ciccio33 ha scritto:E' proprio a livello di attitudine che non ci siamo... se fai un primo tempo come ieri (o come il terzo tempo contro il Langnau) le becchi anche dal Basilea e
se facciamo sti benedetti play-off (dico se perché contrariamente a tanti non sono ancora convinto che li facciamo, non finché la matematica ci da ragione...) con questo atteggiamento non si va lontano, 4 partite e siam bell'e fuori.
E per fortuna che appena arrivato Huras ci son state quelle 5-6 vittorie di fila altrimenti saremmo li col Servette e i piotti...
Quoto!
Atteggiamento e attitudine non sono sicuramente degni di una squadra che, tra annessi e connessi, costa tra i 15 ed i 20 milioni.
È interessante vedere come nelle partite contro il Davos, il Servette e parzialmente lo Zugo c'era se non altro un certo spirito di sacrificio, voglia di lottare e soffrire; risultato è stato che, pur non giocando bene, si è tenuto sulla corda un ottimo Davos e si è battuto il Servette a Ginevra.
Ci sono poi partite dove, sempre secondo me, si crede di essere superiori all'avversario e quindi non è necessario spingere oltremodo, tanto comunque qualcuno segnerà e la partita la si porta a casa: vedi contro il Langnau e contro il Rappy...
Ieri sera nei primi 15 minuti la situazione più pericolosa l'ha creata Reuille, non per altro, ma perché la sua linea è abituata a fare fore checking alto e compensare il gap tecnico con il pattinaggio e l'abnegazione; chiaro che anche da loro mi aspetto di più, ma se non altro il loro lavoro più o meno lo fanno.
Un altro indizio in questo senso è stato il nostro box-play: sia Smith che Huras usano un box-play decisamente aggressivo, efficace ma che richiede molto movimento, soprattutto da parte dei 2 attaccanti. Ieri sera ad un certo punto il box era diventato un 3-1 anche piuttosto stretto, proprio perchè mancava la mobilità, il pattinaggio.
Pochissimi check chiusi, difensori che non sapevano dove passare il disco perché il movimento degli attaccanti era troppo lento e le linee di passaggio erano quindi intasate...
Io sono sicuro che anche in questo blog ci sia gente che un po' all'hockey ci gioca o ci ha giocato e spero capisca cosa intendo.
Poi sono d'accordissimo che il gioco espresso da Huras non sia il massimo e che il DS abbia commesso diversi errori, ma qui signori se i giocatori non pattinano come dovrebbero e potrebbero non è colpa nè del coach, nè del DS, nè della Vicky, nè di quello che porta le pizze in spogliatoio...
Dopo Zanatta, lasciando perdere la meteora Virta, non c'è un solo allenatore che non abbia detto che la squadra può e deve dare di più, non UNO!!!!!
Ieri sera dopo la partita mi sono chiesto se questa squadra meriti ancora che spenda soldi e che mi mangi il fegato per loro... Mi sono risposto ripromettendomi di confidare sulla "buona memoria" di Larry Huras a fine stagione; a quel punto deciderò se vale ancora la pena soffrire per loro e con loro o se invece avranno definitivamente perso la mia fiducia.
Scusate lo sfogo ma sono veramente incazzato!