hclforum.net

Dopo una vita passata in NHL, 1269 partite condite da 527 punti (204 reti) in 18 anni di carriera suddivisi tra Florida Panthers, Calgary Flames, Anaheim Ducks, New Jersey Devils e Buffalo Sabres, Rob Niedermayer sentiva il bisogno di una nuova esperienza. "Al termine della passata stagione - racconta il centro canadese - la mia volontà era di venire a giocare in Svizzera. Perché il Lugano? Mio cugino Jason Strudwick ha vestito bianconero quattro anni fa e mi ha raccontato solo cose positive, poi il coach è Barry Smith, un allenatore per cui ho una grande stima".

A quasi 37 anni la quinta scelta assoluta del draft 1993 dovrà portare all'interno dello spogliatoio quella leadership che è mancata nelle ultime stagioni, un compito che non sembra spaventare il vincitore della Stanley Cup 2007: "Credo di avere parecchia esperienza e la mia volontà è quella di metterla al servizio dei miei nuovi compagni per aiutarli a migliorare. Inoltre spero di poter essere da esempio nei momenti difficili e di poter dare la carica al gruppo. Non vedo l'ora di cominciare".

rsi.ch

Sembra molto motivato a far bene, benvenuto a Lugano Rob!

Grande Rob...ti aspettiamo!

Ascoltando tutta l'intervista dice chiaramente che Lugano era la sua priorità. Alla faccia di quelli che pensavano che a causa di qualche stagione negativa nessuno volesse più venire a giocare per noi

Mi dà una buona impressione!

Si ma buon per noi Jason Strudwick giocò qui a Lugano prima di tutto il patatrac.
Infatti quella stagione con Zanatta non fu poi così male.

nylanderfan ha scritto:Si ma buon per noi Jason Strudwick giocò qui a Lugano prima di tutto il patatrac.

Quanto mi manca Strudwick nella nostra difesa, un elemento preziosissimo, anche se magari poco appariscente (nonostante la stazza...).

Erano pochi i giocatori avversari che si permettevano certi atteggiamenti davanti alla nostra porta con lui sul ghiaccio, anche perché se c'era da "discutere" aveva degli ottimi "argomenti".

Nelle ultime 2-3 stagioni invece non era raro vedere attaccanti che arrivavano a contatto con il portiere senza essere opportunamente "ringraziati" dai nostri difensori.

In questo senso mi aspetto un salto di qualità con l'innesto di Niedermeyer (ottimo acquisto anche in questo senso) e, soprattutto, con Barry alla transenna.

E se Barry, come spero, sarà l'allenatore del futuro mi aspetto da lui un generale aumento della stazza media della squadra (cosa che ci penalizza da paura).

http://sport.rsi.ch/home/channels/sport ... io-del-Lug

Qui trovate l'intera intervista audio... grande Rob!!!!

Con l'ultimo sensazionale innesto e con il precedente lavoro svolto per migliorare l'organico io credo che quest'anno l'obbiettivo primario sarà avere fiducia in questa squadra!!! Ovviamente voliamo bassi e non aspettiamoci sfracelli, ma la fiducia deve essere un punto base per aiutare la squadra e l'ambiente ma soprattutto noi per goderci a pieno quelli che questo fantastico sport sa offrirci.. Posto un'articolo di Tio che va nella mia stessa direzione.. Un saluto a tutti!

LUGANO - Da un po' di tempo non si registrava così tanto entusiasmo provocato dall'arrivo di un giocatore straniero dalle parti della Resega. Evidentemente le ragioni per essere ottimisti ci sono tutte. Rob Niedermayer è infatti un “pesce grosso” della NHL ed il Lugano ha davvero messo a segno un grande colpo di mercato mettendolo sotto contratto.

Rob, fratello minore dell'ancora più famoso Scott, uno dei difensori canadesi più rappresentativi degli ultimi anni, è esattamente ciò che si cercava sulle rive del Ceresio. Con le sue 18 stagioni e 1'269 partite nella massima lega americana - pochi vantano numeri di questo tipo - il canadese ha sicuramente l'esperienza necessaria per guidare i suoi compagni e la sua specialità, ovvero agire da centro difensivo, è esattamente ciò che l'ambiente si aspettava dall'ultimo giocatore di importazione.

Interessante notare come Niedermayer non arriverà a Lugano totalmente “al buio” in quanto è cugino di Jason Strudwick, elemento che ha difeso i colori bianconeri nella prima parte della stagione 2006-07 e che ha provveduto a fornirgli una prima infarinatura a riguardo dell'hockey svizzero e di quella che sarà la sua nuova città.

Rob è un predestinato, non ha infatti mai giocato una sola partita nelle leghe minori. Nel 1993, dopo il draft, ha infatti da subito iniziato la stagione con la maglia dei Florida Panthers. Il suo effetto sulla squadra si è immediatamente fatto sentire e grazie alle innate doti di leadership è riuscito per ben due volte – con Florida nel 1996 e con Anaheim nel 2003 – a guidare due formazioni sulla carta nettamente inferiori sino alla finale dei play off. La consacrazione è finalmente giunta nel 2007, quando, proprio in coppia con il fratello, è riuscito a conquistare la Stanley Cup ed è entrato di diritto nell'Olimpo dell'hockey.

Un curioso aneddoto riguarda la sua specializzazione nel gioco difensivo. Nella stagione 95-96, il neo bianconero aveva messo a segno il maggior numero di punti nella sua carriera – ben 61 -, ma a seguito di un grave infortunio, che gli ha fatto perdere un'intera annata, è stato costretto a rinunciare al gioco prettamente offensivo, concentrandosi su una posizione più conservativa.

Ora il forte canadese è pronto ad affrontare una nuova ed intrigante esperienza ed i tifosi di fede bianconera possono davvero iniziare a sognare, con una stella del genere ogni traguardo può essere raggiunto.

Foto d'apertura: Keystone

Mooolto bene!

Ora il forte canadese è pronto ad affrontare una nuova ed intrigante esperienza ed i tifosi di fede bianconera possono davvero iniziare a sognare, con una stella del genere ogni traguardo può essere raggiunto.
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Per me non ci si deve aspettare niente dal nostro Rob. (impegno è logico come il Gino)
Specializzato come centro difensivo !
Rinti è completo, Conne e linee di attaccanti difensivi ne abbiamo già provate di tutte.
far far lavoro troppo difensivo ad attaccanti (addirittura il Dome) si ha provato.
So che un Peltonen non lo si trova tutti i giorni, ma che BS (allenatore) dia dei compiti puramente offensivi ai nostri attaccanti (tradotto segnare!!!)
Che la nostra difesa sia leggera e tecnicamente valida e portata all'attacco è chiaro, (giulius fa paura a volte), ma se si comincia a segnare non c'è bisogno del Timo!
Per quello spesso dico che un Forster ci sarebbe voluto (Styve e giulius OK) .
Ripeto ma non mi aspetto niente di stratosferico dal Rob N.
Un giocatore come altri.
Vedremo, se Bednar segna e Steiner funziona... già buono così!
Io non apprezzo molto giocatori americani o canadesi, pur riconoscendone la classe o a volte il carattere.
Se si comincia a vincere, sicuro che il merito sarà di tutti, se si torna troppo a perdere... non saprei con chi prendermela. Forse al mio entusiasmo.
Vai Robo N., e segna per noi! a difendere ci penserà il Sannitz (sveglia!).
Altro è Murray... mettilo in gol già che ci siamo...
se danno compiti difensivi al Bednar, io mi faccio suora! Un Reto (RvA) non lo abbiamo, ma due linee agressive ci vogliono. Rinti e Bednar assieme.
Poi il R.N potrebbe essere il top. sperem.