e preclude quell'ulteriore "marcia in piu".

Secondo me dire "soft players" solo perchè non vengono da noi non è giusto; semplicemente hanno le medesime condizioni restando a casa loro, e quindi perchè scomodarsi !!

Io per esempio non sarei disposto ad andare in svizzera tedesca a vivere (ho moglie che viene da lì), nemmeno se mi aumentassero lo stipendio e nemmeno se andassi ad abitare (p.es a Zurigo che trovo una città bellissima). Io sono ticinese e mi trovo ben qua, quindi non vorrei andarmene.

Allora dico, ben venga il nuovo regolamento che prevede i 7 stranieri, che certi viziati dovranno abbassare la cresta e cambiare mentalità. Altro che da casa non mi muovo!

...non capisco perchè viziati ? Voi siete offesi perchè non vengono da noi, e per questo motivo dite che sono dei viziati !!

Se tu potessi lavorare vicino a casa tua, con le stesse ambizioni e la stessa paga, ti sposteresti p.es di 50 Km ? Io assolutamente no, perchè dovrei scomodarmi se mi trovo in una situazione confortevole e ho tutto ciò che necessito dalla vita ? La medesima cosa vale per i giocatori di hockey, perchè da Zurigo devo venire in Ticino se a Zugo, Bienne, Berna, prendo la stessa paga e ho le medesime ambizioni come venire a Lugano ??

Forse non vi siete ancora resi conto che Lugano non conta più come una volta nel panorama hockeystico svizzero, non siamo più così attrattivi.

[falko]

Secondo me dire "soft players" solo perchè non vengono da noi non è giusto; semplicemente hanno le medesime condizioni restando a casa loro, e quindi perchè scomodarsi !!

Io per esempio non sarei disposto ad andare in svizzera tedesca a vivere (ho moglie che viene da lì), nemmeno se mi aumentassero lo stipendio e nemmeno se andassi ad abitare (p.es a Zurigo che trovo una città bellissima). Io sono ticinese e mi trovo ben qua, quindi non vorrei andarmene.

Allora dico, ben venga il nuovo regolamento che prevede i 7 stranieri, che certi viziati dovranno abbassare la cresta e cambiare mentalità. Altro che da casa non mi muovo!

...non capisco perchè viziati ? Voi siete offesi perchè non vengono da noi, e per questo motivo dite che sono dei viziati !!

Se tu potessi lavorare vicino a casa tua, con le stesse ambizioni e la stessa paga, ti sposteresti p.es di 50 Km ? Io assolutamente no, perchè dovrei scomodarmi se mi trovo in una situazione confortevole e ho tutto ciò che necessito dalla vita ? La medesima cosa vale per i giocatori di hockey, perchè da Zurigo devo venire in Ticino se a Zugo, Bienne, Berna, prendo la stessa paga e ho le medesime ambizioni come venire a Lugano ??

Forse non vi siete ancora resi conto che Lugano non conta più come una volta nel panorama hockeystico svizzero, non siamo più così attrattivi.

Ecco svelato perché il Ticino è il cantone con più disoccupati. Non vi spostatenemmeno per 50 km, quando i frontalieri fanno ore di strada per recarsi sul posto di lavoro. un'altra cosa devo dirti, tu con il tuo portare Domenichelli al settimo cielo, lo stai rendendo antipatico a molti. Buona giornata.

[cimice77]

perchè non vengono da noi, e per questo motivo dite che sono dei viziati !!

Se tu potessi lavorare vicino a casa tua, con le stesse ambizioni e la stessa paga, ti sposteresti p.es di 50 Km ? Io assolutamente no, perchè dovrei scomodarmi se mi trovo in una situazione confortevole e ho tutto ciò che necessito dalla vita ? La medesima cosa vale per i giocatori di hockey, perchè da Zurigo devo venire in Ticino se a Zugo, Bienne, Berna, prendo la stessa paga e ho le medesime ambizioni come venire a Lugano ??

Forse non vi siete ancora resi conto che Lugano non conta più come una volta nel panorama hockeystico svizzero, non siamo più così attrattivi.

Premetto che io ho parlato di comfort zone che é un concerro ben diverso dal viziato.
Per quanto concerne la comfort zone, in internet, si trovano testi e studi che parlano dei "pericoli" del restare nella comfort zone e dei motivo per i quali é importante uscire anche da questa comfort zone.
Inoltre, a mio modo di vedere, in ambito sportivo la comfort zone ha un influenza ancora maggiore rispetto alla vita quotidiana

[barabitt]

Allora dico, ben venga il nuovo regolamento che prevede i 7 stranieri, che certi viziati dovranno abbassare la cresta e cambiare mentalità. Altro che da casa non mi muovo!

...non capisco perchè viziati ? Voi siete offesi perchè non vengono da noi, e per questo motivo dite che sono dei viziati !!

Se tu potessi lavorare vicino a casa tua, con le stesse ambizioni e la stessa paga, ti sposteresti p.es di 50 Km ? Io assolutamente no, perchè dovrei scomodarmi se mi trovo in una situazione confortevole e ho tutto ciò che necessito dalla vita ? La medesima cosa vale per i giocatori di hockey, perchè da Zurigo devo venire in Ticino se a Zugo, Bienne, Berna, prendo la stessa paga e ho le medesime ambizioni come venire a Lugano ??

Forse non vi siete ancora resi conto che Lugano non conta più come una volta nel panorama hockeystico svizzero, non siamo più così attrattivi.

Ecco svelato perché il Ticino è il cantone con più disoccupati. Non vi spostatenemmeno per 50 km, quando i frontalieri fanno ore di strada per recarsi sul posto di lavoro. un'altra cosa devo dirti, tu con il tuo portare Domenichelli al settimo cielo, lo stai rendendo antipatico a molti. Buona giornata.

Beh spostati tu se ti piace tanto; io se posso tenermi il tempo per fare le cose che mi piacciono invece di trascorrere ore in macchina son ben contento. Onestamente dei frontalieri non mi interessa molto, sono affari loro, non stiamo parlando di questo !

Ah ecco, adesso è colpa mia se a te Domenichelli sta antipatico, bene, chiuso discorso visto che non ha alcun senso discutere in questa maniera! Buona serata, e buon viaggio per tornare a casa !

[barabitt]

perchè non vengono da noi, e per questo motivo dite che sono dei viziati !!

Se tu potessi lavorare vicino a casa tua, con le stesse ambizioni e la stessa paga, ti sposteresti p.es di 50 Km ? Io assolutamente no, perchè dovrei scomodarmi se mi trovo in una situazione confortevole e ho tutto ciò che necessito dalla vita ? La medesima cosa vale per i giocatori di hockey, perchè da Zurigo devo venire in Ticino se a Zugo, Bienne, Berna, prendo la stessa paga e ho le medesime ambizioni come venire a Lugano ??

Forse non vi siete ancora resi conto che Lugano non conta più come una volta nel panorama hockeystico svizzero, non siamo più così attrattivi.

Premetto che io ho parlato di comfort zone che é un concerro ben diverso dal viziato.
Per quanto concerne la comfort zone, in internet, si trovano testi e studi che parlano dei "pericoli" del restare nella comfort zone e dei motivo per i quali é importante uscire anche da questa comfort zone.
Inoltre, a mio modo di vedere, in ambito sportivo la comfort zone ha un influenza ancora maggiore rispetto alla vita quotidiana

Ok, vallo a spiegare ad Ovechkin che gioca lì da una vita o a Scherwey che non si muoverà da Berna nemmeno se gli butti una bomba, ma intanto è tutta gente incapace e che visto che vive nella "comfort zone" non è capace a rendere dove gioca !!

[cimice77]

Si ma se mi parli di Ovi parliamo di cose diverse...
Non penso che Ovi non si muove da Washington perché vuole stare vicino alla famiglia....non si muove perché ha un contratto che non trova nessuna altra parte. Se un giorno i Capital dovessero scambiarlo o non rinnovargli il contratto, sono convinto che anche il buon Ovi non avrebbe problemi a muoversi.
Esattamente come ha fatto Big Joe...che da San Jose é andato a Tampa sperando di vincere la Stanley e adesso é in Florida.
Scherwey non s'é mosso da Berna perché gli hanno fatto un contratto che per durata e per soldi nessuno in Svizzera gli avrebbe mai fatto, ma anche qui se avesse l'opportunità di andare in America é il primo che sale sull'aereo.
Se un giocatore decide di rimanere o tornare "a casa" perché la squadra gli fa i ponti d'oro, va benissimo (e fa benissimo), ma almeno abbia il coraggio di dire che rimane/sta li perché il contratto é economicamente interessante e non semplicemente "perché voglio stare vicino casa o peggio ancora...perché voglio far vedere i nipoti ai nonni". Se quello é veramente il motivo, sono quelli che definisco appunto Soft player.

[barabitt]

Si ma se mi parli di Ovi parliamo di cose diverse...
Non penso che Ovi non si muove da Washington perché vuole stare vicino alla famiglia....non si muove perché ha un contratto che non trova nessuna altra parte. Se un giorno i Capital dovessero scambiarlo o non rinnovargli il contratto, sono convinto che anche il buon Ovi non avrebbe problemi a muoversi.
Esattamente come ha fatto Big Joe...che da San Jose é andato a Tampa sperando di vincere la Stanley e adesso é in Florida.
Scherwey non s'é mosso da Berna perché gli hanno fatto un contratto che per durata e per soldi nessuno in Svizzera gli avrebbe mai fatto, ma anche qui se avesse l'opportunità di andare in America é il primo che sale sull'aereo.
Se un giocatore decide di rimanere o tornare "a casa" perché la squadra gli fa i ponti d'oro, va benissimo (e fa benissimo), ma almeno abbia il coraggio di dire che rimane/sta li perché il contratto é economicamente interessante e non semplicemente "perché voglio stare vicino casa o peggio ancora...perché voglio far vedere i nipoti ai nonni". Se quello é veramente il motivo, sono quelli che definisco appunto Soft player.

Secondo me se i soldi e le ambizioni cubano, non vedo perché uno debba allontanarsi da casa, io li capisco benissimo quelli che fanno così e non me la sento di accusarli di essere dei soft players.

Allora se un giorno Fazzini dovesse andarsene da qualche parte, nessuno dovrebbe arrabbiarsi perché è giusto che se ne vada per non restare un soft player. Io sono ben contento che Fazzini non se ne voglia andare e che (anche se in una comfort zone) lui voglia restare a Lugano.

Punti di vista, non cambierò idea.