Roberts Cjunskis

[Bernie]

Altro che influencer della vicina penisola e maranza al seguito… sono ragazzi come Roberts (e Elvis prima di lui) i veri testimonial che fanno bene all’immagine del Lugano. Ragazzi che fanno sacrifici per raggiungere i loro sogni… di questo abbiamo bisogno!

Da donna… da mamma… mi sento di dire a questo ragazzo: siamo tutti fieri di te!!

[Thor41]

Tanti dovrebbero davvero imparare. Complimenti a Roberts!

[stewes]

Caspita! Che intervista. Mi sono emozionato pure io.
Se non sbaglio diversi anni fa è stato fatto un servizio sul settore giovanile del Lugano e Werder aveva parlato bene di lui, quando allora aveva 14-15 anni

[Kenta]

Altro che influencer della vicina penisola e maranza al seguito… sono ragazzi come Roberts (e Elvis prima di lui) i veri testimonial che fanno bene all’immagine del Lugano. Ragazzi che fanno sacrifici per raggiungere i loro sogni… di questo abbiamo bisogno!

Da donna… da mamma… mi sento di dire a questo ragazzo: siamo tutti fieri di te!!

Esatto!

Io mi sono commossa e volevo abbracciare il televisore.

[Thor41]

Qua trovate l’intervista completa per chi se la fosse persa.

https://www.ticinonews.ch/la-casa-dellh ... NuwgwwVIFc

[Nocomment]

Qua trovate l’intervista completa per chi se la fosse persa.

https://www.ticinonews.ch/la-casa-dellh ... NuwgwwVIFc
Un‘intervista con il cuore in mano. Tanta roba.

[Misko]

Gran bravo ragazzo, si vede quanto ci tiene. Facciamolo crescere come si deve dandogli spazio!

[Petteri 33]

Qua trovate l’intervista completa per chi se la fosse persa.

https://www.ticinonews.ch/la-casa-dellh ... NuwgwwVIFc

Ciao a tutti,
mi permetto aggiungere due parole in più su Roberts, che conosco da quando è arrivato all'HCL.
Parlo con cognizione di causa, visto che uno dei miei due figli, giocando fino agli U 20 Elit, con lui ha condiviso lo spogliatoio.
La sua intervista non mi sorprende: Roberts viene da una realtà più difficile, è arrivato qui da solo e solo per l'hockey (anche se ha pure avuto la possibilità di studiare in una scuola difficile, in una lingua a lui straniera, riuscendovi in maniera eccellente). Sin da quando è arrivato, ha avuto la mentalità "da professionista": scuola, hockey - dove spingeva SEMPRE più di ognuno, facendo SEMPRE allenamento extra (ed anche per quello ha avuto diversi infortuni da sovraccarico, malgrado gli allenatori cercassero di frenarlo) e spingendo sempre anche tutti gli altri - e cura del corpo (sonno, giusta alimentazione, rinunce, ecc.). Non ha un "Piano B": il suo obiettivo è sempre stato riuscire nell'hockey, con tanta, tanta UMILTÀ.
Giusto per far capire: qualcuno ha citato il suo connazionale Emils Vackachtins come "gemello", prossima rivelazione.
Ma anche no. Non è certo un clone di Roberts. La sola cosa uguale che hanno è il passaporto. Ma Roberts è diverso: come ruolo (e secondo me è molto più forte da centro che non come ala come adesso devono farlo giocare, visto che al centro siamo ben coperti - un po' come Lollo Canonica -), come intelligenza di gioco ("hockey sense"), ma soprattutto come attitudine. Emils è un'ala aggressiva (tipico "Power forward" stile candese), tanto forte offensivamente, quanto lacunoso difensivamente; ha un carattere...diciamo ...molto ruvido, decisamente agli antipodi con l'UMILTÀ e la dedizione di Roberts.
Insomma, la società ha fatto scelte molto discutibili (...e ve le risparmio..) pescando al di fuori dal suo orticello, ma con Roberts ha fatto centro. E il meglio deve ancora venire, a parer mio.
Scusate se mi sono dilungato.
Ah, dimenticavo: Roberts è stato seguito qui a Lugano da un fratellino, difensore di ruolo: talento puro anche lui. Speriamo riesca (finalmente) a prendere la testa del fratello grande...

[Nocomment]

Qua trovate l’intervista completa per chi se la fosse persa.

https://www.ticinonews.ch/la-casa-dellh ... NuwgwwVIFc

Ciao a tutti,
mi permetto aggiungere due parole in più su Roberts, che conosco da quando è arrivato all'HCL.
Parlo con cognizione di causa, visto che uno dei miei due figli, giocando fino agli U 20 Elit, con lui ha condiviso lo spogliatoio.
La sua intervista non mi sorprende: Roberts viene da una realtà più difficile, è arrivato qui da solo e solo per l'hockey (anche se ha pure avuto la possibilità di studiare in una scuola difficile, in una lingua a lui straniera, riuscendovi in maniera eccellente). Sin da quando è arrivato, ha avuto la mentalità "da professionista": scuola, hockey - dove spingeva SEMPRE più di ognuno, facendo SEMPRE allenamento extra (ed anche per quello ha avuto diversi infortuni da sovraccarico, malgrado gli allenatori cercassero di frenarlo) e spingendo sempre anche tutti gli altri - e cura del corpo (sonno, giusta alimentazione, rinunce, ecc.). Non ha un "Piano B": il suo obiettivo è sempre stato riuscire nell'hockey, con tanta, tanta UMILTÀ.
Giusto per far capire: qualcuno ha citato il suo connazionale Emils Vackachtins come "gemello", prossima rivelazione.
Ma anche no. Non è certo un clone di Roberts. La sola cosa uguale che hanno è il passaporto. Ma Roberts è diverso: come ruolo (e secondo me è molto più forte da centro che non come ala come adesso devono farlo giocare, visto che al centro siamo ben coperti - un po' come Lollo Canonica -), come intelligenza di gioco ("hockey sense"), ma soprattutto come attitudine. Emils è un'ala aggressiva (tipico "Power forward" stile candese), tanto forte offensivamente, quanto lacunoso difensivamente; ha un carattere...diciamo ...molto ruvido, decisamente agli antipodi con l'UMILTÀ e la dedizione di Roberts.
Insomma, la società ha fatto scelte molto discutibili (...e ve le risparmio..) pescando al di fuori dal suo orticello, ma con Roberts ha fatto centro. E il meglio deve ancora venire, a parer mio.
Scusate se mi sono dilungato.
Ah, dimenticavo: Roberts è stato seguito qui a Lugano da un fratellino, difensore di ruolo: talento puro anche lui. Speriamo riesca (finalmente) a prendere la testa del fratello grande...

Grazie. Bel contributo.

[K_Kurlash]

Ciao a tutti,
mi permetto aggiungere due parole in più su Roberts, che conosco da quando è arrivato all'HCL. […]

Grazie per aver condiviso questo “inedito”. Conferma l’impressione eccellente.