Romain Loeffel

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DelGallo
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Re: Romain Loeffel

Messaggio da DelGallo » 17 ago 2021, 9:22

cimice77 ha scritto:
17 ago 2021, 8:44
Si ma se mi parli di Ovi parliamo di cose diverse...
Non penso che Ovi non si muove da Washington perché vuole stare vicino alla famiglia....non si muove perché ha un contratto che non trova nessuna altra parte. Se un giorno i Capital dovessero scambiarlo o non rinnovargli il contratto, sono convinto che anche il buon Ovi non avrebbe problemi a muoversi.
Esattamente come ha fatto Big Joe...che da San Jose é andato a Tampa sperando di vincere la Stanley e adesso é in Florida.
Scherwey non s'é mosso da Berna perché gli hanno fatto un contratto che per durata e per soldi nessuno in Svizzera gli avrebbe mai fatto, ma anche qui se avesse l'opportunità di andare in America é il primo che sale sull'aereo.
Se un giocatore decide di rimanere o tornare "a casa" perché la squadra gli fa i ponti d'oro, va benissimo (e fa benissimo), ma almeno abbia il coraggio di dire che rimane/sta li perché il contratto é economicamente interessante e non semplicemente "perché voglio stare vicino casa o peggio ancora...perché voglio far vedere i nipoti ai nonni". Se quello é veramente il motivo, sono quelli che definisco appunto Soft player.
La grande differenza nel muoversi/rimanere sta nelle condizioni. Se sono paragonabili, penso che qualsiasi di noi preferisce starsene a casa sua (premesso che ci stia bene); altrimenti si è disposti a muoversi (frontalieri)

cimice77
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Re: Romain Loeffel

Messaggio da cimice77 » 17 ago 2021, 9:29

barabitt ha scritto:
17 ago 2021, 9:22
cimice77 ha scritto:
17 ago 2021, 8:44
Si ma se mi parli di Ovi parliamo di cose diverse...
Non penso che Ovi non si muove da Washington perché vuole stare vicino alla famiglia....non si muove perché ha un contratto che non trova nessuna altra parte. Se un giorno i Capital dovessero scambiarlo o non rinnovargli il contratto, sono convinto che anche il buon Ovi non avrebbe problemi a muoversi.
Esattamente come ha fatto Big Joe...che da San Jose é andato a Tampa sperando di vincere la Stanley e adesso é in Florida.
Scherwey non s'é mosso da Berna perché gli hanno fatto un contratto che per durata e per soldi nessuno in Svizzera gli avrebbe mai fatto, ma anche qui se avesse l'opportunità di andare in America é il primo che sale sull'aereo.
Se un giocatore decide di rimanere o tornare "a casa" perché la squadra gli fa i ponti d'oro, va benissimo (e fa benissimo), ma almeno abbia il coraggio di dire che rimane/sta li perché il contratto é economicamente interessante e non semplicemente "perché voglio stare vicino casa o peggio ancora...perché voglio far vedere i nipoti ai nonni". Se quello é veramente il motivo, sono quelli che definisco appunto Soft player.
Secondo me se i soldi e le ambizioni cubano, non vedo perché uno debba allontanarsi da casa, io li capisco benissimo quelli che fanno così e non me la sento di accusarli di essere dei soft players.

Allora se un giorno Fazzini dovesse andarsene da qualche parte, nessuno dovrebbe arrabbiarsi perché è giusto che se ne vada per non restare un soft player. Io sono ben contento che Fazzini non se ne voglia andare e che (anche se in una comfort zone) lui voglia restare a Lugano.

Punti di vista, non cambierò idea.
Se Fazz non rinnova perché a Zugo (é un esempio) riceve un contratto economicamente interessante e il progetto é interessante va benissimo ad andarsene (come ha fatto Hofmann).
Se rimane unicamente per rimanere vicino a casa é un soft player (da tifoso potrei poi essere anche felice ma la sostanza non cambia)

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Grog
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Re: Romain Loeffel

Messaggio da Grog » 17 ago 2021, 10:12

ancora non mi è chiaro cosa serve la distinzione "soft players" vs "hard players(?)" . Cioè una volta che hai definito cosa è un soft player, comfort zone che differenza fa?
Bisogna costruire una squadra evitando i soft player? Bisogna invece cercarli? Non mi è chiaro a cosa serve questa distinzione. Insultare e basta?

Secondo la tua definizione Genoni è sia un soft player (chiaramente detto che si rallegrava che i nonni vedessero di più i nipoti e riceveva più soldi) e un "hard player" (ha cambiato squadra ? è questa la definizione? cambiare squadra?)

ma pur essendo un soft player, è risultato decisivo per far vincere il titolo a zugo - bisogna quindi prendere solo "soft player"?

Discorso che non va da nessuna parte - la realtà rimane che Lugano, anno 2021, ha un problema a trattenere giocatori con madrelingua diversa che hanno figli in età scolarizzata. Per farlo deve strapagare o offrire contratti più lunghi. Altro che sono tutte "scuse". A parità di stipendio se ne vanno. Ed è dimostrato anche dai movimenti nell'altro senso - Nodari probabilmente ha firmato (molto) al ribasso per tornare in Ticino.

Vedi Furrer, Löffel, e mettiamoci anche Bürgler che voleva 3 anni a lugano (commentatore romando parlava addirittura che voleva 4 anni per garantire una "scolarità" lungo termine al figlio senza troppi cambiamenti) ma ha accettato due anni a Ambrì (e scommettimamo che il figlio andrà a Brunnen a scuola, da dove viene lui - più facile da gestire da ambrì che da Lugano).

cimice77
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Re: Romain Loeffel

Messaggio da cimice77 » 17 ago 2021, 10:25

Gli insulti nel dire che uno é un soft player lo vedi solo te cosi come il termine di hard player....ma non é una cosa nuova d'altronde quindi non mi dilungo nel rispondermi semplicemente perché non accetti che qualcuno ha fatto dei corsi, dei seminari e degli studi e magari ne sa piu di te.
Puoi avere opinioni divergenti ma evita di dire cose che non sono state dette

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Grog
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Re: Romain Loeffel

Messaggio da Grog » 17 ago 2021, 10:32

di sicuro ne sia più di me di hockey. Sei tu che hai portato "soft player" & "comfort zone" e definire così i giocatori che dicono al giornale che se ne vanno per questioni famigliari.

Ora ti chiedo: cosa serve questa definizione? Dobbiamo liberarci di questi giocatori o comprarne il più possibile? Non mi è chiaro a cosa serve questa definizione.

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Re: Romain Loeffel

Messaggio da cimice77 » 17 ago 2021, 10:50

Ecco se chiedi le cose senza dire cose che non ho detto ti rispondo piu che volontieri.

Questa definizione permette di costruire con un giusto mix....cosi come cerchi il mix perfetto tecnico, occorre cercare anche il mix perfetto caratteriale.
Con una squadra piena di Soft player sarà piu difficile arrivare al successo proprio perché sono giocatori che fanno bene il loro "lavoro" ma si accontentano di questo e non si "spingono" oltre per cercare i propri limiti, per andare oltre.
Essere un soft player non é un insulto...é una caratteristica caratteriale del giocatore....esattamente con un practice player (quei giocatori che in allenamento fanno cose strabilianti ma in partita non emergono).

Personalmente se devo fare un sacrificio finanziario (come potrebbe richiederlo un Loeffel) per un giocatore guarderei anche questo aspetto.

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Re: Romain Loeffel

Messaggio da barabitt » 17 ago 2021, 11:24

cimice77 ha scritto:
17 ago 2021, 10:50
Ecco se chiedi le cose senza dire cose che non ho detto ti rispondo piu che volontieri.

Questa definizione permette di costruire con un giusto mix....cosi come cerchi il mix perfetto tecnico, occorre cercare anche il mix perfetto caratteriale.
Con una squadra piena di Soft player sarà piu difficile arrivare al successo proprio perché sono giocatori che fanno bene il loro "lavoro" ma si accontentano di questo e non si "spingono" oltre per cercare i propri limiti, per andare oltre.
Essere un soft player non é un insulto...é una caratteristica caratteriale del giocatore....esattamente con un practice player (quei giocatori che in allenamento fanno cose strabilianti ma in partita non emergono).

Personalmente se devo fare un sacrificio finanziario (come potrebbe richiederlo un Loeffel) per un giocatore guarderei anche questo aspetto.
Ma un giocatore non disposto ad andarsene da un altra parte perchè sta bene a casa sua, quindi secondo te "soft player", ma che poi chiude tutti i check , è disposto a fare a botte con qualsiasi altro giocatore per difendere la squadra, si sacrifica per esse andando nelle zone dove fa male e buttandosi sui tiri, rimane comunque un "soft player" ???? Spiegami perchè fatico a capire !

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Re: Romain Loeffel

Messaggio da cimice77 » 17 ago 2021, 11:43

Stai paragonando delle caratteristiche che definisco tecniche (il fatto di buttarsi, di fare "a botte", fare check li uso per definire tecnicamente...o meglio la tipologia di un giocatore) con delle caratteristiche "caratteriali".

Attenzione perché mi pare che il mio discorso non é stato captato correttamente (forse non mi sono spiegato).....un giocatore come Scherwey, per fare un esempio, che rimane a Berna perché gli offrono 6 anni di contratto a cifre elevate, fa bene a restare. Nessuno in CH gli avrebbe offerto le stesse condizioni.
Se Loeffel dovesse dire "vado a Berna perché mi hanno fatto un contratto migliore e hanno un progetto in cui credo" fa benissimo (esattamente come ha fatto Hofmann). I giocatori che invece non si spostano semplicemente perché preferiscono stare vicino a casa, o meglio per non uscire dalla comfort zone, li definisco soft player.

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Re: Romain Loeffel

Messaggio da Jean Valjean » 17 ago 2021, 13:12

Bürgler ha accettato 2 anni e si è spostato a Bellinzona... Furrer sarebbe rimasto se gli avessimo offerto 3 anni (ma avevamo un parere medico contrario).

I discorsi “ufficiali” sono spesso di facciata come ha già detto qualcuno.

A parità di condizioni scegli il posto che ti dà più garanzie (che può anche essere “vado a Berna o ZUrigo per un po’ meno perché di sicuro vinco il titolo prima o poi).

Ma è sempre stato così.

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Re: Romain Loeffel

Messaggio da barabitt » 17 ago 2021, 13:22

cimice77 ha scritto:
17 ago 2021, 11:43
Stai paragonando delle caratteristiche che definisco tecniche (il fatto di buttarsi, di fare "a botte", fare check li uso per definire tecnicamente...o meglio la tipologia di un giocatore) con delle caratteristiche "caratteriali".

Attenzione perché mi pare che il mio discorso non é stato captato correttamente (forse non mi sono spiegato).....un giocatore come Scherwey, per fare un esempio, che rimane a Berna perché gli offrono 6 anni di contratto a cifre elevate, fa bene a restare. Nessuno in CH gli avrebbe offerto le stesse condizioni.
Se Loeffel dovesse dire "vado a Berna perché mi hanno fatto un contratto migliore e hanno un progetto in cui credo" fa benissimo (esattamente come ha fatto Hofmann). I giocatori che invece non si spostano semplicemente perché preferiscono stare vicino a casa, o meglio per non uscire dalla comfort zone, li definisco soft player.
....ma è quel soft difficile da capire. Soft significa morbido, delicato, arrendevole ma se uno ha un carattere "soft" difficilmente si butterà sui tiri, farà a botte, sarà duro nei suoi check. Per me quelle non sono peculiarità tecniche ma fanno proprio parte del carattere di una persona.
Sono disposto a fare a botte a farmi male perchè il mio carattere/orgoglio mi dice che è giusto così e lo voglio fare, o sono disposto a fare. Altri non sono disposti perchè hanno paura, perchè non hanno la personalità per farlo, ecc.

Quindi capisci che quel termine "soft player" è molto difficile da comprendere. Se un soft player è tale solo perchè gli piace restare in una "comfort zone" dove si trova bene in quanto non vuole cambiare squadra, mi sembra esagerato coniare un termine solo per questo tipo di caratteristica.

Inoltre "soft player" da l'idea di qualcosa di negativo, di una persona debole e non disposta a fare sacrifici o a farsi male !!

Secondo la tua descrizione io sarei un "soft player" in quanto non disposto ad andarmene da una squadra dove sto bene e dove ho le mie "comodità", però se tu mi avessi visto giocare, pur essendo sempre tra i più piccoli, sono sempre stato uno dei più coraggiosi e di quelli che lottavano fino all'ultimo per vincere le partite. In questo senso darmi del "soft player" mi avrebbe offeso assai. Alcuni miei compagni allora avrebbero dovuti essere denominati "checca player" o "sfigato player", visto che non erano disposti a soffrire, a sacrificarsi o a fare a botte per la maglia che portavano.

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