Media: commenti e notizie

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tfs
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da tfs » 13 gen 2023, 13:56

Lightning ha scritto:
13 gen 2023, 12:45
Misko ha scritto:
13 gen 2023, 12:13
Jean Valjean ha scritto:
13 gen 2023, 11:12
100% d’accordo con Zaugg.

Certo che non lo scriverebbe di altri, non riesco a trovare un’altra squadra gestita in maniera così dilettantesca.
Ci ha umiliati, ma questa volta non mi fa arrabbiare: tutto servito su un piatto d'argento. Ci prestiamo allo spettacolo comico.
Stesso mio pensiero. In passato mi avrebbe fatto molto arrabbiare ma la verità è che, in fondo, ha ragione. Abbiamo la dirigenza più scarsa possibile a livello professionistico e facciamo di tutto per prestare il fianco ai possibili detrattori.
Non entro nella sostanza, perlomeno non ora. Non è questo il punto. Lui guma o sembra gumare dei nostri guai e lo fa eccome trasparire dal suo articolo. È qui il problema e, dite quello che volete, ma non è né normale né accettabile.

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L.V.G.A.
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da L.V.G.A. » 13 gen 2023, 15:39

tfs ha scritto:
13 gen 2023, 10:55
Per chi diceva che Zaugg gioca pulito con il Lugano...

Leggete questo, leggete il tono e come se la gode a prenderci per il culo. È una vergogna, puoi anche capirne di hockey ma così sei scorretto e in malafede. Gode dei nostri guai. Lo farebbe anche con qualsiasi altra squadra? Io dico di no. Non ci sopporta perché alcuni decenni fa abbiamo insegnato hockey in tutto il paese, cambiando il paradigma di un paese hockeysticamente addormentato e mettendo lui ed i suoi amiconi delle grandi e piccole città della Svizzera interna zitti seduti ad ammirare. Non l'ha ancora digerita. Anche solo per questo motivo io farei di tutto per tornare ai vertici, per zittire tanta ma tanta gente, lui tra loro.

https://www.watson.ch/sport/eismeister% ... em-trainer
Concordo sul fatto che Zaugg odia il Lugano. Però purtroppo sul contenuto dell’articolo a mio avviso c’è poco da ridire. A me non convince troppo il prolungamento del contratto di Luca Gianinazzi a lungo termine. Mi sta simpatico, però ho l’impressione che sia una decisione presa dal panico, poiché Hnat aveva già detto all’epoca che sarà l’ultimo allenatore che ingaggerà. Oramai sembra essere (anche giustamente) disperato il buon Hnat…
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formaggino
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da formaggino » 13 gen 2023, 15:59

L.V.G.A. ha scritto:
13 gen 2023, 15:39
tfs ha scritto:
13 gen 2023, 10:55
Per chi diceva che Zaugg gioca pulito con il Lugano...

Leggete questo, leggete il tono e come se la gode a prenderci per il culo. È una vergogna, puoi anche capirne di hockey ma così sei scorretto e in malafede. Gode dei nostri guai. Lo farebbe anche con qualsiasi altra squadra? Io dico di no. Non ci sopporta perché alcuni decenni fa abbiamo insegnato hockey in tutto il paese, cambiando il paradigma di un paese hockeysticamente addormentato e mettendo lui ed i suoi amiconi delle grandi e piccole città della Svizzera interna zitti seduti ad ammirare. Non l'ha ancora digerita. Anche solo per questo motivo io farei di tutto per tornare ai vertici, per zittire tanta ma tanta gente, lui tra loro.

https://www.watson.ch/sport/eismeister% ... em-trainer
Concordo sul fatto che Zaugg odia il Lugano. Però purtroppo sul contenuto dell’articolo a mio avviso c’è poco da ridire. A me non convince troppo il prolungamento del contratto di Luca Gianinazzi a lungo termine. Mi sta simpatico, però ho l’impressione che sia una decisione presa dal panico, poiché Hnat aveva già detto all’epoca che sarà l’ultimo allenatore che ingaggerà. Oramai sembra essere (anche giustamente) disperato il buon Hnat…
per me è un segnale chiaro alla squadra con il suo rinnovo..se poi darà i suoi frutti vedremo

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Jean Valjean
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Jean Valjean » 13 gen 2023, 18:39

formaggino ha scritto:
13 gen 2023, 15:59
L.V.G.A. ha scritto:
13 gen 2023, 15:39
tfs ha scritto:
13 gen 2023, 10:55
Per chi diceva che Zaugg gioca pulito con il Lugano...

Leggete questo, leggete il tono e come se la gode a prenderci per il culo. È una vergogna, puoi anche capirne di hockey ma così sei scorretto e in malafede. Gode dei nostri guai. Lo farebbe anche con qualsiasi altra squadra? Io dico di no. Non ci sopporta perché alcuni decenni fa abbiamo insegnato hockey in tutto il paese, cambiando il paradigma di un paese hockeysticamente addormentato e mettendo lui ed i suoi amiconi delle grandi e piccole città della Svizzera interna zitti seduti ad ammirare. Non l'ha ancora digerita. Anche solo per questo motivo io farei di tutto per tornare ai vertici, per zittire tanta ma tanta gente, lui tra loro.

https://www.watson.ch/sport/eismeister% ... em-trainer
Concordo sul fatto che Zaugg odia il Lugano. Però purtroppo sul contenuto dell’articolo a mio avviso c’è poco da ridire. A me non convince troppo il prolungamento del contratto di Luca Gianinazzi a lungo termine. Mi sta simpatico, però ho l’impressione che sia una decisione presa dal panico, poiché Hnat aveva già detto all’epoca che sarà l’ultimo allenatore che ingaggerà. Oramai sembra essere (anche giustamente) disperato il buon Hnat…
per me è un segnale chiaro alla squadra con il suo rinnovo..se poi darà i suoi frutti vedremo
sì l'ho pensato anch'io (e spero non una risposta ai media :D ). Ciò non toglie che non si può dire che i risultati ci siano, anzi. Per cui non capisco la fretta.
anche con i 3 anni a CMS si pensava di dare un segnale...

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Jean Valjean
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Jean Valjean » 14 gen 2023, 11:56

Alla Cornèr Arena cambiare obiettivi è davvero troppo facile
A Lugano si è passati con sconcertante facilità da «il nostro obiettivo rimane la qualificazione diretta ai playoff» – parole e musica di Domenichelli nel giorno della presentazione di Gianinazzi – all’attuale «cerchiamo di terminare al meglio questa stagione.

Sul bus partito in direzione di Ginevra, oltre a giocatori e staff tecnico sono salite anche rabbia e frustrazione. Per la sconfitta nel derby e, più in generale, per il momento delicatissimo in cui si ritrova l’HC Lugano. Sono giorni in cui la strategia di comunicazione – se di strategia si può parlare – ha fotografato in maniera impietosa le lacune a più livelli del club bianconero. Il desiderio di calmare le acque ha sortito l’effetto contrario e ad emergere è stata una preoccupante mancanza di lucidità sullo sfondo di un sempre più crescente stato confusionale. Prima del derby a giocatori e allenatori è stato imposto il silenzio stampa: ha parlato solo il ds Hnat Domenichelli e le sue dichiarazioni passeranno alla storia come un capolavoro del surrealismo. Dopo la sconfitta nel derby giocatori e coach sono tornati davanti a microfoni e taccuini, mentre – nel punto più basso di una stagione già altamente deficitaria – nessun dirigente ha ritenuto necessario esprimersi.

Ed allora l’unico che sembra avere ancora le idee chiare – forse anche troppo – è Luca Gianinazzi. Sì, sulle spalle del giovane tecnico – oltre ai tanti problemi che deve risolvere in pista – è caduto anche il peso della gestione della situazione verso l’esterno. Con tanti saluti al pieno sostegno da parte del club. Il Giana va avanti per la sua strada – che potrebbe fare d’altro? – ma il problema è che il suo Lugano, per risultati e classifica, è messo peggio di quello di Chris McSorley. Si è così passati con sconcertante facilità da «il nostro obiettivo rimane la qualificazione diretta ai playoff» – parole e musica di Domenichelli nel giorno della presentazione di Gianinazzi – all’attuale «cerchiamo di terminare al meglio questa stagione».

Gli obiettivi, dalle parti della Cornèr Arena, cambiano insomma alla velocità della luce. Troppo facile. Davvero troppo facile. Per provare a raggiungere i traguardi che si prefiggeva, il Lugano dovrebbe – o avrebbe dovuto – intervenire in un modo o nell’altro sul roster a disposizione del Giana. Ed invece, sotto questo aspetto, non sta accadendo nulla. È più semplice rivedere al ribasso e in piena corsa gli obiettivi, con buona pace di una tifoseria pure sull’orlo di una crisi di nervi. Ma sembra che non si voglia capire che se la disaffezione del pubblico ancora non si fa troppo sentire dal punto di vista delle presenze in pista, sul piano del coinvolgimento emotivo la sopportazione sta arrivando al limite.

Anche un tecnico di comprovata esperienza faticherebbe a gestire un contesto simile, figuriamoci un giovane coach di 29 anni alla sua prima esperienza in NL. Le competenze del Giana non c’entrano: è stato gettato nella fossa dei leoni senza le armi necessarie per combatterli e adesso deve cavarsela da solo. Mica facile. Ora il club è davanti a un bivio: dovrà decidere se andare avanti con Gianinazzi anche in assenza di risultati concreti – e con Domenichelli che ha candidamente affermato come diversi giocatori fatichino ad adattarsi al suo stile di gioco – o cambiare un’altra volta rotta e rimediare così l’ennesima figuraccia. Per il direttore sportivo non ci sono dubbi: Gianinazzi è intoccabile. Ma Domenichelli è pure intoccabile, per la dirigenza? Tante domande senza risposta. Sul bus per Ginevra ci sono solo rabbia e frustrazione.

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Jean Valjean
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Jean Valjean » 14 gen 2023, 11:56

Ancora Viglezio :)

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Sunmi
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Sunmi » 14 gen 2023, 15:44

Jean Valjean ha scritto:
14 gen 2023, 11:56
Ancora Viglezio :)
Beh ci ha preso, rabbia frustrazione CmS in tribuna un Servette al cloroformio nel 2 tempo ed ecco il miracolo!!

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stewes
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da stewes » 14 gen 2023, 16:20

Jean Valjean ha scritto:
14 gen 2023, 11:56
Ancora Viglezio :)
Ma qualcuno della società gli ha trombato la moglie?

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Under Ashes
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Under Ashes » 17 gen 2023, 9:15

Dal CdT di oggi

Tra la difesa e l'attacco a Lugano si salvi chi può
Nelle ultime 10 gare i bianconeri hanno subito 41 gol - In stagione sono già state 5 le partite chiuse senza segnare reti, 4 delle quali negli ultimi 12 turni
FERNANDO LAVEZZO 17.01.2023 06:00

Il Lugano ha a disposizione 16 partite per salvare la stagione: 7 in casa (dove non vince da 3 turni), 9 in trasferta (dove ha conquistato solo 17 dei 51 punti in palio). Sedici partite per trovare quella continuità fin qui mai raggiunta. Sedici partite per mettersi alle spalle il Langnau (che ora è a +1) e l’Ambrì Piotta (a +4, con una partita in più), tenendo a bada il Losanna. La logica suggerisce che a giocarsi il decimo posto, e quindi l’ultimo lasciapassare per i pre-playoff, saranno queste quattro squadre, con i vodesi già attardati (-8 dall’Ambrì) e chiamati all’impresa. Soltanto un doppio successo dei biancoblù sul Kloten (+10 dalla linea) nel «back to back» in programma venerdì e sabato potrebbe risucchiare anche gli aviatori nel tritacarne. Facciamo invece fatica a immaginare un crollo dello Zugo (+7 sulla linea con una gara in meno).

Un weekend bollente
Nel weekend, oltre ad Ambrì e Kloten, anche Langnau e Losanna si sfideranno due volte in 24 ore. Non è una buona notizia per i bianconeri, visto che le parti basse della classifica si muoveranno di sicuro, in un senso o nell’altro. La squadra di Luca Gianinazzi, invece, dovrà vedersela due volte con lo Zurigo, venerdì in casa e sabato fuori. Per come sono andati gli ultimi scontri diretti (sconfitte con Langnau e Ambrì Piotta) e per come è andata l’ultima sfida con una squadra di vertice (vittoria rocambolesca a Ginevra), potrebbe anche essere un bene. Gli ZSC Lions, reduci dal cambio di coach a fine anno (Crawford per Grönborg), arrivano da 4 k.o filati. Uscire dal fine settimana a mani vuote, per il Lugano, sarebbe quasi un segnale di resa.

A cosa aggrapparsi?
Il trend di risultati e prestazioni non è favorevole al Lugano. Oggi i bianconeri non possono aggrapparsi a nessuna certezza, perché i problemi sono ovunque: scarsa efficacia realizzativa (8,27%, meglio solo del Losanna), sistema difensivo vulnerabilissimo (41 gol subiti nelle ultime 10 gare, neppure l’Ajoie ha fatto peggio), spiccata propensione all’autodistruzione (si pensi ai molti gol regalati), mancanza di leadership. Persino Mikko Koskinen, una delle poche luci a inizio stagione, appare rassegnato: con il suo 90,34% di parate, infatti, il finlandese è terzultimo nella classifica specifica, davanti solo all’irriconoscibile Leonardo Genoni (89,23%) e a Damiano Ciaccio (88,74%).

Cinque volte in bianco
Nemmeno giocare davanti al proprio pubblico è garanzia di serenità per Arcobello e compagni: nelle 19 partite disputate alla Cornèr Arena, il Lugano ha perso 10 volte. Nelle ultime 3 sfide casalinghe (con Berna, Ambrì, Davos) è arrivata una sola rete, in power-play, segnata di pattino da Carr. Andare in bianco è ormai una consuetudine per i sottocenerini. Già 5 volte, infatti, il Lugano ha permesso al portiere avversario di festeggiare uno «shutout». Un triste primato stagionale. In 4 occasioni è successo tra le mura amiche. La cosa più preoccupante? È capitato 4 volte negli ultimi 12 turni.

Power-play in difficoltà
L’assenza di Markus Granlund si è fatta sentire. E a pagarne le conseguenze è stato anche il power-play. Nelle ultime 5 gare, quelle giocate senza l’ala finlandese, il Lugano ha segnato solo 2 gol in 13 situazioni di superiorità numerica, pari a una percentuale di riuscita del 15,38%. Nelle 5 sfide precedenti, invece, il power-play aveva funzionato molto bene: 5 gol in 15 opportunità, pari al 33,3%. Andamento inverso per il box-play. Nelle ultime 5 partite, i bianconeri hanno incassato appena 2 reti in 15 situazioni di inferiorità numerica, pari a un ottimo 86,7% di riuscita. Nelle precedenti 5 avevano invece subìto 7 gol in 21 situazioni, pari a un pessimo 66,6%. Almeno un trend positivo c’è.
L'intelligenza sulla terra è costante. La popolazione in aumento.

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Jean Valjean
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Re: Media: commenti e notizie

Messaggio da Jean Valjean » 17 gen 2023, 11:13

stewes ha scritto:
14 gen 2023, 16:20
Jean Valjean ha scritto:
14 gen 2023, 11:56
Ancora Viglezio :)
Ma qualcuno della società gli ha trombato la moglie?
Peggio, stanno distruggendo la sua squadra del cuore :D

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