CdA (e marketing)

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barabitt
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da barabitt » 9 nov 2022, 0:58

....e fatico a capire perchè la gente necessita di quel contorno che tu ben descrivi. La partita di hockey è una partita di hockey, e quello dovrebbe restare, lo spettacolo dovrebbe essere dato dal pubblico e dalle due squadre che si affrontano.

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Kenta
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da Kenta » 9 nov 2022, 1:01

Io presumo che per la stragrande maggioranza dei tifosi la parte importante e che conta di più sia il piatto di portata; se però ci si abbina un bel contorno, è meglio per tutti. Soprattutto perché non siamo più negli anni ‘80 dove tranquillamente si stava in piedi per ore per una partita e senza alcun confort. Gli standard sono cambiati e ci vuole anche un po’ di contorno.
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!

barabitt
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da barabitt » 9 nov 2022, 1:13

Kenta ha scritto:
9 nov 2022, 1:01
Io presumo che per la stragrande maggioranza dei tifosi la parte importante e che conta di più sia il piatto di portata; se però ci si abbina un bel contorno, è meglio per tutti. Soprattutto perché non siamo più negli anni ‘80 dove tranquillamente si stava in piedi per ore per una partita e senza alcun confort. Gli standard sono cambiati e ci vuole anche un po’ di contorno.
....sarà, io mangio la chinoise senza toccare il riso, il cordon bleu senza patatine fritte e le costine senza insalata !! Sarò un po' strano o rimasto agli anni '80 !! :lol:

barabitt
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da barabitt » 9 nov 2022, 1:15

...si ma il contorno deve essere qualcosa di interessante, non qualcosa che serva tanto da fare contorno. Faccio fatica a comprendere che cosa cambierebbe per le persone ad avere un dirigibile che gira in pista, o assistere ad un concorso durante una pausa, boh !

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Thor41
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da Thor41 » 9 nov 2022, 1:45

barabitt ha scritto:
9 nov 2022, 0:55
Thor41 ha scritto:
9 nov 2022, 0:42
Però credo sei cosciente del fatto che non ci sei solo tu che va alla pista.
Si lo sono, ma non credo che saranno gli elementi da te citati a rendere il tutto davvero molto più attrattivo, faranno forse una piccola parte, ma credo (e spero !) che comunque la maggior parte della gente vada alla pista per le mie stesse ragioni; se non fosse così potrebbero anche frequentare altri tipi di eventi dove vengono proposte le cose da te citate (che so un concerto, piuttosto che degli show specifici che vanno in quella direzione).

Ti faccio un altro esempio: se vado a vedere un concerto a me non interessa tutto ciò che fa da contorno (luci, palco, sceneggiature varie.....) io vado per godermi e partecipare alla performance del cantante/gruppo. Per esempio Bruce Springsteen non necessita di chissà quale artefatto ai suoi concerti, lo spettacolo lo fa lui con la sua musica ed il suo carisma, a differenza di Michael Jackson (che detesto !) al quale serviva di tutto e di più per rendere interessanti i suoi show.

Forse sarò un purista, non so, ma onestamente non vengo impressionato dalle "americanate" che fanno da contorno, a me piace badare al sodo !!
Parli di concerti, ti tiro fuori un esempio che funziona come il nostro Lugano circa: Moon and Stars.

All’inizio c’erano fior fior di artisti e la gente andava per vedere i concerti, e la cosa funzionava bene, per gli appassionati. Poi sono cominciati ad arrivare artisti di interesse “diverso” e l’evento si è spostato fuori da Piazza Grande, e la cosa funziona comunque bene. Sono contenti gli appassionati dei concerti, e sono contenti quelli che vanno per fare qualcosa di diverso. Però il fulcro rimane la musica. Poi c’è quello che fa tutte e due le cose, va al concerto prima e dopo rimane lì, intanto consuma e si diverte, e se torna torna più volentieri.

Sempre rimanendo a Locarno, durante il festival l’attività principale è ovviamente il cinema, ma c’è altro attorno. La partita di hockey (o la stagione addirittura) è la stessa cosa, durante la partita l’evento è la partita, nelle pause fai altro, ma deve coinvolgere tutti, da quello che rimane dentro a quello che esce, da quello snob (che deve vedere solo lo snob) a quello che fa parte del popolino che è l’intrattenimento vero e proprio. E se torna, torna più volentieri, consuma e si diverte, e questo vale per il popolino se fatto bene, come per lo snob.
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barabitt
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da barabitt » 9 nov 2022, 7:08

Non sono sicuro se le cose sono paragonabili esattamente allo stesso modo, perché un evento sportivo nella mia testa deve rimanere tale. Guardandola dal tuo punto di vista probabilmente hai ragione, io comunque vado alla partita semplicemente per la partita stessa, mentre che se andassi ad un concerto di Moon e Stars probabilmente mi fermerei anche al villaggio a bere e mangiare qualcosa, ma questo lo farei anche se il villaggio non ci fosse (andrei semplicemente nella prima bettolina a terminare la serata).

barabitt
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da barabitt » 9 nov 2022, 7:09

Non sono sicuro se le cose sono paragonabili esattamente allo stesso modo, perché un evento sportivo nella mia testa deve rimanere tale. Guardandola dal tuo punto di vista probabilmente hai ragione, io comunque vado alla partita semplicemente per la partita stessa, mentre che se andassi ad un concerto di Moon e Stars probabilmente mi fermerei anche al villaggio a bere e mangiare qualcosa, ma questo lo farei anche se il villaggio non ci fosse (andrei semplicemente nella prima bettolina a terminare la serata).

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Under Ashes
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da Under Ashes » 9 nov 2022, 8:39

Riassumendo, direi che chiunque prenda in mano le redini del marketing (di qualsiasi squadra) deve o dovrebbe prevedere che in pista ci sono migliaia di teste pensanti (ok, non tutte sono in grado), tutte che vogliono la stessa cosa ma con sfumature diverse. Nel nostro caso le 50 o 5000 sfumature di bianco, nero e giallo. Devi accontentare tutti a 360 e forse 720 gradi e quando pensi di avercela fatta, è finita la stagione e dopo pochi mesi si ricomincia da capo, sicuramente con l'asticella più alta.
Non è sicuramente un lavoro facile e non la invidio, anche perché se ne accontenti 2000, ce ne saranno altrettanti scontenti che sono, lo vediamo anche qui, i più rumorosi.
L'intelligenza sulla terra è costante. La popolazione in aumento.

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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da barabitt » 9 nov 2022, 10:15

Under Ashes ha scritto:
9 nov 2022, 8:39
Riassumendo, direi che chiunque prenda in mano le redini del marketing (di qualsiasi squadra) deve o dovrebbe prevedere che in pista ci sono migliaia di teste pensanti (ok, non tutte sono in grado), tutte che vogliono la stessa cosa ma con sfumature diverse. Nel nostro caso le 50 o 5000 sfumature di bianco, nero e giallo. Devi accontentare tutti a 360 e forse 720 gradi e quando pensi di avercela fatta, è finita la stagione e dopo pochi mesi si ricomincia da capo, sicuramente con l'asticella più alta.
Non è sicuramente un lavoro facile e non la invidio, anche perché se ne accontenti 2000, ce ne saranno altrettanti scontenti che sono, lo vediamo anche qui, i più rumorosi.
Come detto, per me personalmente, la responsabile marketing non deve fare nulla di particolare: datemi una squadra che mi fa emozionare, fate arrivare un po' di gente che fa rumore e che si appassiona, ed io sono a posto.

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Metro the best
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Re: CdA (e marketing)

Messaggio da Metro the best » 9 nov 2022, 10:24

Bè per tre stagioni dal 2015/2016 al 2017/2018 le cose hanno più o meno funzionato, no? Le cose possono essere sempre fatte meglio e qualcuno scontento ci sarà sempre ma se alla base dei tuoi ragionamenti cerchi di tenere in considerazione più o meno tutti quelli che vengono o potrebbero venire alla pista qualcosa di buono lo tiri fuori.

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