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Laakso: "Abbiamo cambiato qualcosa nella preparazione: qualche errore c'è stato"
Il preparatore fisico bianconero ha fatto il punto in merito al lavoro che i giocatori stanno affrontando in questo periodo: "Il clima non ci condiziona, ma non vedo l'ora di portarli sul ghiaccio"
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Ti-Press / Gabriele Putzu


LUGANO – Manca sempre meno; ad agosto il Lugano tornerà ad assaggiare l’ebrezza del ghiaccio della Resega ma nel frattempo – sotto le indicazioni di Lassi Laakso – i giocatori sono alle prese con la preparazione fisica a secco. Nonostante le vacanze, e la rosa ridotta, sotto le volte della Reseghina si continua a lavorare con grande impeto, anche grazie a temperature che sicuramente non fiaccano il fisico; di tutto questo ne abbiamo parlato con lo stesso preparatore fisico bianconero.

“Il clima non ci condiziona più di tanto, visto che comunque poi non giocheremo certo al caldo – ha esordito Lassi – Certamente per il morale sarebbe meglio poterci godere un tempo estivo, anche se ovviamente non correre sotto 33°-34° aiuta”. In questa settimana, alla Resega, sono pochi i giocatori presenti visto il periodo di vacanza: cosa cambia per la preparazione fisica? “Stiamo attraversando un periodo particolare dovuto alle ferie, ma fino a fine giugno abbiamo lavorato con un gruppo numeroso: i ragazzi si sono spinti a vicenda per raggiungere e superare i loro limiti. Ora non vedo l’ora di portarli sul ghiaccio”, ha spiegato Laakso.

Nella scorsa stagione, sul finale di campionato e con l’arrivo di playoff la squadra ha pagato un calo forse fisico, forse mentale dopo l’incredibile rimonta dovuta affrontare: è stato un modo per imparare dai propri errori anche in fase di preparazione? “Sicuramente l’anno scorso abbiamo sbagliato qualcosa nell’approccio alla fine del campionato: dal punto di vista fisico, forse, non abbiamo gestito al meglio la pausa olimpica e questo ci ha penalizzato. Anche il piano mentale ci ha condizionato: l’euforia per le tante vittorie non ci ha accompagnato fino alla fine; è anche vero che a fine stagione abbiamo fatto dei test fisici e i ragazzi erano in forma. Possiamo quindi dire che abbiamo perso per tante diverse ragioni, non solo per un motivo fisico. Quest’anno abbiamo cambiato qualcosa per quanto riguarda l’attività cardiaca, abbiamo lavorato di più sulla potenza e sulla resistenza: un lavoro che continuerà ovviamente anche quando torneremo sul ghiaccio”, ha sottolineato il preparatore fisico.

Gli stranieri torneranno a Lugano, come al solito, a fine mese; anche loro stanno seguendo un programma specifico, anche se leggermente diverso da quello che Lassi sta proponendo alla Resega. “Tutti gli stranieri hanno un loro programma e lo seguono con i loro allenatori, compresi Steinmann e Schlumpf che in questi mesi erano impegnati col militare. Penso che non ci sia un solo modo giusto per allenarsi, questi giocatori hanno sempre dimostrato di essere in forma all’inizio e durante la stagione, quindi è giusto fidarsi del lavoro che seguono con i loro preparatori: siamo tutti dei professionisti”, ha concluso.

http://www.tio.ch/News/Sport/799660/Laa ... c-e-stato/

All'opera (rsi.ch)

Puntiamo a una cultura di successo"
I segreti del preparatore del Lugano Lassi Laakso
giovedì 02/07/15 20:18

Di Daniela Bleeke

Da cinque anni fa parte dello staff del Lugano, ma solo dalla scorsa stagione Lassi Laakso si occupa prettamente della preparazione dei giocatori. Il 32enne ex giocatore è soddisfatto di come si sta affrontando l'estate in casa bianconera: "Siamo già alla decima settimana e abbiamo fatto un grandissimo lavoro finora. Abbiamo cercato di capire con i giocatori i loro bisogni individuali ma a livello di squadra, con il coaching staff, abbiamo individuato i punti chiave da integrare nella preparazione fisica. Il primo è la forza mentale, che stimoliamo attraverso sforzi al limite oppure oltre il limite".

"Vogliamo che aumenti la voglia di vincere di ogni giocatore attraverso tante competizioni durante gli allenamenti".
Lassi Laakso

Diversi elementi della squadra sono in vacanza o andranno nelle prossime settimane. Come si affronta questo periodo? "Il lavoro base che facciamo già a livello giovanile è insegnare la responsabilità, quindi quando un giocatore impara questo non dobbiamo avere paura che si lasci andare. E anche il riposo è una componente fondamentale del miglioramento fisico. La parte più importante che creiamo a Lugano in questo momento è una cultura positiva e di successo, quindi quando tu crei un'identità di valori sani in un gruppo, tutto quello che succederà dietro sarà fatto con rispetto".

http://www.rsi.ch/sport/hockey/Puntiamo ... 84956.html


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

Qualcuno sa da quanti anni è il preparatore della prima squadra?? Mi piacciono le cose che dice

Dal 2013. Il primo anno collaborò assieme a Daniel Hedin. Dalla stagione scorsa è il responsabile unico della preparazione atletica della prima squadra.

Da notare che ha avuto anche una dignitosa carriera da giocatore con 200 presenze in LNB

Grazie per la risposta, l anno corso ha svolto un ottimo lavoro, si vede che ci sa fare, spero che quest anno avremo ancora piu benzina perche la stagione sara piu lunga, in piu ce la spengler

Mi piace, l'hanno scorso ha fatto molto bene il suo lavoro

Riesumiamo l'ultimo thread del forum per parlare di condizione fisica: vi sembra normale arrivare molli e imballati come in queste ultime partite proprio in vista dell'arrivo dei playoff? La preparazione fisica deve essere impostata per raggiungere l'apice proprio ora.

Mah, secondo me l’essere arrivati a questo punto senza infortuni gravi è un grande merito della preparazione atletica. Il problema sta nella testa, non va la testa e non vanno neanche le gambe, ma se siamo arrivati a giocare i playoff con la squadra praticamente al completo (manca Jörg ma è come non averlo quando c’è) malgrado il pazzo che cercava di allenare fino a Natale e i suoi metodi, grande merito va alla preparazione. Quello che proponeva Kapanen era da denuncia alla SUVA.

Questa è bella !