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Julien Vauclair: "Stagione deludente, alcuni all'inizio non lottavano"

Il capitano del Lugano ha tracciato un primo bilancio del campionato appena concluso non risparmiando alcune frecciate, mentre per l'anno prossimo bisognerà ripartire da quanto fatto nei playout


LUGANO – L’importante è che sia finita: questo è probabilmente ciò che la maggior parte dei tifosi del Lugano avranno pensato dopo la definitiva vittoria in gara-4 dei playout in casa del Rapperswil. Un biglietto per le vacanze (mica tanto meritate…) staccato dal giocatore più carismatico dei bianconeri, ossia il capitano Julien Vauclair, che grazie a una staffilata in pieno overtime ha messo fine a una stagione davvero tribolata per i suoi.

“Come si è potuto vedere dalla mia esultanza è stata un’emozione molto forte - ci ha spiegato il 31enne difensore – accentuata dal fatto che poco prima mi ero “beccato” una penalità stupida, gettando fuori il disco, che poteva costarci cara”. Sono bastate quindi sole quattro partite al Lugano per avere la meglio nella serie sul Rapperswil; piuttosto sorprendente visti gli zero punti racimolati in stagione… “Non ci aspettavamo di finire così in fretta dati i precedenti, ma sapevamo di essere sulla strada giusta”.

Difatti il Lugano ha chiuso in crescendo dopo un inizio di campionato disastroso. “Nella seconda metà la squadra ha giocato in maniera molto più unita e l’ottima collaborazione di Fischer e McNamara con Ireland, che ci ha portato la sua grande esperienza, ha permesso a ogni giocatore di esprimersi al 100% delle proprie potenzialità”. Cosa che non era invece successa all’inizio… “Faccio fatica ad accettare il comportamento di alcuni che non hanno dato tutto per i compagni e Bozon: è normale che un allenatore possa non piacere a tutti, ma è dovere di ognuno seguire le sue istruzioni e remare nella stessa direzione”.

Ora (finalmente) tutto è finito, ma da dove dovrà ripartire questo Lugano in vista della prossima stagione? “La delusione per questa annata è grande perché mi aspettavo molto di più. Dobbiamo ripartire dagli ultimi quattro incontri dove siamo stati uniti e tutti hanno avuto l’attitudine giusta, come ad esempio Profico che pur avendo giocato poco durante l’anno in questi playout si è adattato al ruolo di attaccante risultando uno dei migliori. Non è stato facile giocare per chiudere in fretta la stagione mentre solitamente si punta a prolungarla, ma ce l’abbiamo messa tutta. Possono essere dettagli, ma per il futuro è in questa direzione che dovremo andare per tornare a lottare per la conquista del titolo; non so se ci riusciremo già l’anno prossimo, ma dev’essere quello il nostro unico obiettivo”.

Quella frase in neretto fa pensare... pensare... pensare...

Beh farà anche pensare, ma è quello che ci immaginavamo tutti...

esatto.. si sapeva che era cosi.. e si sanno pure i nomi di chi non si impegnava...

si vedeva sul ghiaccio...

snakebill ha scritto:esatto.. si sapeva che era cosi.. e si sanno pure i nomi di chi non si impegnava...

fare i nomi, altro che restare sempre sul vago..altrimenti il "male" non si debella
discorsi semplicistici e troppo facili da fare..dopo una stagione scandalosa come quella passata

adremiov ha scritto:

snakebill ha scritto:esatto.. si sapeva che era cosi.. e si sanno pure i nomi di chi non si impegnava...

fare i nomi, altro che restare sempre sul vago..altrimenti il "male" non si debella
discorsi semplicistici e troppo facili da fare..dopo una stagione scandalosa come quella passata

I nomi non devono farli alla stampa, bensì nello spogliatoio.

Squalo ha scritto: I nomi non devono farli alla stampa, bensì nello spogliatoio.

Giusto! Se no si sarebbe di nuovo ad un caso come era con Jeannin.

I panni sporchi vanno lavati in casa. Sinceramente pure quest'intervista di Julio la trovo fuori luogo.
Inutile alimentare le polemiche adesso, soprattutto con la stampa.
Se ha qualcosa da dire a qualche compagno che glielo dica in faccia.

Squalo ha scritto:

adremiov ha scritto:

snakebill ha scritto:esatto.. si sapeva che era cosi.. e si sanno pure i nomi di chi non si impegnava...

fare i nomi, altro che restare sempre sul vago..altrimenti il "male" non si debella
discorsi semplicistici e troppo facili da fare..dopo una stagione scandalosa come quella passata

I nomi non devono farli alla stampa, bensì nello spogliatoio.

allora poteva evitare di dire la frase che ha detto (alcuni non ha non dato tutto bla bla bla)..cosi nessuno commentava.o dici tutto o fai cito!

Ma poi è da qualche anno che è salta fuori sempre questo discorso . Ma poi pagano questi "soliti" giocatori da anni? Vorrei proprio vedere se noi ci rivoltiamo al lavoro e in un team andiamo contro corrente cosa succede