Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Archivio delle conversazioni riguardanti la stagione 2010 / 2011.

Moderatore: Thor41

Rispondi
sandroweb
Messaggi: 17
Iscritto il: 25 ago 2010, 19:55

Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Messaggio da sandroweb » 4 feb 2011, 13:46

http://www.20min.ch/sport/dossier/timeo ... t-17407678
Warum steht der HC Lugano mit einer Mannschaft in den Playouts, die genug Talent hat, um den Titel zu holen? Nationaltrainer Simpson liefert die Antwort

Normalerweise sind die Aufgebote des Eishockey-Nationaltrainers im November, Dezember und Februar unspektakulär wie der Wandschmuck einer Zivilschutzanlage. Erst in den letzten Testspielen vor der WM wird es spannend. Doch diesmal ist es anders: Im Aufgebot für die bedeutungslosen Länderspiele der nächsten Woche finden wir eine Antwort auf die Frage, warum der HC Lugano die Playouts bestreiten muss.

Wer von Sean Simpson aufgeboten wird, ist nicht faul, nicht aufmüpfig, befolgt die Anweisungen des Coaches, trainiert fleissig, spielt diszipliniert, ist mit Leib und Seele bei der Sache und hat Talent. Kurzum: Er gehört zu den Besten. Wer von Simpson berücksichtigt wird, ist ein Musterprofi und sicher kein Querschläger und kein Kabinen-Giftpilz.

Helbling mit dabei
Wir finden im Aufgebot für die Ländespiele der nächsten Woche einen interessanten Namen: Timo Helbling (29). Er wird sogar auf Verbandskosten aus Oulu nahe dem Polarkreis via Helsinki eingeflogen, um die Abwehr unserer Nationalmannschaft zu verstärken. Tatsächlich ist Helbling bei Kärpät Oulu im heissen Kampf um die letzten Playoff-Plätze ein Schlüsselspieler. Trainer Hannu Aravirta teilt dem sanften Riesen aus Hägendorf (SO) in jedem Spiel mehr als 15 Minuten Eiszeit zu, manchmal sind es auch mehr als 20 Minuten.

Helbling ist der Prototyp des unspektakulären Pflichtverteidigers. Kein Künstler. Aber ein verlässlicher Maschinist der Defensive. Er bewährt sich in der höchsten finnischen Spielklasse. Und die ist keine Operettenliga für Hockey-Nasenbohrer.

Dieses Aufgebot ist kein Irrtum unseres Nationaltrainers. Er kennt Timo Helbling. Denn er hatte ihn ja schon bei der letzten WM in der Mannschaft.

Was Lugano fehlt
Nehmen wir einmal an, wir bekommen den Auftrag, die Spiele des HC Lugano in dieser Saison zu analysieren. Wir sind selbstverständlich völlig neutral, objektiv und unvoreingenommen. Wir wissen nichts über das Innenleben der Mannschaft, nichts über das Management und nichts über die Geschichte des Unternehmens HC Lugano. Und wir werden gefragt, welchen Spieler oder Spielertyp wir zur Stabilisierung der Lotterabwehr (Lugano hat 41 Tore mehr kassiert als Tabellenführer Kloten) und damit zur Genesung der Mannschaft empfehlen.

Wir können Sportschef Roland Habisreutinger mit gutem Gewissen ans Herz legen, einen Spieler wie Timo Helbling zu holen. Oder am besten gleich Timo Helbling. Das geht allerdings nicht. Denn Luganos Sportchef hat Timo Helbling ja im vergangenen Oktober fristlos gefeuert. Das ist der Grund, warum Helbling zurzeit bei Kärpät Oulu spielt. Und so erleben wir jetzt einen historischen Moment der Schweizer Hockeygeschichte: Zum ersten Mal wird ein von seinem Verein fristlos entlassender Profi noch in der gleichen Saison vom Nationaltrainer aufgeboten.

Lugano feuerte den falschen Spieler

Was lernen wir daraus? Ohne jede Bösartigkeit kommen wir zum Urteil, dass Luganos Management ein Irrtum unterlaufen ist. Tatsächlich hilft es manchmal, einen Spieler zu feuern um die Chemie der Mannschaft zu verbessern. Wichtigste Voraussetzung bei dieser Massnahme ist allerdings die Kenntnis über das Wesen und Wirken des Trainers und der Spieler und über Gänge und Läufe in der Kabine. Wer die falschen Spieler feuert, ruiniert die Mannschaft. Das hat beispielsweise der hoch qualifizierte Ueli Schwarz während der Spielzeit 2006/07 in Basel erlebt: Er trennte sich während der Saison von Shawn Heins und Eric Landry, um die Position von Trainer Kent Ruhnke zu stärken. Diese Transfers waren der Anfang vom Ende des EHC Basel in der höchsten Liga. Schwarz musste schliesslich Ruhnke trotzdem feuern. Heins und Landry spielen immer noch (oder wieder) in der NLA. Der EHC Basel nicht mehr.

Die fristlose Entlassung von Timo Helbling war für den HC Lugano der Anfang vom Ende aller Playoffträume. Als Grund für die Trennung (die das Arbeitsgericht noch beschäftigen wird) nannte Sportchef Roland Habisreutinger eine Auseinandersetzung von Helbling mit Trainer Philippe Bozon. Inzwischen musste er auch Bozon feuern.

Parlez français!

So lange Luganos Sportchef nicht erkennt, welches die Problemspieler in seiner Kabine sind, so lange wird es in Lugano keine Besserung geben und eher früher als später wird jeder Trainer scheitern. Da kann die Frage nicht ausbleiben: Wer sind denn in Lugano die Problemspieler? Nun, Sean Simpson hat mit dem Aufgebot von Timo Helbling einen wichtigen Beitrag zur Erleuchtung des Verstandes der hohen Herren von Lugano beigetragen und ich wage jetzt zu behaupten: Timo Helbling war nicht Luganos Problemspieler. Aber wer dann? Ich masse mir nicht an, Namen zu nennen. Nur ein Tipp an Luganos tüchtigen Sportchef: Parlez français, cher Roland!

P.S.: Gemäss der offiziellen Kaderliste ist Französisch die Muttersprache folgender Spieler: Sébastien Caron, Julien und Tristan Vauclair, Sébastien Reuille, Kevin Romy, Chris Bourque und Flavien Conne.

sandroweb
Messaggi: 17
Iscritto il: 25 ago 2010, 19:55

Re: Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Messaggio da sandroweb » 4 feb 2011, 14:01

Traduzione Google transator da Tedesco a Italiano
Perché il Lugano, HC sta avendo una squadra nei play-out che ha abbastanza talento per vincere il titolo? Allenatore della nazionale Simpson è la risposta

Normalmente, i prelievi del coach hockey nel mese di novembre, dicembre e febbraio sono spettacolari come la decorazione delle pareti di un rifugio della protezione civile. Solo negli ultimi amichevoli prima dei Mondiali, sarà emozionante. Ma questa volta è diverso: nella squadra per le partite senza senso internazionale la prossima settimana troviamo una risposta alla domanda del perché il Playouts HC Lugano deve negare.

Chi convocato da Sean Simpson non è, non pigro, ribelle, seguito le istruzioni del coach, diligentemente preparato ascolti disciplinato, anima e corpo nella materia e ha talento. In breve, è uno dei migliori. Chi sarà presa in considerazione dalla Simpson, è un modello professionale e certamente non di rimbalzo, non un fungo cabina.

Helbling con questo
Noi troviamo nella lista dei convocati per le partite della prossima settimana, un nome interessante: Timo Helbling (29). Egli è anche volato a spese associazione di Oulu, vicino al circolo polare via Helsinki, per rafforzare la difesa della nostra squadra nazionale. In realtà, Helbling a Kärpät Oulu nel calore della battaglia è l'ultimo spot playoff è un giocatore chiave. Coach Hannu Aravirta racconta la giganti gentili da Hägendorf (SO) in ogni epoca ghiaccio gioco più di 15 minuti, a volte ci sono più di 20 minuti.

Helbling è il prototipo del difensore nominato poco spettacolare. Non è un artista. Ma un tecnico affidabile sulla difensiva. Egli stesso ha dimostrato nella massima serie finlandese. E l'opera non è per forare il naso hockey league.

Tale contributo non è un errore della nostra squadra nazionale. Lui sa Timo Helbling. Perché aveva già all'ultima Coppa del Mondo in squadra.

Cosa manca Lugano
Diciamo che ha ottenuto il lavoro, i giochi del HC Lugano ad analizzare in questa stagione. Siamo naturalmente del tutto neutra, oggettiva e imparziale. Non sappiamo nulla sul funzionamento interno della squadra, nulla circa la gestione e nulla sulla storia della società HC Lugano. E ci viene chiesto quale giocatore o giocatori di stabilizzare il tipo che Lotter Difesa (Lugano hanno concesso 41 gol più leader Kloten) e lo consiglio al recupero dell'equipaggio.

Possiamo mettere il direttore sportivo Roland Habisreutinger in buona coscienza al cuore per avere un giocatore come Timo Helbling. O meglio ancora Timo Helbling. Questo non è tuttavia. Per Lugano Timo Helbling, direttore sportivo ha infatti licenziato lo scorso ottobre senza preavviso. Questo è il motivo per cui gioca attualmente per Helbling Kärpät Oulu. E stiamo vivendo un momento storico della storia dell'hockey svizzero: per la prima volta dal suo club con effetto immediato licenziamento professionale Santander è ancora un posto nella stessa stagione da allenatore.

Lugano ha licenziato il giocatore sbagliato

Che cosa impariamo da questo? Senza malizia, si arriva al verdetto che la gestione di Lugano è un errore è stato fatto. In realtà, a volte aiuta a fuoco un giocatore per la chimica della squadra per migliorare. Il requisito più importante di questo provvedimento, tuttavia, la conoscenza sulla natura e il lavoro dei coach e dei giocatori e dei programmi e corre in cabina. Chi ha sparato il giocatore sbagliato, rovina la squadra. Ha sperimentato come il altamente qualificato Ueli Schwarz nel corso della stagione 2006/07 a Basilea: Ha lasciato durante la stagione da Shawn Heins e Eric Landry, di rafforzare la posizione di coach Kent Ruhnke. Questi trasferimenti sono stati l'inizio della fine del EHC Basilea in campionato. Black era il fuoco finalmente Ruhnke comunque. giocando Heins e Landry ancora (o di nuovo) in NLA. Il Basilea non EHC.

Il licenziamento di Timo Helbling è stato per HC Lugano di inizio della fine del sogno playoff. La motivazione per la separazione (che il Tribunale del lavoro si occuperà ancora) chiamato il direttore sportivo Roland Habisreutinger una controversia con l'allenatore Philippe Bozon di Helbling. Nel frattempo, ha avuto anche a fuoco Bozon.

Parlez français!

Finché direttore sportivo della Città di Lugano non riconosce che il giocatore problema nella sua cabina, finché non ci sarà alcun miglioramento a Lugano, e più prima che poi fallirà ogni allenatore. Non può verificarsi perché la domanda: Chi sono i giocatori con problemi a Lugano? Beh, Sean Simpson ha contribuito alla serie di Timo Helbling un importante contributo al chiarimento della comprensione dei signori elevato di Lugano e ora oso dire: non è stato Timo Helbling giocatori con problemi di Lugano. Ma allora chi? Non ho la pretesa di fare i nomi. Solo un consiglio di editor di Lugano efficiente sport: français Parlez, cher Roland!

PS: Secondo l'elenco ufficiale della squadra, il francese è la lingua dei seguenti giocatori: Sébastien Caron, Julien e Tristan Vauclair, Sebastien Reuille, Kevin Romy, Chris Bourque e Flavien Conne.

Massimo
Messaggi: 7504
Iscritto il: 29 ago 2010, 11:26
Località: Zurich/Vezia

Re: Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Messaggio da Massimo » 4 feb 2011, 14:39

Ho trovato molto interessante la parte sul "fungo cabina" :rofl:

Avatar utente
wyoming
Messaggi: 8003
Iscritto il: 26 ago 2010, 8:33
Località: Pregassona

Re: Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Messaggio da wyoming » 4 feb 2011, 15:35

come direbbe Ceroni......dice tutto e non dice niente......... :mrgreen: :D
Immagine

Avatar utente
erich
Messaggi: 317
Iscritto il: 26 ago 2010, 9:44

Re: Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Messaggio da erich » 4 feb 2011, 21:55

semplice

perchè abbiamo una dirigenza degna della serie B
Un DS delle republiche delle banane
e allenatori non pronti per la serie B ..... ops A

Avatar utente
Repe
Messaggi: 1546
Iscritto il: 25 ago 2010, 21:36
Località: Finlandia

Re: Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Messaggio da Repe » 5 feb 2011, 20:02

A parte il fatto che dal 2006 abbiamo dato spazio ad allenatori e dirigenti alle prime armi, negli ultimi anni ci siamo indeboliti ed ora anche sulla carta siamo lontanissimi dalle prime. L'anno prossimo anche con un allenatore doc la musica non cambierà, lotteremo per l'ottavo posto, e così anche per il resto di questo decennio. Magari negli anni venti (20') si ritorna al successo. Invece di parlare di crisi sarebbe meglio aprire gli occhi e vedere che abbiamo una squadra mediocre ovvero un "bel" misto di giocatori finiti, eterne promesse ed abbonati all'infermeria.

Avatar utente
wyoming
Messaggi: 8003
Iscritto il: 26 ago 2010, 8:33
Località: Pregassona

Re: Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Messaggio da wyoming » 5 feb 2011, 21:13

come sei catastrofico........ :D :roll:
Immagine

corrado
Messaggi: 177
Iscritto il: 8 set 2010, 17:39

Re: Analisi di Sean Simpson sulla crisi del Lugano

Messaggio da corrado » 6 feb 2011, 16:38

be' ha detto " MEDIOCRE " e mediocre vorrebe dire settimo in classifica. :roll:

Rispondi