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Più che la stanchezza direi che in questi casi la differenza stia nel fatto che chi non gioca può preparare a puntino la partita rispetto a chi invece deve giocare il giorno prima. In questo caso lo ZSC ha avuto addirittura 10 giorni e passa per prepararsi a dovere.
Visto che il campionato è sempre più livellato sono proprio questi piccoli particolari che fanno la differenza.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

Mi può anche star bene, ma dubito che lo ZSC abbia voluto giocare 2 partite in 20 ore...

E credo che anche il Davos avrebbe preferito giocare venerdì ed avere 3 giorni di pausa anziché 2 prima di scendere alla Resega....

Poi per carità sono punti di vista, ma se questo è pilotare i calendari allora cambiate il "capitan Schettino"...

Ma più che altro il fatto è che il calendario faccia proprio cagare in sé, e neanche particolarmente contro il Lugano. Adesso ci è andata male 2 volte su 2 contro lo Zurigo, ma come detto, il tutto prima o poi circa di equilibria. Però è indubbiamente colpa anche dello Zurigo e della loro cavolo di pista che si crei sto schifo di calendario, e ai più, compreso me, non penso gliene freghi molto se pure lo Zurigo stesso sia "vittima".

Lord Burg ha scritto:Ma più che altro il fatto è che il calendario faccia proprio cagare in sé, e neanche particolarmente contro il Lugano. Adesso ci è andata male 2 volte su 2 contro lo Zurigo, ma come detto, il tutto prima o poi circa di equilibria. Però è indubbiamente colpa anche dello Zurigo e della loro cavolo di pista che si crei sto schifo di calendario, e ai più, compreso me, non penso gliene freghi molto se pure lo Zurigo stesso sia "vittima".

…esatto, cavoli loro !! Che si adeguino o costruiscano la pista fatta per l'hockey.

M..noi la prima volta contro lo Zurigo abbiamo vinto ! 2 a 1 in casa

Una sconfitta di più ampie proporzioni, prima o poi poteva arrivare, succede sempre nel corso di un campionato lungo e soprattutto è avvenuta contro la squadra che è ancora la più completa di tutte. Siamo sull'ottima strada, dobbiamo mettere a posto queste cose come si sapevamo già...Bisogna cercare la perfezione (anche se impossibile ne sono consapevole), solo così si può costantemente e notevolmente migliorare e diventare una grande squadra. Mi sembra che le basi ci sono, serve solo tempo.

I top degli ultimi turni di campionato secondo HSHS
Scritto da Luca Pomari
Pubblicato il: 17 novembre 2014

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.

I TOP DI HSHS



Tobias Stephan (Ginevra Servette – 2 top, 0 flop): Si sta confermando come il portiere più solido del campionato, terminando anche l’ultimo weekend con percentuali di parate vicine al 93%. Di sicuro aiutato dall’ottimo sistema difensivo degli svizzero centrali (miglior difesa, assieme a quella dello ZSC), una squadra di valore assoluto viene costruita partendo proprio dal portiere, e questo a Zugo – viste le magagne passate – sembrano averlo capito.

Calle Andersson (Lugano – 1 top, 0 flop): Sin dalle sue prime pattinate si era intuito che il ragazzo si era calato perfettamente nell’ambiente “svedese” della Resega e che ci sapesse fare. Ottimo pattinaggio, visione di gioco e coraggio nel prendersi le grandi responsabilità affidategli da Fischer e suo padre nel primo blocco di power play. Già tre punti nel week end, tra cui la prima rete in bianconero, ma soprattutto grandi premesse per il futuro.

Santeri Alatalo (Zugo – 2 top, 0 flop): Difensore difensivo molto solido, ma con un potente slapshot dalla linea blu. Ormai non è più una sorpresa nella difesa di Kreis. Autore del game winning goal venerdì sera contro il Berna e protagonista di una bella prova pure sabato.

Daniel Steiner (Ambrì Piotta – 1 top, 2 flop): Periodaccio quello che sta vivendo la squadra leventinese, ma perlomeno dopo i tanti (troppi) dubbi che attanagliano la squadra di Pelletier, vi è la certezza che Daniel Steiner sta tornando su buoni livelli: tre reti nel fine settimana, uniti ad un sempre lodevole impegno, lo rendono uno dei pochi punti di riferimento della truppa biancoblù.

Ilari Filppula (Lugano – 3 top, 0 flop): Se Klasen e Pettersson viaggiano a medie stratosferiche di punti, il finnico si distingue per qualità e intelligenza. Contro il Kloten una rete da archivio storico e 3 assist diretti, a sottolineare quanto il 33enne sia sempre più inserito nella realtà bianconera. Grande fantasia e genialità in un power play purtroppo discontinuo ma spesso letale, fanno di lui il legante decisivo tra un primo blocco devastante e il resto dell’arsenale offensivo a disposizione di Fischer.

Greg Mauldin (Friborgo – 1 top, 0 flop): I tifosi friborghesi attendevano con ansia il suo ritorno dopo l’infortunio, e ben si capisce il perché! Match winner con una doppietta nel derby contro il Losanna e autore della rete che ha chiuso il discorso a Kloten. Oltre ai punti ha riportato grande energia, pattinaggio e leadership sul ghiaccio. Le due vittorie consecutive del Friborgo al suo rientro portano la firma del suo vero leader.

http://heshootshescoores.com/i-top-e-fl ... o-hshs-24/

Ero presente a Zurigo.. Risultato bugiardo... Loro hanno sfruttato al meglio diverse nostre disattenzioni mentre noi abbiamo tirato veramente molto poco verso la porta... Nel senso tanti tiri ma quasi nessuno sporco ma tutti puliti e con il portiere con la visuale libera.
Loro squadra molto solida ma non trascendentale... Poi non per ripetermi o per dar la colpa a qualcuno ma arbitraggio per l'ennesima volta di parte... Colpo di bastone fischiato a Pettersson che solo loro l'hanno visto e fallo sull'ultimo goal dello Zurigo su Pettersson a centro pista nettissimo... Ma non sarebbe cambiato nulla..

Peccato ma non preoccupato...

Il colpo di bastone c'era.

A vederlo dal vivo non mi sembrava proprio... Perchè gli ha preso il disco e solo a quel momento ha lasciato andare il bastone il giocatore dello Zurigo..