Lugano 2013-2014

Archivio delle conversazioni riguardanti la stagione 2013 / 2014.

Moderatore: Thor41

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Grog
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da Grog » 3 feb 2014, 19:58

Noi NON siamo qualificati solo se:
- arriviamo a 77 come Ginevra e Losanna, quindi già coincidenze galattiche
- e allo stesso tempo il berna fa 11+punti in 4 partite. Se ne fa anche solo 10 siamo qualificati, infatti per non qulificarci il Berna deve essere davanti a Ginevra, noi e il Losanna.

Quindi in concreto siamo qualificati, ma non vedo perchè non dobbiamo vincerle tutte cmq.

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nylanderfan
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da nylanderfan » 27 feb 2014, 15:22

Il Lugano fa a pugni con Ruby Belge
Da gennaio alcuni giocatori bianconeri si allenano con l'ex campione di pugilato


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LUGANO - Una pista di hockey è come un grande ring fatto di ghiaccio e plexiglas. I giocatori si danno le botte, si lanciano sguardi di sfida, si chiudono negli angoli, incassano colpi duri, spesso proibiti. Proprio come nel pugilato. A Lugano, la relazione tra le due discipline si è fatta profonda. In gennaio, infatti, la squadra di Patrick Fischer ha iniziato un programma d’allenamento sotto la guida di Ruby Belge, ex campione del mondo IBC dei pesi welter. Una volta a settimana, divisi in due gruppi, vari giocatori (Kienzle, Maurer, Walker, Walsky, Sannitz, Dal Pian, Simion e Murray - ai quali nei giorni scorsi si sono aggiunti Schlumpf e Kostner) infilano i guantoni da boxe al Club Move Fitness.

«Già in precedenza - ci spiega Belge - alcuni giocatori del Lugano si allenavano con me privatamente: lo stesso Kienzle, Fazzini e Morant. Il lavoro ha dato ottimi risultati e così Fischer e lo staff bianconero mi hanno chiesto di fare la stessa cosa con altri ragazzi. Si tratta di giocatori che hanno esigenze diverse. C’è il ragazzo a cui serve più aggressività, quello che deve credere di più in se stesso, quello che vuole imparare ad assumersi maggiori responsabilità. La boxe può aiutare a colmare tutte queste lacune, insegna ad incassare i colpi e a reagire, anche se fanno male. È uno sport in cui ci si affronta uno contro uno, chi lo pratica è obbligato a cavarsela da solo. Vedo diverse similitudini con l’hockey su ghiaccio, uno sport molto fisico, di contatto. È un gioco di squadra, d’accordo, ma è basato su tanti duelli uno contro uno. Bisogna essere pronti ad accettare la sfida».

Lo scopo, precisa Ruby, non è far vincere al Lugano qualche bagarre in più: «Se serve posso dare qualche consiglio anche in questo senso, insegnare qualche trucchetto, ma non è questa la priorità. L’obiettivo del nostro lavoro in palestra non è imparare a picchiarsi sul ghiaccio, ma diventare più forti mentalmente, più aggressivi, fiduciosi, determinati, coscienti dei propri mezzi. Se un avversario ti sfida, ti provoca o vuole coinvolgerti in una scazzottata, non devi scappare. Devi marcare il territorio, far vedere che non hai paura, anche solo con il linguaggio del corpo, con uno sguardo. Facendo così, a volte la bagarre non inizia nemmeno».

Patrick Fischer è molto soddisfatto della collaborazione: «Ruby è un mio amico, ci conosciamo da tanto tempo. Con lui e con Fausto Donadelli, il mental coach, si tratta di lavorare sulla testa dei giocatori per affrontare e superare le paure. Volevamo creare qualcosa di più interessante rispetto a una normale seduta con un preparatore mentale. Qualcosa che andasse al di là delle parole, che fosse meno noioso per i ragazzi. Lo consideriamo un progetto pilota per aumentare l’aggressività, per svegliare il guerriero che c’è in ognuno. Fin qui ha dato ottimi risultati: tutti ne hanno tratto profitto».

http://www.cdt.ch/sport/hockey/101856/i ... belge.html
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Paul Martel
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da Paul Martel » 27 feb 2014, 15:47

Prevedo grandi scazzottate nel derby :D
La gente come noi ...

snakebill
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da snakebill » 21 mar 2014, 10:06

Passiamo alla prossima Nyla... Cambiamo topic???

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nylanderfan
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da nylanderfan » 21 mar 2014, 10:06

:D calma, per organizzare la prossima stagione abbiamo tutta l'estate. :(
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Massimo
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da Massimo » 21 mar 2014, 11:18

nylanderfan ha scritto::D calma, per organizzare la prossima stagione abbiamo tutta l'estate. :(
Pizzata consolatoria?

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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da nylanderfan » 21 mar 2014, 11:19

Massimo ha scritto:
nylanderfan ha scritto::D calma, per organizzare la prossima stagione abbiamo tutta l'estate. :(
Pizzata consolatoria?
Si certo, ora poi inizia la bella stagione. Il mese prossimo l'organizziamo. :drinks:
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da nylanderfan » 21 mar 2014, 12:15

La fotografia alla stagione del Lugano
Con la sconfitta rimediata in gara-5 dei quarti di finale contro il Ginevra-Servette, i bianconeri sono stati eliminati dai playoff

Articolo di fb

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Keystone

LUGANO - Con la sconfitta ai rigori subìta a Ginevra giovedì sera è andata agli archivi la stagione del Lugano, terminata per il terzo anno consecutivo ai quarti di finale. Con che stato d’animo vanno in vacanza i bianconeri? Difficile dirlo. Quel che è certo è che il team di Patrick Fischer in gara-5 ha offerto una grande prestazione e vincendo non avrebbe assolutamente rubato nulla.

Sull’arco delle cinque partite però il Lugano ha maledettamente faticato concedendo moltissimo a un Servette che in questa stagione spesso ha arrecato dispiaceri a Vauclair e compagni. Proprio alla vigilia del playoff Patrick Fischer aveva dichiarato che il Servette era il miglior avversario che la sua squadra potesse incontrare: in primo luogo a smentire questa tesi c’erano i precedenti stagionali che parlavano di 2 punti su 12 ottenuti dai ticinesi contro le Aquile. In terra romanda, su cinque match disputati in stagione, il Lugano ha messo a segno la miseria di tre reti subendone ben 17. Un dato che sicuramente smentisce che il Ginevra fosse il miglior avversario per la truppa bianconera.

In gara-2 e in gara-5 il Lugano ha comunque dimostrato che l’ostacolo non era poi così insormontabile, mettendo alle corde l’avversario che ha comunque sempre trovato le soluzioni per uscire dai momenti di difficoltà.

Tralasciando i playoff, la stagione del Lugano va comunque analizzata nel suo insieme. Il nuovo timoniere è partito con le idee in chiaro senza guardare in faccia a nessuno. Ad ottobre Domenichelli non rendeva ed è stato cacciato senza troppi complimenti. Dan Fritsche, voluto da Larry Huras, non era un giocatore su cui puntava Fischer che ha cercato una pedina di scambio con i Lions (Maurer ha anticipato il suo arrivo) per sbarazzarsi dell’ex Servette. Il 28 settembre, dopo una lunga serie di sconfitte, Fischer ha tentato una mossa coraggiosissima buttando nella mischia Merzlikins in una sfida delicatissima a Losanna poi vinta ai rigori. A fine regular season Glen Metropolit viene invitato a fare le valigie: il suo rendimento non soddisfava infatti lo staff tecnico bianconero e viene scambiato con Lehtonen.

Ecco alcune delle decisioni forti prese da Fischer che si è guadagnato la stima di tutto l’ambiente bianconero e soprattutto della società che ha deciso di puntare sul 38enne anche per il futuro.

A lasciare certamente un po’ perplessi è stato l’arrivo di Mikko Lehtonen, distintosi soltanto per le reti messe a segno nelle amichevoli olimpiche. Il finlandese non ha mai mostrato di essere quel giocatore di cui il Lugano necessitava. E a testimonianza di ciò nella serie con il Servette è sceso in pista soltanto in due occasioni. Chissà che la fantasia di Metropolit non potesse tornare utile nei playoff. Con i se e con i ma non si va comunque da nessuna parte nello sport.

In conclusione un applauso lo meritano senza dubbio i giovani del Lugano: i vari Dal Pian, Fazzini, Kostner e Merzlinkins sono cresciuti molto in questo campionato e sono una sicurezza del Lugano che verrà e il prossimo anno potranno far valere il classico anno in più d'esperienza. Peccato non essere riusciti a trattenere Dario Simion.

Con Pettersson, Micfliker e McLean a Lugano manca ancora un tassello per completare il pacchetto stranieri della prossima stagione. Stando a quanto dichiarato da Fischer nelle scorse settimane i bianconeri partiranno con quattro stranieri d’attacco.

Con un anno in più d’esperienza e con una squadra totalmente marchiata Patrick Fischer nel prossimo campionato in riva al Ceresio l’obiettivo minimo non potranno più essere i quarti di finale…

http://www.tio.ch/News/Sport/783198/La- ... el-Lugano/
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da nylanderfan » 21 mar 2014, 16:01

Una stagione che ha indicato la strada

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Il Lugano esce a testa alta dai playoff contro il Ginevra dopo aver fornito in gara 5 la miglior prestazione della serie che gli uomini di Mc Sorley vincono con il risultato complessivo di 4-1.

Quella di ieri sera è stata battaglia vera. Con un Lugano pugnace, disciplinato sul piano tattico e che ha avuto il merito di crederci fino in fondo. La caccia al pareggio dopo la prima rete locale di Picard è stata lunga. Hirschi e compagni hanno traballato, sono stati tenuti in partita a più riprese dalla grande partita giocata tra i pali dal rilanciato Merzlikins.

Prova e riprova il gol dell’1-1 è infine arrivato al 56.01 grazie alla caparbietà di Sannitz e Rüfenacht. Dopo quasi quindici minuti di overtime è pure arrivata l’occasione per segnare la rete della vittoria. Pettersson non è tuttavia riuscito a battere il muro Stephan fallendo la trasformazione di un tiro di rigore decretato dagli arbitri per un cambio scorretto dei padroni di casa.

La decisione è caduta perciò per la prima e ultima volta della serie ai rigori. Purtroppo né Mc Lean, né Fazzini, né Schlumpf, né Irmen né Pettersson hanno trovato la finta o il tiro per infilare il puck in rete. La bacchetta magica l’ha invece avuta tra le mani il coraggioso diciassettenne Noah Rod che in backhand non ha lasciato scampo al buon Elvis.

Ora è tempo di analisi e riflessioni. La delusione per la prematura eliminazione nei playoff, pur al cospetto di un avversario solido, esperto, prestante e dotato di un tasso tecnico offensivo superiore, c’è tutta. Ed è giusto che ci sia. Però non bisogna dimenticare dove si trovava il Lugano in ottobre. E soprattutto non bisogna dimenticare che questo campionato ha sicuramente indicato allo staff tecnico e alla società la strada giusta da imboccare. Le note liete sono state molte. Qualche scelta è stata sbagliata. Ma le prospettive per il futuro sono senz’altro buone.

http://www.hclugano.ch/index.cfm?u=home ... s_sportive
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Re: Lugano 2013-2014

Messaggio da nylanderfan » 21 mar 2014, 16:02

Se anche il comunicato del Lugano lo ribadisce c'è speranza. Vai :drinks: :drinks:
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