CdA (e marketing)

Commenti e discussioni, notizie e avvenimenti, immagini e video!

Moderatore: Thor41

Ragno
Messaggi: 1282
Iscritto il: 4 ott 2010, 8:22

Re: Daniel Carr

Messaggio da Ragno » 13 set 2022, 8:58

Bernie ha scritto:
13 set 2022, 7:22
Thor41 ha scritto:
12 set 2022, 20:24
Al 10 di ottobre ci sarà l’assemblea degli azionisti, e si è saputo tramite HSHS. Qualcosa che non va c’è, indubbiamente.
...ci sarà l'Assemblea degli azionisti e quella dei soci (dove possono parteciparvi tutti gli abbonati)

Comunque, anche qui polemica inutile... ma tutto fa brodo vero? Le assemblee vengono convocate via Foglio Ufficiale e mezzi stampa (cosa che è avvenuta... HSHS è uno di questi), come vogliono la legge e gli statuti societari. Presente anche sul sito ufficiale del Club e sui vari social.

Al di là di questo, se non siete azionisti ma solo abbonati, potete partecipare, come detto prima, all'assemblea dei soci, dove nell'ultima trattanda di solito si da voce a tutti noi. Potremo/potreste portare tutti questi quesiti e perplessità davanti all'assemblea e chiedere ai diretti interessati di spiegare e far luce su tutto quanto.

...ma queste sedute di solito sono alquanto deserte e quando si arriva all'ultima trattanda... tutto tace!

:roll:
..hai perfettamente ragione...

Avatar utente
Thor41
Messaggi: 13093
Iscritto il: 27 ago 2010, 8:58

Re: Daniel Carr

Messaggio da Thor41 » 13 set 2022, 10:07

Bernie ha scritto:
13 set 2022, 7:22
Thor41 ha scritto:
12 set 2022, 20:24
Al 10 di ottobre ci sarà l’assemblea degli azionisti, e si è saputo tramite HSHS. Qualcosa che non va c’è, indubbiamente.
...ci sarà l'Assemblea degli azionisti e quella dei soci (dove possono parteciparvi tutti gli abbonati)

Comunque, anche qui polemica inutile... ma tutto fa brodo vero? Le assemblee vengono convocate via Foglio Ufficiale e mezzi stampa (cosa che è avvenuta... HSHS è uno di questi), come vogliono la legge e gli statuti societari. Presente anche sul sito ufficiale del Club e sui vari social.

Al di là di questo, se non siete azionisti ma solo abbonati, potete partecipare, come detto prima, all'assemblea dei soci, dove nell'ultima trattanda di solito si da voce a tutti noi. Potremo/potreste portare tutti questi quesiti e perplessità davanti all'assemblea e chiedere ai diretti interessati di spiegare e far luce su tutto quanto.

...ma queste sedute di solito sono alquanto deserte e quando si arriva all'ultima trattanda... tutto tace!

:roll:
Certo, pensavo fosse sottinteso che pure gli abbonati possono partecipare, ma non è stata pubblicizzata al meglio diciamo.

Mai come quest’anno mi scoccia non poter andare perché avrei veramente molte cose da dire (che credo farò per iscritto prima dell’assemblea), a partire dall’ormai famoso giallo al poco contatto diretto società-tifoso, passando al a mio avviso ridicolo tentativo di stampo Juventus, sinonimo di non avere originalità ma soprattutto una vera identità, si vive copiando uno stile in cui solo gente selezionata si rivede.

Torniamo a parlare del Danielone ora pf che siamo andati un po’ lunghi :D grazie
Immagine

K_Kurlash
Messaggi: 51
Iscritto il: 25 set 2022, 21:26

HCL: Quo vadis?

Messaggio da K_Kurlash » 25 set 2022, 22:31

Buonasera a tutti: scrivo qui per la prima volta, ma ho seguito questo forum con una certa regolarità durante le ultime settimane. Tifo Lugano da sempre, cioè da oltre tre decenni. Arrivo subito al dunque… mi pare che in parecchi interventi siano stati individuati molto lucidamente i mali di cui soffre il nostro amato HCL, sia in pista che fuori. In estrema sintesi: confusione tecnica e societaria, scelte di marketing fatte certamente in buona fede, ma sbilanciate nella direzione sbagliata (cercando forse di attirare un tifoso-consumatore occasionale, magari nemmeno troppo legato alla realtà locale), curva in fase di faticosa ricostruzione ma ancora a metà del guado, ambiente disilluso e freddino, pista - nonostante qualche intervento di cosmesi - ex-giovane (gloriosa, a me piace pure, ma ormai tra le più vecchie della categoria). Quindi si chiude bottega?

Pur ammettendo che il momento è molto critico, provo a indicare qualche elemento di speranza a breve e medio termine.

1) Parte sportiva: paradossalmente è il nodo forse meno difficile da sciogliere. Siamo a inizio campionato, la rosa è di qualità ma visibilmente rien ne va plus. A cortissimo termine, penso sia inevitabile cambiare guida tecnica (anche alla luce delle recenti, deliranti dichiarazioni sulla partita di ieri), magari puntando sul nome locale più volte citato anche qui, e non imbrigliare i giocatori in sistemi di gioco superati. Certamente non basterà per rivincere il campionato domani, e nemmeno dopodomani, ma sono abbastanza convinto che il nostro vero livello non sia quello penoso visto in questo inizio campionato.

2) Ambiente: qui la problematica è più complessa, quasi sociologica. Siamo una piazza strana, volubile, viziata dai successi passati in pista e sugli spalti, poco incline ai sacrifici. Presentissimi quanto conta e c’è qualcosa in palio (vale anche per il calcio, cf. recentissima finale di Coppa), meno a fare sacrifici durante l’ordinaria amministrazione. Aggiungiamoci un bacino di tifosi di dimensioni contenute, ed ecco che siamo sempre pericolosamente vicini alla disaffezione. Però… qualcosa di buono si era fatto anche a livello societario, eccome: non si passa per puro caso dai 3'000 presenti effettivi in RS di un decennio fa ai 5'200 abbonati della stagione 2018/9, con tanti tifosi conquistati anche in Svizzera interna. Segno che la passione c’è, cova sotto la cenere… Penso che tanti dei suggerimenti letti negli scorsi giorni (es. correggere il tiro a livello di target, tornare ad ascoltare i tifosi, fare un gesto simbolico di scelte cromatiche, migliorare vari aspetti della “liturgia”…) potrebbero senz’altro essere un primo passo.

3) Società: avere una famiglia di mecenati concretamente vicina al club è stata innegabilmente una fortuna immensa, vediamo quindi di non gettare il bambino con l’acqua sporca. Questa impostazione molto… casalinga presenta però anche parecchi limiti, specialmente quando le cose non vanno bene. Mi piace relativamente poco liquidare tutti con “amici degli amici”, perché non mi pare che in altre realtà (anche a noi vicine, spesso portate ad esempio) le cose siano molto diverse (Duca, Cereda, Mona e compagnia cantante come li definireste? Vauclair all’Ajoe? La stirpe dei Leuenberger a Berna? Davos?). Ovviamente si pensa in primo luogo a persone di cui ci si fida. E diciamoci la verità: di sicuro non c’è la fila per investire tempo e denaro in un club che – de facto – costituisce un enorme azzardo. Resta il fatto che occorre una transizione ordinata verso una struttura societaria più professionale, allargando i finanziatori principali a nuovi attori e nuove figure all'interno del club. Un po’ come sta lentamente accadendo a Cornaredo lato calcio.

4) Struttura sportiva: questo è il punto in cui vedo maggiori barlumi di speranza. Il club ha recentemente chiesto e ottenuto dal Consiglio comunale un diritto di superficie di 60 anni sul terreno in cui sorge la Cornèr, con l’intenzione di migliorare (a proprie spese) la struttura esistente, inserendo spazi per la ristorazione, uffici, ecc. Ma soprattutto, proprio nella zona in cui sorge la pista è previsto l’investimento legato al Polo sportivo e degli eventi. Lì accanto, tra 4-5 anni avremo un nuovo stadio, palazzetto, aree verdi, un centro sportivo già in corso di costruzione, eccetera. Insomma, un grande investimento che riqualifica tutta la zona e un’occasione da non perdere per tutte le società sportive di Lugano, basta vedere com’è cambiata la musica un po’ più a nord. Mi si è accapponata la pelle quando ho sentito la Vicky dire che a medio termine le nuove strutture per il calcio potrebbero essere una sorta di rischio per l’hockey (una frase del genere, condita da un appoggio tiepino durante la campagna di pre-voto). Ma scherziamo? Lavorate insieme, cercate sinergie!

Scusate il lungo intervento ovviamente e Forza Lugano!

Avatar utente
Thor41
Messaggi: 13093
Iscritto il: 27 ago 2010, 8:58

Re: HCL: Quo vadis?

Messaggio da Thor41 » 25 set 2022, 22:44

Per prima cosa benvenuto, e grazie del tuo intervento, lo trovo molto ben fatto e riassume credo alla perfezione la situazione che stiamo vivendo a 360º, bravo! :drinks:

Mi sono solo permesso di modificare il titolo che era forse un po’ “forte” con qualcosa che dia un po’ più di speranza.
Immagine

K_Kurlash
Messaggi: 51
Iscritto il: 25 set 2022, 21:26

Re: HCL: Quo vadis?

Messaggio da K_Kurlash » 25 set 2022, 22:53

Thor41 ha scritto:
25 set 2022, 22:44
Per prima cosa benvenuto, e grazie del tuo intervento, lo trovo molto ben fatto e riassume credo alla perfezione la situazione che stiamo vivendo a 360º, bravo! :drinks:

Mi sono solo permesso di modificare il titolo che era forse un po’ “forte” con qualcosa che dia un po’ più di speranza.
Grazie per le belle parole e per l’opportuna modifica! ;)

Connesso
Avatar utente
Kenta
Messaggi: 6087
Iscritto il: 13 set 2013, 21:10

Re: HCL: Quo vadis?

Messaggio da Kenta » 25 set 2022, 23:36

Ben arrivato tra noi!

Condivido praticamente tutto ciò che hai scritto.
Io al momento ho l’elettroencefalogramma piatto come squadra e staff, ho addosso una specie di rassegnazione. Il tuo ragionato ottimismo, perché non sei disfattista, è stato come una carezza. Mi ci voleva.
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!

cimice77
Messaggi: 7716
Iscritto il: 29 ago 2010, 10:28

Re: HCL: Quo vadis?

Messaggio da cimice77 » 26 set 2022, 8:19

Ciao

benvenuto nel forum e grazie per esserti preso il tempo di darci il tuo punto di vista dettagliato e sicuramente rispettabile:

Per la parte sportiva : sulla qualità del roster abbiamo visioni divergente, ma ci mancherebbe. A livello sportivo dare in mano la squadra al nome locale (immagino ti riferisci al Giana) sarebbe un'azzardo sopratutto nei suoi confronti. Sicuramente ha le capacità e il talento per ambire a diventare l'allenatore del futuro ma allenare una U20 é una cosa, allenare una 1a squadra é un altra. Deve fare i pass step-by-step e continuare il processo di formazione diventando o allenatore in Serie B un paio di anni o assistente della 1a squadra. Se un cambio di panchina é necessario, anche per evitare inutili spese, a questo punto mettiamo Boesch in panchina fino alla fine della stagione. Come ho già detto in precedenza il problema però rimane perché andrebbe cambiato anche e soprattutto il DS.

Parte societaria : oggi l'hc lugano é una vera e propria azienda e come tale, giustamente, va gestita. Le scelte vanno fatte in maniera oculata e ponderata secondo i mezzi, obiettivi e realtà in cui ci trova. In questo senso bisogna staccarsi dal concetto che un familiare, un amico o un ex grande giocatore sia forzatamente la persona giusta. In questo senso credo che il FC Lugano ne sia l esempio dove hanno preso un presidente di cui pochi conoscono la faccia ma con un compito ben preciso. Paragonare il Lugano all'Ambri é un errore madornale. Ad Ambri certe scelte possono funzionare perché la passione e la famosa identità é diversa. A loro andrebbe bene perdere tutte le partita ma vincere i 4 derby...si accontentano cosi. Sono contesti completamente diversi. Se vogliamo fare un passo avanti bisogna fare un passo oltre....e questo passo poi andrebbe ad influenzare direttamente la parte sportiva e la parte seguente

Ambiente : L'ambiente é chiaramente influenzato dalla parti precedenti. Purtroppo, ma qui il club non ha colpe, abbiamo una struttura (parlo di pista) tra le piu brutte e vecchie della Svizzera. Di certo questo non aiuta perché il tifoso si accorge che nelle altre parti é piu bello guardare la partita (anche qui non facciamo l'errore di dire...si ma alla Valascia c'erano comunque spettatori). Un passo avanti é stato fatto nel mettere i food track, nel permettere la circolazione delle persone tra i settori ma miracoli non se ne possono fare. L'impressione é che il tifoso bianconero sia tifoso della squadra ma non del club inteso come società. I motivi ? probabilmente sono da ricercare nella parte precedente. Il modo di fare markenting penso che sia hai passi con il tempo. Personalmente non mi piace ma probabilmente perché in questo genere di cose sono lontano dal mondo degli influencer ecc....Quindi, per conto mio, non é sbagliato utilizzare questo tipo di comunicazione ma non bisogna dimenticare anche il resto del pubblico. Es : se con la Mercedes o la Maserati di turno trovano degli accordi di cui traggono maggiori benefici rispetto a una Opel o Skoda fanno benissimo da optare per quel brand anche se é di "Lusso"....dall'altra parte se senti da 3 anni i mugugni dei tifosi perché non c'é piu il giallo ma costa tanto mettere nuovamente del giallo nelle maglie ?

K_Kurlash
Messaggi: 51
Iscritto il: 25 set 2022, 21:26

Re: HCL: Quo vadis?

Messaggio da K_Kurlash » 26 set 2022, 21:16

Kenta ha scritto:
25 set 2022, 23:36
Il tuo ragionato ottimismo, perché non sei disfattista, è stato come una carezza. Mi ci voleva.
Grazie, era proprio questo il senso del mio scritto: non negare l'evidenza, ma cercare qualche aspetto realmente positivo al di là delle contingenze di questi tempi.

K_Kurlash
Messaggi: 51
Iscritto il: 25 set 2022, 21:26

Re: HCL: Quo vadis?

Messaggio da K_Kurlash » 26 set 2022, 21:45

cimice77 ha scritto:
26 set 2022, 8:19
Ciao

benvenuto nel forum e grazie per esserti preso il tempo di darci il tuo punto di vista dettagliato e sicuramente rispettabile:

(...)

Ambiente: L'ambiente é chiaramente influenzato dalla parti precedenti. Purtroppo, ma qui il club non ha colpe, abbiamo una struttura (parlo di pista) tra le piu brutte e vecchie della Svizzera. Di certo questo non aiuta perché il tifoso si accorge che nelle altre parti é piu bello guardare la partita (anche qui non facciamo l'errore di dire...si ma alla Valascia c'erano comunque spettatori). Un passo avanti é stato fatto nel mettere i food track, nel permettere la circolazione delle persone tra i settori ma miracoli non se ne possono fare. L'impressione é che il tifoso bianconero sia tifoso della squadra ma non del club inteso come società. I motivi ? probabilmente sono da ricercare nella parte precedente. Il modo di fare markenting penso che sia hai passi con il tempo. Personalmente non mi piace ma probabilmente perché in questo genere di cose sono lontano dal mondo degli influencer ecc... Quindi, per conto mio, non é sbagliato utilizzare questo tipo di comunicazione ma non bisogna dimenticare anche il resto del pubblico. Es : se con la Mercedes o la Maserati di turno trovano degli accordi di cui traggono maggiori benefici rispetto a una Opel o Skoda fanno benissimo da optare per quel brand anche se é di "Lusso"....dall'altra parte se senti da 3 anni i mugugni dei tifosi perché non c'é più il giallo ma costa tanto mettere nuovamente del giallo nelle maglie ?
Ciao, grazie a te per il benvenuto e la risposta molto pertinente. Mi soffermo sul tuo ultimo punto, in particolare la frase finale perché a mio parere essenziale. Ognuno di noi ha un modo differente di essere tifoso, e di conseguenza vive in modo diverso e attribuisce un peso diverso a vari aspetti della "strategia aziendale". Esempio personale e onestamente irrilevante: parecchi anni fa, avevo scritto un paio di email al club per segnalare vari problemi con l'applicazione iOS di Lugano Hockey. Ricordo di essermi molto seccato per la quasi totale assenza di risposta e follow-up. Evidentemente è un aspetto marginale, che per la maggior parte degli altri conta poco o nulla, così come io non perdo il sonno per l'assenza del colore giallo (anche se mi piaceva e lo rivorrei) e ancora meno per avere scelto di legarsi al marchio Maserati durante un certo periodo o aver concluso un accordo di naming con la Corner (anzi, ben venga se questo serve alle casse societarie!). Ovviamente il club non può né deve accontentare tutti, anche perché è obbligato a tenere conto di varie esigenze, in parte opposte: sponsors, tifosi classici da coccolare (idalemente), tifosi potenzialmente nuovi da attirare, curvaioli, ecc. ecc.. Detto questo: penso sia fondamentale mostrare attenzione e cogliere i segnali. Magari avvalendosi di strumenti un po' "populisti" (sondaggio online, raccolta suggerimenti, assemblee, ...) ma che mostrerebbero perlomeno la voglia di rimettersi in gioco e ricucire quello strappo che mi pare si sia creato. Ricordo, tanti anni fa, una sorta di riunione plenaria al Palazzo dei congressi tra Jim Koleff, la dirigenza di allora e tanti tifosi. E i temi caldi non mancavano: le scelte di Koleff di qualche mese prima contro lo ZSC e i fischi ad Andersson, le scaramucce con Kaufmann, ecc. ecc. Ricordo che fu una serata intensa, con momenti tesi ma un confronto utilissimo e - credo - alla fine utile per tutte le "parti". Ecco, penso che sarebbe opportuno ripetere esperienze del genere.

Avatar utente
Thor41
Messaggi: 13093
Iscritto il: 27 ago 2010, 8:58

Re: CdA (e marketing)

Messaggio da Thor41 » 8 nov 2022, 11:00

https://www.hclugano.ch/2022/11/08/lhoc ... wHhmZd0Haw

Benvenuta e buon lavoro a lei, ho aspettative altissime! :clapping: :clapping:
Immagine

Rispondi