Mikkel Bødker
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Re: Mikkel Bødker
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Re: Mikkel Bødker
E da mandare via
Un club in khl o in svezia lo trovera
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- Jean Valjean
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Re: Mikkel Bødker
Viglezio sul CdT
Cosa sono due partite di campionato nel contesto di una lunghissima regular season? Nulla, assolutamente nulla. Un piccolo «amuse bouche» tanto per preparare il palato al piatto forte. Eppure a Lugano c’è già un enigma che un po’ preoccupa – inutile nasconderlo – il popolo bianconero. Non è ancora una caso, ma potrebbe diventarlo se la situazione non si sbloccasse. L’enigma si chiama Mikkel Boedker. Arrivato all’inizio della passata stagione travestito da trascinatore, dopo le dodici stagioni vissute da protagonista in NHL, solo in rare occasioni il danese ha fornito prestazioni all’altezza della sua fama. E nella fase topica del campionato, ovvero nei playoff, è letteralmente sparito dalla circolazione.
Il problema è che Boedker è ripartito da dove si era fermato. I numeri sono impietosi. Tra la fine della passata stagione e l’inizio di quella in corso, il danese non va a punti – nemmeno un piccolo assist in seconda... – da ben 12 partite. Alle quali si possono sommare le 3 disputate con la sua nazionale nelle qualificazioni alle Olimpiadi di Pechino. Solo in una delle due partite di Champions Hockey League a cui ha preso parte è riuscito a mettere a referto un assist. E l’ultimo gol Boedker lo ha segnato il 27 marzo scorso, a Davos. La speranza è che, magari già stasera in casa del neopromosso Ajoie, il danese possa uscire dal suo torpore ed inizi ad incidere sul serio. È fondamentale per una formazione che non ha nascosto le proprie ambizioni e che come quarto straniero ha puntato sul «low cost» Troy Josephs. Uno che, nonostante il grande impegno, ben difficilmente riuscirà a diventare un trascinatore di questo Lugano. Boedker ha qualità indiscutibili, ma da troppo tempo non riesce più ad esprimerle sul ghiaccio. Non solo a livello di punti. Sì, è solo l’inizio, ma la situazione va monitorata con attenzione.
Cosa sono due partite di campionato nel contesto di una lunghissima regular season? Nulla, assolutamente nulla. Un piccolo «amuse bouche» tanto per preparare il palato al piatto forte. Eppure a Lugano c’è già un enigma che un po’ preoccupa – inutile nasconderlo – il popolo bianconero. Non è ancora una caso, ma potrebbe diventarlo se la situazione non si sbloccasse. L’enigma si chiama Mikkel Boedker. Arrivato all’inizio della passata stagione travestito da trascinatore, dopo le dodici stagioni vissute da protagonista in NHL, solo in rare occasioni il danese ha fornito prestazioni all’altezza della sua fama. E nella fase topica del campionato, ovvero nei playoff, è letteralmente sparito dalla circolazione.
Il problema è che Boedker è ripartito da dove si era fermato. I numeri sono impietosi. Tra la fine della passata stagione e l’inizio di quella in corso, il danese non va a punti – nemmeno un piccolo assist in seconda... – da ben 12 partite. Alle quali si possono sommare le 3 disputate con la sua nazionale nelle qualificazioni alle Olimpiadi di Pechino. Solo in una delle due partite di Champions Hockey League a cui ha preso parte è riuscito a mettere a referto un assist. E l’ultimo gol Boedker lo ha segnato il 27 marzo scorso, a Davos. La speranza è che, magari già stasera in casa del neopromosso Ajoie, il danese possa uscire dal suo torpore ed inizi ad incidere sul serio. È fondamentale per una formazione che non ha nascosto le proprie ambizioni e che come quarto straniero ha puntato sul «low cost» Troy Josephs. Uno che, nonostante il grande impegno, ben difficilmente riuscirà a diventare un trascinatore di questo Lugano. Boedker ha qualità indiscutibili, ma da troppo tempo non riesce più ad esprimerle sul ghiaccio. Non solo a livello di punti. Sì, è solo l’inizio, ma la situazione va monitorata con attenzione.
Re: Mikkel Bødker
..analisi perfetta...un'intervista a Boedker non potrebbero farla?...Jean Valjean ha scritto: ↑14 set 2021, 9:26Viglezio sul CdT
Cosa sono due partite di campionato nel contesto di una lunghissima regular season? Nulla, assolutamente nulla. Un piccolo «amuse bouche» tanto per preparare il palato al piatto forte. Eppure a Lugano c’è già un enigma che un po’ preoccupa – inutile nasconderlo – il popolo bianconero. Non è ancora una caso, ma potrebbe diventarlo se la situazione non si sbloccasse. L’enigma si chiama Mikkel Boedker. Arrivato all’inizio della passata stagione travestito da trascinatore, dopo le dodici stagioni vissute da protagonista in NHL, solo in rare occasioni il danese ha fornito prestazioni all’altezza della sua fama. E nella fase topica del campionato, ovvero nei playoff, è letteralmente sparito dalla circolazione.
Il problema è che Boedker è ripartito da dove si era fermato. I numeri sono impietosi. Tra la fine della passata stagione e l’inizio di quella in corso, il danese non va a punti – nemmeno un piccolo assist in seconda... – da ben 12 partite. Alle quali si possono sommare le 3 disputate con la sua nazionale nelle qualificazioni alle Olimpiadi di Pechino. Solo in una delle due partite di Champions Hockey League a cui ha preso parte è riuscito a mettere a referto un assist. E l’ultimo gol Boedker lo ha segnato il 27 marzo scorso, a Davos. La speranza è che, magari già stasera in casa del neopromosso Ajoie, il danese possa uscire dal suo torpore ed inizi ad incidere sul serio. È fondamentale per una formazione che non ha nascosto le proprie ambizioni e che come quarto straniero ha puntato sul «low cost» Troy Josephs. Uno che, nonostante il grande impegno, ben difficilmente riuscirà a diventare un trascinatore di questo Lugano. Boedker ha qualità indiscutibili, ma da troppo tempo non riesce più ad esprimerle sul ghiaccio. Non solo a livello di punti. Sì, è solo l’inizio, ma la situazione va monitorata con attenzione.
Re: Mikkel Bødker
lascia perdere, non farti del male a leggere certe cose
Re: Mikkel Bødker
Invisibile anche oggi …ci deve per forza essere qualcosa. Non è possibile che abbia giocato tutte quelle partite in NHL ed improvvisamente sia diventato un brocco.. problemi più di testa che di fisico?
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Re: Mikkel Bødker
niente di che è vero però l ho visto fare 2 o 3 cose pregevoli. tutti sommato non suff per uno come lui.
josephs però davvero scarsino