Sunmi ha scritto: ↑3 feb 2023, 6:59
seppi ha scritto: ↑3 feb 2023, 1:27
Penso che abbia fatto bene.
È stata in silenzio finora come giusto che fosse.
Ha spiegato perché è stata in silenzio rimandando tutto a fine stagione dove verranno fatti i compiti.
Che doveva fare di più?
I panni si lavano in casa e non sulla piazza pubblica.
In primavera ci sarà pulizia.
La sola cosa che gli si può imputare è che nei piani alti vi sono troppi ex giocatori e questo è il problema!
Meno ex giocatori attorno alla prima squadra e andrà tutto meglio.
Sono pienamente d'accordo.
Rispetto per Wicki Mantegazza!!!
Oltre che il Presidente del Lugano é Finanziatrice e Tifosa.
Puo' aver commesso errori e ne commetterà ancora, come tutti, ma é molto più facile riempire di bla bla bla le pagine di un forum, che dirigere e finanziare l'HCL.
Grazie Presidente Wicki , da parte mia a parte l'incazzatura per questa terribile stagione, forza Lugano come sempre per sempre.
Sunmi... ormai credo tu conosca (virtualmente) chi sono e cosa rappresenta per me l'HCLugano, quanto io ci tenga a questa società, alla sua storia e ciò che siamo e/o dovremmo essere.
Non sono presidente...
Sono una piccola, piccolissima, microscopica finanziatrice...
Sono una tifosa, e di questo ne vado fiera... ma questo non può e non deve per forza "vietarmi" di avanzare critiche e di arrabbiarmi. Qui non si tratta di mancanza di rispetto, si tratta di salvare una nave che sta affondando, una nave dove il capitano con i suoi "subito-sotto" sembrano non accorgersi di nulla... l'orchestrina suona... va tutto bene!
Io dopo l'Assemblea di ottobre mi porto dentro un senso di malessere, per ciò che ho avuto modo di sentire (
), di "assorbire" e di percepire... ho molti dubbi, tanta tristezza e un senso di rassegnazione perché non esiste un vero senso critico e una volontà di guardare le cose da un altro punto di vista... che sia ben chiaro, non è detto sia più valido del loro, ma perlomeno gli permetterebbe di forse, finalmente, valutare la bontà del loro operato.
Oggi Viglezio lo dice chiaramente (qui i passaggi più significativi):
E - per quel che concerne il prossimo futuro - sarà fondamentale per il club fissare obiettivi chiari e, soprattutto, raggiungibili. Perché tante incomprensioni - e anche qualche figuraccia a livello di comunicazione - nascono proprio da questo equivoco. L’ambizione di riportare un titolo a Lugano - stando alle parole della presidente - potrebbe diventare più semplicemente un sogno. Come abbia fatto l’HCL o come ancora faccia - a pensare alla conquista del titolo nonostante una costante riduzione del budget, rimane un mistero.
Il popolo bianconero ha bisogno di chiarezza, in questi mesi intrisi di dubbi e delusioni. E di un’autocritica che fino ad oggi è stata pressoché inesistente. Vicky Mantegazza non vede - o preferisce non vedere - la disaffezione di un pubblico sempre più sconcertato. E sempre più abituato alla sconfitta. Il Lugano dovrebbe essere grato dei fischi che riceve: significa che c’è ancora un cuore che batte in tribuna, che si ribella alla mediocrità dei risultati. Il giorno in cui tutti lasceranno la Cornèr Arena in silenzio, dopo una sconfitta, ci sarà davvero da preoccuparsi.
Mah... io la vedo grigia