Chris McSorley, il nostro ex allenatore

Giocatori e membri dello staff che hanno contribuito alla leggenda bianconera!

Moderatore: Thor41

Avatar utente
Abby
Messaggi: 4138
Iscritto il: 19 nov 2010, 19:05

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da Abby » 15 dic 2021, 10:34

Jean Valjean ha scritto:
14 dic 2021, 10:33


Se facciamo giocare la 4a linea per 3-5 minuti contro Piotti e Langnau.....
E fanno già abbastanza danni in quei pochi minuti
Immagine

Ragno
Messaggi: 1285
Iscritto il: 4 ott 2010, 8:22

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da Ragno » 15 dic 2021, 10:52

Jean Valjean ha scritto:
15 dic 2021, 10:07
certo, ma bisogna anche trovare chi se lo prende Boedker e lui deve accettare la sistemazione. non è così semplice. e secondo me ci abbiamo provato (anche per quello era stato lasciato fuori per alcune partite), ma non è andata a buon fine.

Hudacek, che costa sicuramente meno e che ha fatto tanti gol, una squadra che se lo prende la li troverebbe di sicuro.

...Huda i gol li mette...io gli darei una chance....poi magari anche Boedker a rimaner fuori a lungo potrebbe
pensare lui stesso di andarsene prima della scadenza..

Solo Lugano
Messaggi: 1618
Iscritto il: 31 ott 2018, 0:47

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da Solo Lugano » 15 dic 2021, 15:49

Ragno ha scritto:
15 dic 2021, 10:52
Jean Valjean ha scritto:
15 dic 2021, 10:07
certo, ma bisogna anche trovare chi se lo prende Boedker e lui deve accettare la sistemazione. non è così semplice. e secondo me ci abbiamo provato (anche per quello era stato lasciato fuori per alcune partite), ma non è andata a buon fine.

Hudacek, che costa sicuramente meno e che ha fatto tanti gol, una squadra che se lo prende la li troverebbe di sicuro.

...Huda i gol li mette...io gli darei una chance....poi magari anche Boedker a rimaner fuori a lungo potrebbe
pensare lui stesso di andarsene prima della scadenza..
Anche perchè se boedker vuole andare alle olimpiadi deve giocare con continuità. Se già lo tieni fuori tutto gennaio, chiederà lui un transfer

Avatar utente
Jean Valjean
Messaggi: 11720
Iscritto il: 9 gen 2013, 11:46
Località: Planet Earth

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da Jean Valjean » 15 dic 2021, 17:52

Solo Lugano ha scritto:
15 dic 2021, 15:49

Anche perchè se boedker vuole andare alle olimpiadi deve giocare con continuità. Se già lo tieni fuori tutto gennaio, chiederà lui un transfer
e credo sia per quello che l'abbiamo tenuto fuori quando giocava Irving, perché chiedesse di essere trasferito (strano che barabitt non abbia detto nulla al riguardo ;-) )

Ma qualcosa deve essere cambiato nel frattempo, visto che ora gioca con regolarità, pur con un rendimento non certo eccelso.

O forse è solo colpa dell'infortunio di Herren, per cui si teme che con Hudacek saremmo troppo sbilanciati.

Solo Lugano
Messaggi: 1618
Iscritto il: 31 ott 2018, 0:47

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da Solo Lugano » 15 dic 2021, 18:05

Jean Valjean ha scritto:
15 dic 2021, 17:52
Solo Lugano ha scritto:
15 dic 2021, 15:49

Anche perchè se boedker vuole andare alle olimpiadi deve giocare con continuità. Se già lo tieni fuori tutto gennaio, chiederà lui un transfer
e credo sia per quello che l'abbiamo tenuto fuori quando giocava Irving, perché chiedesse di essere trasferito (strano che barabitt non abbia detto nulla al riguardo ;-) )

Ma qualcosa deve essere cambiato nel frattempo, visto che ora gioca con regolarità, pur con un rendimento non certo eccelso.

O forse è solo colpa dell'infortunio di Herren, per cui si teme che con Hudacek saremmo troppo sbilanciati.
Infatti anchio pensavo che quando non giocava si stava provando questa strada (anche se umanamente ed eticamente è discutibile)

barabitt
Messaggi: 9524
Iscritto il: 28 mar 2013, 0:37

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da barabitt » 15 dic 2021, 21:04

Jean Valjean ha scritto:
15 dic 2021, 17:52
Solo Lugano ha scritto:
15 dic 2021, 15:49

Anche perchè se boedker vuole andare alle olimpiadi deve giocare con continuità. Se già lo tieni fuori tutto gennaio, chiederà lui un transfer
e credo sia per quello che l'abbiamo tenuto fuori quando giocava Irving, perché chiedesse di essere trasferito (strano che barabitt non abbia detto nulla al riguardo ;-) )

Ma qualcosa deve essere cambiato nel frattempo, visto che ora gioca con regolarità, pur con un rendimento non certo eccelso.

O forse è solo colpa dell'infortunio di Herren, per cui si teme che con Hudacek saremmo troppo sbilanciati.
Partiamo dal presupposto che io non sono particolarmente fan di Boedker in quanto non sta rendendo rispetto alle aspettative, quello che però so per certo è:

1) hanno provato a scambiarlo con qualcuno ma non ci sono riusciti
2) MCS lo vede molto meglio di Hudackek in quanto più uomo squadra e molto più lavoratore/disposto al sacrificio (Libor invece sembra non essere molto integrato nello spogliatoio, a causa di suoi comportamenti un po' da "star") inoltre come già spiegato tempo fa lo slovacco gioca soprattutto per se stesso ed è troppo monodimensionale (questo non lo dico io, ma quelli dello staff).

Avatar utente
Jean Valjean
Messaggi: 11720
Iscritto il: 9 gen 2013, 11:46
Località: Planet Earth

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da Jean Valjean » 15 dic 2021, 22:34

barabitt ha scritto:
15 dic 2021, 21:04

Partiamo dal presupposto che io non sono particolarmente fan di Boedker in quanto non sta rendendo rispetto alle aspettative, quello che però so per certo è:

1) hanno provato a scambiarlo con qualcuno ma non ci sono riusciti
2) MCS lo vede molto meglio di Hudackek in quanto più uomo squadra e molto più lavoratore/disposto al sacrificio (Libor invece sembra non essere molto integrato nello spogliatoio, a causa di suoi comportamenti un po' da "star") inoltre come già spiegato tempo fa lo slovacco gioca soprattutto per se stesso ed è troppo monodimensionale (questo non lo dico io, ma quelli dello staff).
sul punto 1) è quello che sapevo pure io, con l'aggiunta che chi se lo prendeva l'abbiamo anche trovato, ma lui ha rifiutato (forse da lì è nata la "punizione").

il punto 2) direi che è come la corazzata Potemkin :D :D :D

si deduce che Hudacek era il piano Z.... tutte cose che si potevano sapere prima. E poi se lo prendi non puoi farlo marcire in tribuna, e magari sperare che quando servirà ti toglierà le castagne dal fuoco.
resto della mia opinione, gestione pessima. In vista del postseason, o di potenziali infortuni, bisogna farsi trovare preparati.

barabitt
Messaggi: 9524
Iscritto il: 28 mar 2013, 0:37

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da barabitt » 15 dic 2021, 23:14

Jean Valjean ha scritto:
15 dic 2021, 22:34
barabitt ha scritto:
15 dic 2021, 21:04

Partiamo dal presupposto che io non sono particolarmente fan di Boedker in quanto non sta rendendo rispetto alle aspettative, quello che però so per certo è:

1) hanno provato a scambiarlo con qualcuno ma non ci sono riusciti
2) MCS lo vede molto meglio di Hudackek in quanto più uomo squadra e molto più lavoratore/disposto al sacrificio (Libor invece sembra non essere molto integrato nello spogliatoio, a causa di suoi comportamenti un po' da "star") inoltre come già spiegato tempo fa lo slovacco gioca soprattutto per se stesso ed è troppo monodimensionale (questo non lo dico io, ma quelli dello staff).
sul punto 1) è quello che sapevo pure io, con l'aggiunta che chi se lo prendeva l'abbiamo anche trovato, ma lui ha rifiutato (forse da lì è nata la "punizione").

il punto 2) direi che è come la corazzata Potemkin :D :D :D

si deduce che Hudacek era il piano Z.... tutte cose che si potevano sapere prima. E poi se lo prendi non puoi farlo marcire in tribuna, e magari sperare che quando servirà ti toglierà le castagne dal fuoco.
resto della mia opinione, gestione pessima. In vista del postseason, o di potenziali infortuni, bisogna farsi trovare preparati.

...la seconda parte del tuo messaggio al punto uno non la sapevo, o meglio, nessuno mi ha informato sul fatto che avessero trovato qualcuno ma che lui ha rifiutato. Chiederò appena posso per curiosità.

Avatar utente
Jean Valjean
Messaggi: 11720
Iscritto il: 9 gen 2013, 11:46
Località: Planet Earth

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da Jean Valjean » 17 dic 2021, 9:27

«Ero triste, ma non mi sono mai lasciato prendere dal panico». Superato il lungo momento difficile, oggi il coach canadese del Lugano ha ritrovato il sorriso: «Sono un uomo fortunato e un allenatore felice. Allenare questa squadra è un privilegio».

Chris McSorley, quanto è stato difficile risollevare il Lugano dopo le difficoltà incontrate in ottobre e nella prima metà di novembre?
«In una curva di apprendimento bisogna mettere in conto anche i periodi complicati. Ci siamo lasciati alle spalle un lunga fase difficile, figlia di quella serie di incredibili infortuni che, ad un certo punto, ci ha privato di praticamente un terzo del nostro effettivo. Ma oggi, proprio grazie a queste contrarietà, siamo una squadra migliore. Più forte. Abbiamo conquistato tanti punti nelle ultime partite e il gruppo si merita questi successi: si è impegnato molto per ottenerli. Ora si tratta di non dimenticare l’etica del lavoro che ci ha permesso di effettuare il salto di qualità. Pure io ho imparato tanto: in quei giorni bui mi sono reso conto di quanto sia professionale questo club. Ho ricevuto un enorme sostegno da parte della dirigenza. Adesso fare una passeggiata in Piazza Riforma per me è molto più semplice».

L’esperienza è stata decisiva per non lasciarsi prendere dal panico?
«Ero triste, ma non ho mai avuto paura. Ho la fortuna di avere tanta esperienza e quando abbiamo analizzato la situazione, sapevamo che si trattava di tenere duro. E che quando avremmo recuperato i giocatori infortunati saremmo diventati una formazione difficile da battere. Tutti sapevamo che lasciarsi prendere dal panico e dallo sconforto non sarebbe servito a niente. Ed infatti dopo la prima pausa dedicata alle nazionali la situazione è cambiata. Il gruppo, al completo, ha assimilato il nuovo stile di gioco e al momento siamo una delle squadre che lavora di più e meglio. A volte corriamo ancora qualche rischio di troppo, ma va bene così: preferisco morire rischiando, piuttosto che attendere che qualcuno mi tagli la gola (ride, NdR). Ho inoltre la fortuna di avere a disposizione cinque stranieri di movimento: anche Libor Hudacek tornerà ad avere un ruolo importante, nell’hockey le cose cambiano rapidamente».

Dopo pochi mesi dal suo arrivo a Lugano, McSorley ha dovuto gestire una pressione non indifferente...
«Avverto la responsabilità nei confronti del club che mi ha dato fiducia e dei tifosi. Per una squadra come la nostra, è fondamentale trovare l’equilibrio tra le ambizioni di vittoria e lo sviluppo dei giovani. Un equilibrio non sempre facile da mettere in pratica. In questo momento i giovani stanno giocando meno rispetto ad un paio di mesi fa, ma non devono abbattersi per questo. Abbiamo la fortuna di avere i Ticino Rockets, dove la loro crescita può proseguire. La pressione, per quel che mi riguarda, è quella che ti metti addosso tu stesso. Ascolto molto chi mi sta attorno, ma non posso farmi influenzare da ciò che pensano media e tifosi. Nell’hockey c’è solo una tomba ed è quella dell’allenatore (ride, NdR). Ed allora mi prendo le mie responsabilità per starne il più lontano possibile».

A Lugano non si è ancora visto il Chris McSorley che fa fuoco e fiamme in panchina. Si è ammorbidito, con il passare degli anni?
«Beh, non è detto che prima o poi quel McSorley non torni a farsi vivo (ride di gusto, NdR). Battute a parte, in Canada si dice che basta sbattere una porta una volta in 20 anni perché la gente creda che tu lo faccia sempre. La verità è che qui a Lugano ho così tanta leadership in pista che io, in panchina, posso risparmiare energie e concentrarmi solo sul mio lavoro di coach. Inoltre, rispetto al passato, la comunicazione con gli arbitri è migliorata parecchio: basti pensare che prima di ogni partita c’è un incontro con i direttori di gara».

Quanto è cambiato il campionato svizzero, negli ultimi anni?
«Nelle ultime stagioni sono arrivati tanti allenatori giovani e intelligenti: penso per esempio a Luca Cereda, a Dan Tagnes, a Jason O’Leary o a Christian Wohlwend. Ogni squadra oggi è ben preparata e – lo si vede ogni sera – tutti possono davvero battere tutti. Non c’è un sola partita facile in questo campionato. Un tempo non era così. Per quel che mi concerne, cerco di osservare costantemente l’evoluzione del gioco, della tattica. Porto la mia esperienza e provo a rubare qualcosa da chi mi sta vicino e dagli allenatori delle squadre avversarie. Non di rado la mia giornata inizia con un caffè e con le immagini di incontri di NHL. Nel nostro lavoro è fondamentale rimanere umili e tenere sempre in considerazione le idee altrui».

In Ticino si parla sempre molto del rendimento dei giocatori stranieri: d’altra parte sono quelli che fanno – o dovrebbero – far sognare i tifosi. Se ne discute troppo, Chris McSorley?
«In generale qui in Ticino c’è tanta passione per lo sport. Più che a Ginevra, per esempio. E di conseguenza le aspettative dei media e dei tifosi nei confronti degli stranieri sono sempre molto alte. Da un lato lo capisco, dall’altro un allenatore guarda sempre al bene del gruppo e non a quello del singolo giocatore. È altresì vero che uno straniero, per avere successo nel campionato svizzero, deve avere una grande fiducia nei propri mezzi. Se dubita beh, questo molto semplicemente non è il posto adatto per lui».

Alcuni tifosi si chiedono ancora se non ci sia un conflitto di interessi tra il McSorley allenatore del Lugano e quello che sta investendo nel futuro del Sierre...
«Quello di Sierre è un progetto nato quattro anni fa, dunque ben prima delle trattative che mi hanno portato a Lugano. Si tratta di un’idea che dovrà portare ad un nuovo stadio e che non crea conflitti di interessi con il mio ruolo alla Cornèr Arena. D’altra parte sono stato sempre molto trasparente, in questo senso, con il club bianconero. Non sono coinvolto in un lavoro giornaliero, in Vallese. Con il Lugano ho firmato un contratto di tre anni e al giorno d’oggi, realisticamente, è difficile che il rapporto tra una squadra e un allenatore duri più di tre o quattro stagioni. Il timing è dunque perfetto e fino a quando sarò qui il mio impegno e la mia concentrazione saranno focalizzati solo ed esclusivamente sul Lugano».

Quanto c’è di McSorley nell’ingaggio del ginevrino Stéphane Patry da parte del Lugano?
«Parlo ogni giorno con Hnat Domenichelli e discutiamo regolarmente di giocatori che potremmo ingaggiare per portare il Lugano in una nuova dimensione. Il fatto che Patry sia del Ginevra e che abbia esordito con me in NL è un puro caso, perché la decisione finale spetta a Domenichelli. E vi assicuro che sono molto felice di lavorare con lui».

cimice77
Messaggi: 7716
Iscritto il: 29 ago 2010, 10:28

Re: Chris McSorley, il nostro allenatore

Messaggio da cimice77 » 17 dic 2021, 9:36

Mancava la frase "ho sempre sognato di allenare una volta nella vita il Lugano" e poi mi sembrava di leggere le interviste al buon Larry Huras

Rispondi