Media: commenti e notizie

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Paul Martel
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Paul Martel » 30 gen 2023, 0:31

Sembrava stesse subendo un interrogatorio dall’FBI
La gente come noi ...


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Sunmi
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Sunmi » 11 feb 2023, 9:35

Tanti auguri HCL 🎂🥂

snake
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da snake » 11 feb 2023, 13:30

Grazie di esistere. Ci fai sorridere, piangere, litigare, discutere, soffrire, gioire, cantare, applaudire, fischiare, urlare e molto altro. Regali emozioni che solo la nascita di un figlio, un matrimonio e poche altre cose li superano. Sei l’unico amore sportivo che mi fa provare certe cose. Grazie.

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Under Ashes
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Under Ashes » 14 feb 2023, 9:21

Dal CdT di oggi a firma di Flavio Viglezio

Il Giana lancia la volata
Ricomincia dallo scontro diretto con il Losanna la caccia del Lugano ad un posto nei pre-playoff – Il coach bianconero: «Siamo sempre concentrati sul processo di crescita, ma adesso i risultati diventano più importanti»

È un po’ come un arrivo a gruppo compatto alla Milano-Sanremo. Nel volatone può accadere di tutto: per vincere ci vogliono potenza e furbizia, ma soprattutto cuore e coraggio. La volata del Lugano inizia da Losanna, avversario diretto nella lotta per accedere ai pre-playoff. Anche se, come afferma giustamente Luca Gianinazzi, «tutte le partite che ci attendono da qui al termine della regular season sono importantissime».

Tra crescita e risultati
Già, la battaglia infuria: dal Berna 7. al Langnau 13. ci sono sette squadre in nove punti. E di mezzo c’è pure stata la pausa dedicata alle nazionali, che rischia di aver modificato i fragili equilibri trovati dalle varie squadre. «Di sicuro – sottolinea coach Gianinazzi – la sosta può avere un’influenza sul rendimento della varie formazioni. Anche perché permette di ricaricare le batterie e di recuperare qualche giocatore acciaccato. Ma normalmente quello che si è fatto in precedenza non viene dimenticato. Me lo auguro, almeno (ride, NdR)».

Gianinazzi ha sempre messo l’accento sul processo di crescita, più che sui risultati. Ora però conteranno solo i numeri. Nudi e crudi: «Siamo sempre concentrati sulla crescita della squadra, solo che adesso i risultati diventano ancora più importanti rispetto a prima. Diventa allora fondamentale sapere cosa può portarci al successo, sia sul ghiaccio che fuori. Il riposo e l’alimentazione, per esempio, vanno curati e gestiti nel modo migliore».

Largo ai giovani
A causa di diverse assenze – tra infortunati e nazionali – il Lugano non ha però potuto approfittare della settimana di sosta per crescere ulteriormente a livello di gruppo: «In questi periodi di pausa bisogna trovare il giusto equilibrio tra rigenerazione e lavoro. È chiaro che, con sette giocatori convocati dalle rispettive nazionali e due infortunati, non è stato evidente allenare alcune situazioni di gioco. Abbiamo però richiamato da Biasca i «nostri» Rockets, integrando pure alcuni ragazzi del nostro settore giovanile. E abbiamo avuto delle risposte interessanti sia in prospettiva futura sia a breve termine, in caso di necessità».

Tra Nik e Mikko
A Losanna però – ovviamente – il Giana punterà sull’esperienza del gruppo. In porta, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, ci sarà ancora un Niklas Schlegel fresco di rinnovo contrattuale: «Siamo molto contenti di poter contare su Niklas anche per le prossime tre stagioni. È un giocatore importante di questa squadra e ha dimostrato negli ultimi anni di essere un ottimo estremo difensore. Una delle nostre priorità per il futuro era di avere a disposizione due portieri di livello».

Secondo il coach bianconero, la firma di Schlegel non mette in pericolo la permanenza a Lugano di Mikko Koskinen. Il finlandese è però reduce da un periodo delicato: «Con Mikko cè un dialogo quotidiano. In questo momento però non c’è nessun interesse individuale che può venire prima di quello della squadra. È un messaggio che abbiamo trasmesso in modo chiaro allo spogliatoio. Koskinen vorrebbe giocare tutte le partite, ma prima della sosta Schlegel ha preso per mano la squadra e l’ha aiutata ad avere successo. Mikko ha l’esperienza necessaria per capire ed accettare situazioni di questo tipo. Ha giocato in NHL e in KHL e sa di sicuro gestire al meglio un simile contesto».

Ritmo e alchimia
Ad attendere il Lugano ci sarà un Losanna che, prima della pausa, aveva dato concreti segni di vita. I vodesi hanno vinto cinque delle ultime sei sfide disputate: «Sappiamo che sarà una battaglia, come tutte le altre partite che ci attendono, d’altra parte. Sarà molto importante ritrovare in fretta il ritmo giusto e l’alchimia tra le varie linee».
L'intelligenza sulla terra è costante. La popolazione in aumento.

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Under Ashes
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Under Ashes » 23 feb 2023, 11:28

Dal CdT di oggi a firma Fernando Lavezzo:

Dal giorno alla notte

Secondo Luca Gianinazzi il Lugano «deve imparare che a questi livelli certi errori individuali si pagano a caro prezzo». Ohibò. A quattro giornate dalla fine della regular season, con una situazione di classifica preoccupante, una squadra di professionisti deve ancora imparare l’ABC e capire che in pista non può fare quello che le pare, a seconda dell’umore. Uno dei problemi è proprio questo: i bianconeri non giocano quasi mai due partite di fila allo stesso modo, con la stessa qualità, intensità, concentrazione. Ieri compatti, rigorosi e cinici; oggi svogliati, fragili e indisciplinati; domani dominanti ma spreconi; dopodomani chissà. Non hanno un’identità precisa, fondamenta solide, appigli a cui aggrapparsi sempre e comunque.

Prendete le ultime due gare. Domenica a Berna è scesa in trincea un’armata di combattenti pronta a tutto pur di difendere il suo territorio. Martedì a Rapperswil, invece, il Lugano ha giocato con l’attitudine di una classe delle elementari in visita a un allevamento di pony. Dopo oltre quattro mesi, ancora non si sa cosa sia esattamente il Lugano del «Giana». Conosciamo i principi di gioco del giovane coach ticinese, i suoi ideali, ma li vediamo applicati solo a sprazzi. Un po’ per colpa sua, della sua inesperienza, ma soprattutto per colpa dei giocatori, incapaci di dare continuità alle loro prestazioni individuali, prima ancora che collettive. Domani contro il Ginevra assisteremo a una veemente reazione? Probabile. È già successo dopo altre figuracce. Ma sabato a Davos sarà lo stesso? Impossibile prevederlo.

È un Lugano senza certezze.
A preoccupare, più del gioco, è l’atteggiamento dei singoli. Due giorni dopo essere stati applauditi per il carattere mostrato nella capitale, i bianconeri si sono ripresentati in pista rammolliti. Superficiali. Al limite del menefreghismo. Per la serie: «Eravamo messi bene in pista, poi l’arbitro ha effettuato l’ingaggio d’inizio». Troppe volte in stagione il Lugano si è fatto trovare impreparato, buttando via le partite già nei primissimi minuti.

«Inspiegabile », dice l’allenatore davanti ai microfoni.
Ma Gianinazzi, ragazzo intelligente e sicuro di sé, una risposta se l’è certamente data. Già da molto tempo. Noi ne ipotizziamo una: in questa squadra i trascinatori si contano sulle falangi di un pollice. E quando manca il giocatore più carismatico (ci riferiamo a Marco Müller, non a Mark Arcobello), la problematica emerge con tutta la sua forza dirompente.

La speranza è che «Mullo» possa tornare a disposizione già nel weekend. Lui, conoscendolo, giocherebbe anche in stampelle. Arcobello, invece, non si vedrà fino a un’eventuale semifinale dei playoff, a fine marzo. Intanto si è fatto male pure Brett Connolly, di cui ancora non si conoscono i tempi di recupero. Sfortuna nera, certo. Assenze pesanti, eccome. Ma se i bianconeri dovessero affrontare la fase più importante della stagione con solo cinque stranieri (escluso Koskinen, compreso Bennett) le responsabilità sarebbero ben suddivise tra la Dea Bendata e una società che non ha voluto tutelarsi con un nuovo «import » entro il termine del 15 febbraio. L’infermeria affollata riporta alla mente uno dei periodi più esaltanti nella storia recente dell’HCL. Il 3 marzo 2018, ospiti del Davos alla penultima giornata di regular season, i bianconeri di Greg Ireland persero tre giocatori di primo piano: il capitano Alessandro Chiesa, Dario Bürgler e Damien Brunner. Stagione finita per tutti. Dalle difficoltà emerse un gruppo di guerrieri (Vauclair, Sannitz, Reuille, Walker, Lajunen...), compattatosi attorno all’asse Merzlikins-Furrer-Lapierre-Hofmann. Al Lugano del «Giana» non si chiede di arrivare a giocarsi il titolo a gara-7. Basterebbe mostrare un po’ di fame. E di orgoglio.
L'intelligenza sulla terra è costante. La popolazione in aumento.

barabitt
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da barabitt » 23 feb 2023, 14:40

Bell'articolo. Ai piani alti li leggono, ma non cambia mai nulla lo stesso. Glielo dicono i tifosi, glielo dicono i giornalisti, probabilmente glielo dice anche qualche giocatore, eppure non riescono a capirlo !! Troppo supponenti per riuscire a dire che stanno sbagliando tutto, si scaveranno la fossa sempre più profonda e ben gli sta. Forse, forse quando saremo morti andrò a metterci un fiorellino per ricordo !

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Lightning
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Lightning » 23 feb 2023, 15:12

barabitt ha scritto:
23 feb 2023, 14:40
Bell'articolo. Ai piani alti li leggono, ma non cambia mai nulla lo stesso. Glielo dicono i tifosi, glielo dicono i giornalisti, probabilmente glielo dice anche qualche giocatore, eppure non riescono a capirlo !! Troppo supponenti per riuscire a dire che stanno sbagliando tutto, si scaveranno la fossa sempre più profonda e ben gli sta. Forse, forse quando saremo morti andrò a metterci un fiorellino per ricordo !
Non vogliono ascoltare e vogliono continuare dritti per la loro strada nonostante i risultati imbarazzanti?! Ok, pagheranno le conseguenze e saranno loro e pochi altri alla pista in futuro (la gente è arcistufa di farsi prendere in giro da una dirigenza che dà sempre prova di non sapere cosa stia facendo).

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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da barabitt » 23 feb 2023, 15:20

Lightning ha scritto:
23 feb 2023, 15:12
barabitt ha scritto:
23 feb 2023, 14:40
Bell'articolo. Ai piani alti li leggono, ma non cambia mai nulla lo stesso. Glielo dicono i tifosi, glielo dicono i giornalisti, probabilmente glielo dice anche qualche giocatore, eppure non riescono a capirlo !! Troppo supponenti per riuscire a dire che stanno sbagliando tutto, si scaveranno la fossa sempre più profonda e ben gli sta. Forse, forse quando saremo morti andrò a metterci un fiorellino per ricordo !
Non vogliono ascoltare e vogliono continuare dritti per la loro strada nonostante i risultati imbarazzanti?! Ok, pagheranno le conseguenze e saranno loro e pochi altri alla pista in futuro (la gente è arcistufa di farsi prendere in giro da una dirigenza che dà sempre prova di non sapere cosa stia facendo).
Non riesco a capire il perchè di questo suicidio annunciato !! Che cosa ci guadagni/guadagnerai a farti insultare dalla maggioranza dei tifosi della squadra che dirigi ?

Tifoso
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Tifoso » 3 mar 2023, 20:56

U17 vince contro il Bienne in po 1/4final 1st game 👍

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