Quello che fino ad un paio di anni fa vendeva macchine da caffé?Metro the best ha scritto: ↑7 nov 2021, 11:59 - il CDA è quasi solo una facciata, è ancora Gaggini che influenza le decisioni principali
- Vicky fa fatica è si affida alle persone sbagliate per poi prendere decisioni di pancia senza seguire una vera strategia
- la struttura è completamente disunita (probabilmente il peggiore dei problemi)
- alcune persone hanno avuto carta bianca nei momenti sbagliati
Per chi chiedeva, la scelta di abbandonare il giallo, di introdurre il corvo, il tipo di comunicazione, sono decisioni di colui a cui sono state affidate le chiavi del marketing, decisioni puramente dettate da gusti personali e frutto di alcuna strategia.
Hnat Domenichelli
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Re: Hnat Domenichelli, il nostro DS
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Re: Hnat Domenichelli, il nostro DS
sampei ha scritto: ↑7 nov 2021, 12:09Quello che fino ad un paio di anni fa vendeva macchine da caffé?Metro the best ha scritto: ↑7 nov 2021, 11:59 - il CDA è quasi solo una facciata, è ancora Gaggini che influenza le decisioni principali
- Vicky fa fatica è si affida alle persone sbagliate per poi prendere decisioni di pancia senza seguire una vera strategia
- la struttura è completamente disunita (probabilmente il peggiore dei problemi)
- alcune persone hanno avuto carta bianca nei momenti sbagliati
Per chi chiedeva, la scelta di abbandonare il giallo, di introdurre il corvo, il tipo di comunicazione, sono decisioni di colui a cui sono state affidate le chiavi del marketing, decisioni puramente dettate da gusti personali e frutto di alcuna strategia.

Re: Hnat Domenichelli, il nostro DS
Il CEO cosa fa? Non è colui che fa girare la baracca e sistema i problemi all'interno della stessa?Metro the best ha scritto: ↑7 nov 2021, 12:15sampei ha scritto: ↑7 nov 2021, 12:09Quello che fino ad un paio di anni fa vendeva macchine da caffé?Metro the best ha scritto: ↑7 nov 2021, 11:59 - il CDA è quasi solo una facciata, è ancora Gaggini che influenza le decisioni principali
- Vicky fa fatica è si affida alle persone sbagliate per poi prendere decisioni di pancia senza seguire una vera strategia
- la struttura è completamente disunita (probabilmente il peggiore dei problemi)
- alcune persone hanno avuto carta bianca nei momenti sbagliati
Per chi chiedeva, la scelta di abbandonare il giallo, di introdurre il corvo, il tipo di comunicazione, sono decisioni di colui a cui sono state affidate le chiavi del marketing, decisioni puramente dettate da gusti personali e frutto di alcuna strategia.![]()
Un altra marionetta. Dovrebbe tornare kaufmann
Re: Hnat Domenichelli, il nostro DS
La questione pullmann è la cosa più appassionante di questi giorni!
Non lasciatemi sulle spine!
***
Ora sarò esplicita e diretta: a me questo marketing fa abbastanza cagare!
Dovrebbero ricordarsi che il Lugano è di tutti, anche di chi non è VIP, però da anni e anni fa la tessera, è presente e compra merchandising.
Non lasciatemi sulle spine!
***
Ora sarò esplicita e diretta: a me questo marketing fa abbastanza cagare!
Dovrebbero ricordarsi che il Lugano è di tutti, anche di chi non è VIP, però da anni e anni fa la tessera, è presente e compra merchandising.
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!
Re: Hnat Domenichelli, il nostro DS
Siamo tutti sulla stessa barca... anzi no... tücc in sü la curiera!

***
A me basterebbe anche solo che la strategia di marketing rispettasse e si adattasse al contesto in cui si trova ad agire... sarebbe già una bella cosa!
#RIDATECI-IL-NOSTRO-LUGANO!!
Re: Hnat Domenichelli, il nostro DS
I prossimi anni saranno decisivi: o si dimostra che veramente si vuole creare un progetto SERIO e lungimirante che deve toccare tutti i settori, anche cambiando qualche testa e mettendo dei veri professionisti, e che sportivamente vada avanti fino in fondo con lo stesso allenatore e lo stesso DS, o si rischia davvero di venire affossati e abbandonati.
Il PSE darà delle valide alternative all’hockey, magari è una previsione un po’ troppo catastrofica, ma se non cambiano le idee e si continua con questa gestione “da calcio regionale” c’è un rischio molto concreto che il ciclo dell’hockey a Lugano finisca.
Il PSE darà delle valide alternative all’hockey, magari è una previsione un po’ troppo catastrofica, ma se non cambiano le idee e si continua con questa gestione “da calcio regionale” c’è un rischio molto concreto che il ciclo dell’hockey a Lugano finisca.
Re: Hnat Domenichelli, il nostro DS
A me non piace proprio quell’immagine da arroganti che si fa passare come HC Lugano nelle varie comunicazioni con l’esterno (e che di conseguenza tocca ed influenza anche noi tifosi).
Ho sempre apprezzato e mi piace ancora molto l’umiltà nelle persone o comunque la pacatezza e non l’altezzosità (e la “sbeffardaggine”), caratteristica quest’ultima che non sopporto e che secondo me non porta assolutamente da nessuna parte nella vita (in qualsiasi ambito).
P.S.: l’interesse dell’argomento ci ha fatto finire in OT.

Ho sempre apprezzato e mi piace ancora molto l’umiltà nelle persone o comunque la pacatezza e non l’altezzosità (e la “sbeffardaggine”), caratteristica quest’ultima che non sopporto e che secondo me non porta assolutamente da nessuna parte nella vita (in qualsiasi ambito).
P.S.: l’interesse dell’argomento ci ha fatto finire in OT.


Re: Hnat Domenichelli, il nostro DS
In generale son d'accordo col problema d'immagine, ma il problema del corvo esattamente quale sarebbe? Mi pare un po' un sparare su tutto di principio, non è che sia peggio o meglio della pantera... il fatto della mascotte è un'americanata d'accordo, ma c'era già prima poco cambia, di sicuro il corvo rappresenta meglio della pantera (mi chiedo ancora da dove l'avevan tirata fuori).Metro the best ha scritto: ↑7 nov 2021, 11:59 - il CDA è quasi solo una facciata, è ancora Gaggini che influenza le decisioni principali
- Vicky fa fatica è si affida alle persone sbagliate per poi prendere decisioni di pancia senza seguire una vera strategia
- la struttura è completamente disunita (probabilmente il peggiore dei problemi)
- alcune persone hanno avuto carta bianca nei momenti sbagliati
Per chi chiedeva, la scelta di abbandonare il giallo, di introdurre il corvo, il tipo di comunicazione, sono decisioni di colui a cui sono state affidate le chiavi del marketing, decisioni puramente dettate da gusti personali e frutto di alcuna strategia.
Le decisioni becere sono altre, tipo la ridicola canzoncina ("inno") sparato a pieno volume prima (e ogni tanto dopo) le partite, o la (per fortuna interrotta) cagata del mandare sullo schermo interviste a caso nelle pause tra i tempi. O il mettere sui seggiolini cartellini con su "si al polo sportivo", abbastanza squallido.
O tutta la pseudo-gastronomia. O il far scegliere i giocatori migliori ai tifosi. La lista è lunga, il corvo è l'ultimo dei problemi...