Domenica 24.09.2023; HC Lugano - ZSC Lions 2-5

[Kirk]

Io francamente sono rimasto a dir poco sconcertato da quanto visto ieri sera.
Si puo perdere come ad esempio contro il Bienne,ma ieri proprio disastro…quindi mi chiedo perchè?
Nessuno ha capito i stravolgimenti di linee e forse da quanto visto nemmeno i giocatori li hanno capiti.
Bene Peltonen e Koskinen che ha fatto il suo,tutti gli altri male. Delusione maggiore Mullo,fermo a zero punti.
Anche quest’anno partiamo bene l’anno prossimo e domani si va a Zug sperando in ben altra prestazione.

[stewes]

Ahahahah anche quest’anno non si riesce a partire bene. Poi che non si lamentino e poco pubblico…uno scempio ieri sera

[edr10]

Zurigo fortissimo, Malgin stratosferico.
La nostra linea di stranieri non pervenuta, capisco che hanno perso una parte della preparazione, ma cosi è triste.
E' da anni che non vedevo una squadra che ci dominava in casa in questo modo. Ma non penso sia solo demerito nostro.

[5aprile1999]

Francamente la tranquillità va anche guadagnata e fino alla partita con l'Ajoie mi sembrava fossimo sulla buona strada. Poi sono iniziati gli stravolgimenti di formazioni, giocatori "puniti" e prestazioni poco incoraggianti. Scusate ma io faccio fatica a capire la gestione di Zanetti per esempio, messo fuori rosa e tutto d'un tratto stasera dentro con gli stranieri...il forum per forza di cose vive di più quando ci sono cose che girano male, è fatto per discutere. Se tutto è perfetto di cosa discutiamo? Detto questo, nonostante io sia in po' preoccupato, provo ad allinearmi a chi è più "paziente" e continuo a credere che con un po' di tempo e con tutti in forma possiamo giocarcela sicuramente meglio di stasera. Concludo facendo un elogio a Peltonen, stasera il migliore dei nostri in assoluto.

Ieri sera presente e seconda delusione dopo aver visto quella contro il Bienne.
E' vero, ha ragione Lighting che ha sposato la mentalità delle squadre provinciali per non restare deluso e predica pazienza, ma ha molta ragione anche Metro con quanto scritto sopra. La società, e pure la maggioranza dei tifosi, ha scelto Gianinazzi e ora dobbiamo andare avanti ma prepariamoci a soffrire. Ieri sera mi sono chiesto (e ora lo chiedo al forum): ma ad allenatori inverteti, sabato e ieri sera, avremmo visto questa differenza? Io sulla carta non vedo tutta questa grandissima differenza, i giocatori forti li abbiamo anche noi, anche loro non hanno in pista solo fenomeni. Pero' da una parte abbiamo un allenatore che sicuramente ha ottime idee sull'hockey che vorrebbe giocare, ma si è trovato di fronte due ex capi allenatori in NHL (Geoff Ward e Marc Crawford), con moltissima esperienza ad alti livelli. Il nostro allenatore della difesa è Krister Cantoni, che per quanto ne so io magari è bravissimo (nei playoffs della scorsa stagione c'era già lui e si difendeva molto bene, gli va riconosciuto) ma i Lions hanno Rob Cookson, che quando era a Lugano con Pellettier aveva trasformato la nostra difesa nella seconda migliore del campionato. Questa differenza di esperienza, assolutamente normale, c'è e si paga, ma se scegli un allenatore di trent'anni lo sai che c'è questo rischio. Il problema è se avremo la pazienza di aspettare che Gianinazzi e il suo staff crescano e che la squadra subisca lezioni di hockey. Un'altro esempio di ingenuità sta nella frase: "vogliamo giocare un hockey veloce e intenso, avere noi il possesso del disco". E' in pratica esattamente la stessa cosa che dicono tutti gli allenatori e infatti Bienne, Losanna e Zurigo giocavano così. Alla fine vince chi trova il modo di imporre questo gioco con i fatti, non con le parole.

A livello di singoli concordo che questo fine settimana Laleggia ha deluso. Che non fosse Lehtonen era chiaro, ma manca davanti e dietro. Molto contento di Peltonen, per ora un grande acquisto. Ieri il migliore insieme ad Arcobello (uno dei pochi lucidi, ottimo come sempre agli ingaggi, il migliore dei nostri stranieri di movimento) e Koskinen, che a parte sull'ultimo gol, ci ha tenuti in partita per molto tempo. Salvo anche Thurkauf, per impegno ed efficacia (ha pur sempre fatto un gol). Anche io Carr e Thurkauf non li avrei separati, avrei lasciato fuori Ruotsalainen, che per ora é la delusione maggiore (ancora di piu' di Laleggia). Ieri per la prima volta ho visto Canonica in crescita, forse al centro gioca meglio. Granlund almeno il suo assist lo fa sempre. Gli altri non li colpevolizzo piu' di tanto, per me, come scritto sopra, il problema sta altrove (in panchina, ma ormai siamo su quella strada, occorre pazienza). E come scritto dalla prima amichevole, non metterei mai i tre stranieri davanti insieme. A questo livello ti bloccano quella linea con una linea di pattinatori che giocano fisici e poi ti castigano con le altre linee.

Adesso andiamo a Zugo domani e poi abbiamo il derby in casa venerdì. Va da se che li dovessimo perdere entrambi arriverebbero i fischi. Se vogliamo avere qualche speranza di fare una stagione migliore della scorsa dobbiamo fare minimo 4 punti, perchè gli altri non ci aspettano e il pubblico di Lugano non sarà mai quello dei piotti, un pubblico masochista. So che a Thor e ad altri questo discorso non piace ma a Lugano è così: se vinci (anche senza incantare) la gente arriva, se perdi (anche giocando bene) la gente sparisce e l'ambiente diventa tristissimo.

La formazione che vorrei vedere, se tutti fossero sani, a Zugo: Schlegel (Fatton); Mirco Mueller Laleggia Granlund Ruotsalainen Verboon; Alatalo Peltonen Carr Thurkauf Zanetti; Andersson Guerra Fazzini Marco Mueller Joly; Hausherr (Walker) Cormier Canonica Morini. Ma la formazione è relativa, è soprattutto la panchina che deve portare la squadra a fare un passo avanti.

Forza Lugano

[Lightning]

Ciao aprile, io onestamente non predico calma e pazienza, infatti sono deluso da questo inizio di stagione nostro, mi aspettavo decisamente di più (te lo dico visto che mi hai citato nel tuo scritto). Le parole nella vita vanno bene ma devono essere anche accompagnate dai fatti (inizio veramente a pensare che a Lugano non so sé sia possibile avere stagioni tranquille sull'arco della stagione a prescindere dallo staff che si sono succeduti).

[sampei]

Francamente la tranquillità va anche guadagnata e fino alla partita con l'Ajoie mi sembrava fossimo sulla buona strada. Poi sono iniziati gli stravolgimenti di formazioni, giocatori "puniti" e prestazioni poco incoraggianti. Scusate ma io faccio fatica a capire la gestione di Zanetti per esempio, messo fuori rosa e tutto d'un tratto stasera dentro con gli stranieri...il forum per forza di cose vive di più quando ci sono cose che girano male, è fatto per discutere. Se tutto è perfetto di cosa discutiamo? Detto questo, nonostante io sia in po' preoccupato, provo ad allinearmi a chi è più "paziente" e continuo a credere che con un po' di tempo e con tutti in forma possiamo giocarcela sicuramente meglio di stasera. Concludo facendo un elogio a Peltonen, stasera il migliore dei nostri in assoluto.

Ieri sera presente e seconda delusione dopo aver visto quella contro il Bienne.
E' vero, ha ragione Lighting che ha sposato la mentalità delle squadre provinciali per non restare deluso e predica pazienza, ma ha molta ragione anche Metro con quanto scritto sopra. La società, e pure la maggioranza dei tifosi, ha scelto Gianinazzi e ora dobbiamo andare avanti ma prepariamoci a soffrire. Ieri sera mi sono chiesto (e ora lo chiedo al forum): ma ad allenatori inverteti, sabato e ieri sera, avremmo visto questa differenza? Io sulla carta non vedo tutta questa grandissima differenza, i giocatori forti li abbiamo anche noi, anche loro non hanno in pista solo fenomeni. Pero' da una parte abbiamo un allenatore che sicuramente ha ottime idee sull'hockey che vorrebbe giocare, ma si è trovato di fronte due ex capi allenatori in NHL (Geoff Ward e Marc Crawford), con moltissima esperienza ad alti livelli. Il nostro allenatore della difesa è Krister Cantoni, che per quanto ne so io magari è bravissimo (nei playoffs della scorsa stagione c'era già lui e si difendeva molto bene, gli va riconosciuto) ma i Lions hanno Rob Cookson, che quando era a Lugano con Pellettier aveva trasformato la nostra difesa nella seconda migliore del campionato. Questa differenza di esperienza, assolutamente normale, c'è e si paga, ma se scegli un allenatore di trent'anni lo sai che c'è questo rischio. Il problema è se avremo la pazienza di aspettare che Gianinazzi e il suo staff crescano e che la squadra subisca lezioni di hockey. Un'altro esempio di ingenuità sta nella frase: "vogliamo giocare un hockey veloce e intenso, avere noi il possesso del disco". E' in pratica esattamente la stessa cosa che dicono tutti gli allenatori e infatti Bienne, Losanna e Zurigo giocavano così. Alla fine vince chi trova il modo di imporre questo gioco con i fatti, non con le parole.

A livello di singoli concordo che questo fine settimana Laleggia ha deluso. Che non fosse Lehtonen era chiaro, ma manca davanti e dietro. Molto contento di Peltonen, per ora un grande acquisto. Ieri il migliore insieme ad Arcobello (uno dei pochi lucidi, ottimo come sempre agli ingaggi, il migliore dei nostri stranieri di movimento) e Koskinen, che a parte sull'ultimo gol, ci ha tenuti in partita per molto tempo. Salvo anche Thurkauf, per impegno ed efficacia (ha pur sempre fatto un gol). Anche io Carr e Thurkauf non li avrei separati, avrei lasciato fuori Ruotsalainen, che per ora é la delusione maggiore (ancora di piu' di Laleggia). Ieri per la prima volta ho visto Canonica in crescita, forse al centro gioca meglio. Granlund almeno il suo assist lo fa sempre. Gli altri non li colpevolizzo piu' di tanto, per me, come scritto sopra, il problema sta altrove (in panchina, ma ormai siamo su quella strada, occorre pazienza). E come scritto dalla prima amichevole, non metterei mai i tre stranieri davanti insieme. A questo livello ti bloccano quella linea con una linea di pattinatori che giocano fisici e poi ti castigano con le altre linee.

Adesso andiamo a Zugo domani e poi abbiamo il derby in casa venerdì. Va da se che li dovessimo perdere entrambi arriverebbero i fischi. Se vogliamo avere qualche speranza di fare una stagione migliore della scorsa dobbiamo fare minimo 4 punti, perchè gli altri non ci aspettano e il pubblico di Lugano non sarà mai quello dei piotti, un pubblico masochista. So che a Thor e ad altri questo discorso non piace ma a Lugano è così: se vinci (anche senza incantare) la gente arriva, se perdi (anche giocando bene) la gente sparisce e l'ambiente diventa tristissimo.

La formazione che vorrei vedere, se tutti fossero sani, a Zugo: Schlegel (Fatton); Mirco Mueller Laleggia Granlund Ruotsalainen Verboon; Alatalo Peltonen Carr Thurkauf Zanetti; Andersson Guerra Fazzini Marco Mueller Joly; Hausherr (Walker) Cormier Canonica Morini. Ma la formazione è relativa, è soprattutto la panchina che deve portare la squadra a fare un passo avanti.

Forza Lugano

Tutto corretto quanto dici, purtroppo dalla panchina non arrivano impulsi e il cambio di linee nel terzo tempo é stato tardivo. L'avevi già espresso più volte il concetto di esperienza da parte di Giana ma abbiamo fatto questa scelta. Cambiare ora vorrebbe dire perdere la faccia per l'ennesima volta. Forse serve qualcuno di più esperto in panchina che possa aiutarlo in questi momenti. Ora imperattivo serrare i ranghi, ricompattarsi ed andare macinare gioco. Una sconfitta venerdì sarebbe davvero dolorosa....

P.S: manca arco nella tua formazione tipo?

[Thor41]

Continuo a essere un po’ scettico riguardo a questo pessimismo cronico, alla fine abbiamo vinto due partite e perse tre, di cui una malamente perché a Losanna comunque non è stata una disgrazia, e ora voglio riguardare la partita di ieri perché ho visto solo il primo tempo e il resto l’ho ascoltato in radio.

6 punti in 5 partite mostrando comunque belle cose, le due partite che bisognava assolutamente vincere sono state vinte, l’unica dove si può avere qualche rammarico è quella contro il Bienne e forse Losanna, ora arriva lo Zugo, quindi vuol dire che nelle prime sei partite sono state affrontate e affronteremo quattro delle migliori o più in forma (Losanna bella squadra ma voglio vedere sul lungo termine, anche se credo faranno molto bene). Siamo al primo giro di campionato, tutti studiano tutti e il nostro problema attualmente è che non si segna, non ne vedo altri.

Quando parlo di tranquillità parlo anche per evitare questi isterismi che allo stato attuale davvero non servono, l’anno scorso erano leciti, perché c’erano dei campanelli pericolosissimi, attualmente vedo che è solo una questione di tempo: Arttu viene da un paio di settimane di malattia abbastanza debilitante da quello che sembra, Granlund pure secondo me non sta giocando al 100% è giocoforza ne risente tutto il resto.

Calma e pazienza, tiriamo il fiato e ragioniamo che siamo solo ai primi 10 giorni di campionato.

[Kenta]

Kaskinen dovrebbe aver portato parecchia esperienza in panchina.

L’anno scorso mi pare che la difesa fosse in mano ad Alatalo senior, non a Cantoni.

[Ragno70]

Francamente la tranquillità va anche guadagnata e fino alla partita con l'Ajoie mi sembrava fossimo sulla buona strada. Poi sono iniziati gli stravolgimenti di formazioni, giocatori "puniti" e prestazioni poco incoraggianti. Scusate ma io faccio fatica a capire la gestione di Zanetti per esempio, messo fuori rosa e tutto d'un tratto stasera dentro con gli stranieri...il forum per forza di cose vive di più quando ci sono cose che girano male, è fatto per discutere. Se tutto è perfetto di cosa discutiamo? Detto questo, nonostante io sia in po' preoccupato, provo ad allinearmi a chi è più "paziente" e continuo a credere che con un po' di tempo e con tutti in forma possiamo giocarcela sicuramente meglio di stasera. Concludo facendo un elogio a Peltonen, stasera il migliore dei nostri in assoluto.

Ieri sera presente e seconda delusione dopo aver visto quella contro il Bienne.
E' vero, ha ragione Lighting che ha sposato la mentalità delle squadre provinciali per non restare deluso e predica pazienza, ma ha molta ragione anche Metro con quanto scritto sopra. La società, e pure la maggioranza dei tifosi, ha scelto Gianinazzi e ora dobbiamo andare avanti ma prepariamoci a soffrire. Ieri sera mi sono chiesto (e ora lo chiedo al forum): ma ad allenatori inverteti, sabato e ieri sera, avremmo visto questa differenza? Io sulla carta non vedo tutta questa grandissima differenza, i giocatori forti li abbiamo anche noi, anche loro non hanno in pista solo fenomeni. Pero' da una parte abbiamo un allenatore che sicuramente ha ottime idee sull'hockey che vorrebbe giocare, ma si è trovato di fronte due ex capi allenatori in NHL (Geoff Ward e Marc Crawford), con moltissima esperienza ad alti livelli. Il nostro allenatore della difesa è Krister Cantoni, che per quanto ne so io magari è bravissimo (nei playoffs della scorsa stagione c'era già lui e si difendeva molto bene, gli va riconosciuto) ma i Lions hanno Rob Cookson, che quando era a Lugano con Pellettier aveva trasformato la nostra difesa nella seconda migliore del campionato. Questa differenza di esperienza, assolutamente normale, c'è e si paga, ma se scegli un allenatore di trent'anni lo sai che c'è questo rischio. Il problema è se avremo la pazienza di aspettare che Gianinazzi e il suo staff crescano e che la squadra subisca lezioni di hockey. Un'altro esempio di ingenuità sta nella frase: "vogliamo giocare un hockey veloce e intenso, avere noi il possesso del disco". E' in pratica esattamente la stessa cosa che dicono tutti gli allenatori e infatti Bienne, Losanna e Zurigo giocavano così. Alla fine vince chi trova il modo di imporre questo gioco con i fatti, non con le parole.

A livello di singoli concordo che questo fine settimana Laleggia ha deluso. Che non fosse Lehtonen era chiaro, ma manca davanti e dietro. Molto contento di Peltonen, per ora un grande acquisto. Ieri il migliore insieme ad Arcobello (uno dei pochi lucidi, ottimo come sempre agli ingaggi, il migliore dei nostri stranieri di movimento) e Koskinen, che a parte sull'ultimo gol, ci ha tenuti in partita per molto tempo. Salvo anche Thurkauf, per impegno ed efficacia (ha pur sempre fatto un gol). Anche io Carr e Thurkauf non li avrei separati, avrei lasciato fuori Ruotsalainen, che per ora é la delusione maggiore (ancora di piu' di Laleggia). Ieri per la prima volta ho visto Canonica in crescita, forse al centro gioca meglio. Granlund almeno il suo assist lo fa sempre. Gli altri non li colpevolizzo piu' di tanto, per me, come scritto sopra, il problema sta altrove (in panchina, ma ormai siamo su quella strada, occorre pazienza). E come scritto dalla prima amichevole, non metterei mai i tre stranieri davanti insieme. A questo livello ti bloccano quella linea con una linea di pattinatori che giocano fisici e poi ti castigano con le altre linee.

Adesso andiamo a Zugo domani e poi abbiamo il derby in casa venerdì. Va da se che li dovessimo perdere entrambi arriverebbero i fischi. Se vogliamo avere qualche speranza di fare una stagione migliore della scorsa dobbiamo fare minimo 4 punti, perchè gli altri non ci aspettano e il pubblico di Lugano non sarà mai quello dei piotti, un pubblico masochista. So che a Thor e ad altri questo discorso non piace ma a Lugano è così: se vinci (anche senza incantare) la gente arriva, se perdi (anche giocando bene) la gente sparisce e l'ambiente diventa tristissimo.

La formazione che vorrei vedere, se tutti fossero sani, a Zugo: Schlegel (Fatton); Mirco Mueller Laleggia Granlund Ruotsalainen Verboon; Alatalo Peltonen Carr Thurkauf Zanetti; Andersson Guerra Fazzini Marco Mueller Joly; Hausherr (Walker) Cormier Canonica Morini. Ma la formazione è relativa, è soprattutto la panchina che deve portare la squadra a fare un passo avanti.

Forza Lugano

Tutto corretto quanto dici, purtroppo dalla panchina non arrivano impulsi e il cambio di linee nel terzo tempo é stato tardivo. L'avevi già espresso più volte il concetto di esperienza da parte di Giana ma abbiamo fatto questa scelta. Cambiare ora vorrebbe dire perdere la faccia per l'ennesima volta. Forse serve qualcuno di più esperto in panchina che possa aiutarlo in questi momenti. Ora imperattivo serrare i ranghi, ricompattarsi ed andare macinare gioco. Una sconfitta venerdì sarebbe davvero dolorosa....

P.S: manca arco nella tua formazione tipo?

..triste sentire commenti dove già si vorrebbe allontanare il Giana, o meglio non farlo per evitare una figura meschina....onestamente a Losanna
é stata l'imperizia degli attaccanti, la si poteva tranquillamente vincere, lo ZSC semplicemente di un'altra dimensione.....Chapeau

[formaggino]

a mio parere semplicemente una squadra più forte, di almeno due livelli superiori (basta anche comparar ei 2 budget) quindi non andrei a drammatizzare una sconfitta netta.
Detto questo si poteva probabilmente fare di più, ma quando hai davanti tutto questo talento a mio avviso nascono queste partite.

concordo su questo pessimismo oramai cronico del forum, che magari è dovuto anche da anni di magra, però dai non perdetevi d'animo. La stagione è appena iniziata