il problema è che secondo me difficilmente si riuscirà ad essere ai vertici con più di uno/due luganesi doc cresciuti realmente in casa, in quanto Lugano è troppo piccola e l'hockey troppo poco giocato per sfociare talenti a ripetizione. Se si vuole davvero avere giovani forti bisogna avere più piste da hockey aperte tutto l'anno in tutto il luganese e mendrisiotto e introdurre la cultura del giocare sempre come si fa nelle grandi nazioni hockeyistiche (e in Svizzera interna dove trovi piste davvero un po' dappertutto). Solo con guanti, bastoni e pattini, niente protezioni.edr10 ha scritto:Il largo ai giovani era piu' inteso come gente che viene fuori dal settore giovanile. Infatti Dal Pian ha 23 anni.
Sai che soddisfazione per un luganese essere ai vertici con gente cresciuta in casa? Soprattutto in barba ai p88 che ne hanno sempre fatto un vanto.
Stanno facendo progressi con il ghiaccio artificiale plastico, ecco se cominciassero ad aprire campetti dove puoi pattinare liberamente con poca manutenzione allora sì che pian piano i talenti arriveranno, altro che Biasca (che rimane un tassello importantissimo per il Ticino)