Intervista PB

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bubu
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Intervista PB

Messaggio da bubu » 21 set 2010, 12:04

Dopo la scoppola subita a Bien­ne e quella inflitta all'ex capolista Zugo nel breve volgere di venti­quattr'ore, è lecito chiedersi qua­le Lugano vedremo all'opera sta­sera contro il Davos alla Resega in una grande classica del nostro campionato. Alla domanda non sa rispondere neppure il coach dei bianconeri Philippe Bozon , che rischia di trovarsi confrontato an­cora una volta a parecchie assen­ze. «Non so neppure io cosa aspet­tarmi e dove posizionare la nostra squadra in un'ipotetica scala di va­lori, perché al momento ci man­cano troppi giocatori. Una volta al completo potremo farci un'idea più precisa, ora è ancora presto. Siamo una squadra in fase di rico­struzione e per questo motivo è difficile trovare subito continuità di risultati; necessitiamo di tem­po, e il mio obiettivo è quello di evi­tare spiacevoli ricadute, come suc­cesso venerdì a Bienne, dove non siamo scesi sul ghiaccio con la ne­cessaria determinazione. Anche a Ginevra avevamo perso, ma in modo completamente differente: alle Vernets avevamo l'attitudine giusta, a Bienne no, e questo non può essere accettabile».
Il Lugano rischia seriamente di scendere in pista stasera contro il Davos con due soli stranieri: lei co­sa pensa di questa situazione per lo meno inusuale? «Penso che ci sono club che si fanno prendere dalla frenesia per trovare un gio­catore il prima possibile ma noi non siamo tra questi. Abbiamo for­tunatamente una panchina lunga, soprattutto in difesa dove ci sono giovani che hanno fatto con noi la preparazione e conoscono il no­stro sistema di gioco, per cui pos­siamo sopperire alle assenze. Cer­chiamo gli stranieri giusti, quelli che possano farci compiere un sal­to di qualità, non il primo che ca­pita. C'è ancora tempo...».
Il Davos che sfidate fa un po' me­no paura dopo la netta vittoria sul­lo Zugo? «Beh, il Davos è sempre un'ottima squadra, ma certo la vit­toria così larga di sabato ha incre­mentato la nostra fiducia. Abbia­mo battuto una squadra che si tro­vava a punteggio pieno e che era data in grande forma, fornendo una prestazione all'altezza. Ora sta a noi cercare di ripeterci contro un altro avversario di tutto rispetto: il Davos farà valere la sua notevole velocità, cercherà di metterci sot­to pressione. Ci aspetta una parti­ta difficile: lo sappiamo, ma siamo pronti»


Fonte CdT :injury:

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