CdA (e marketing)
Moderatore: Thor41
Re: CdA (e marketing)
“Al termine dell’inserimento nella Hall of Fame del Lugano di Fredy Lüthi, lo speaker della Cornèr Arena ha avuto un’uscita poco felice, sicuramente dettata da un lapsus e dal momento particolare, quando ha congedato il buon Fredy con un “non perdiamo altro tempo”, prima di passare a Glen Metropolit.
Sempre certi della buona fede dello speaker vogliamo comunque sottolineare che il tempo passato dai tifosi bianconeri ammirando Fredy Lüthi non è stato assolutamente perso, anzi, probabilmente è stato il più bello di sempre per chi ha avuto la fortuna di esserci.“
https://heshootshescoores.com/5-spunti- ... U6lZapozZk
Zacchetti l’ha presa abbastanza sul ridere. Diciamo che il lapsus come lo chiama lui più starci ma dal momento che sai di cosa stai parlando (forse), un minimo di preparazione dovrebbe insegnarti che “non perdiamo altro tempo” è abbastanza dispregiativo.
È il momento di dare un taglio netto a tutto questo.
Sempre certi della buona fede dello speaker vogliamo comunque sottolineare che il tempo passato dai tifosi bianconeri ammirando Fredy Lüthi non è stato assolutamente perso, anzi, probabilmente è stato il più bello di sempre per chi ha avuto la fortuna di esserci.“
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Zacchetti l’ha presa abbastanza sul ridere. Diciamo che il lapsus come lo chiama lui più starci ma dal momento che sai di cosa stai parlando (forse), un minimo di preparazione dovrebbe insegnarti che “non perdiamo altro tempo” è abbastanza dispregiativo.
È il momento di dare un taglio netto a tutto questo.
Re: CdA (e marketing)
Sai che una volta letto il primo paragrafo di Zacchetti, credevo stessi leggendo il comunicato del Lugano che si scusava/spiegava con Lüthi ed i tifosi…(invece era il buon Zacchetti).Thor41 ha scritto: ↑16 gen 2023, 15:37“Al termine dell’inserimento nella Hall of Fame del Lugano di Fredy Lüthi, lo speaker della Cornèr Arena ha avuto un’uscita poco felice, sicuramente dettata da un lapsus e dal momento particolare, quando ha congedato il buon Fredy con un “non perdiamo altro tempo”, prima di passare a Glen Metropolit.
Sempre certi della buona fede dello speaker vogliamo comunque sottolineare che il tempo passato dai tifosi bianconeri ammirando Fredy Lüthi non è stato assolutamente perso, anzi, probabilmente è stato il più bello di sempre per chi ha avuto la fortuna di esserci.“
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Zacchetti l’ha presa abbastanza sul ridere. Diciamo che il lapsus come lo chiama lui più starci ma dal momento che sai di cosa stai parlando (forse), un minimo di preparazione dovrebbe insegnarti che “non perdiamo altro tempo” è abbastanza dispregiativo.
È il momento di dare un taglio netto a tutto questo.
È proprio vero che in questa società ed i suoi rappresentanti si salvano in pochi.
- Under Ashes
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Re: CdA (e marketing)
Oppure gli unici che notano questa presunta gaffe sono i tifosi incarogniti, mentre molto probabilmente il diretto interessato di questo terribile insulto neanche se n'è accorto oppure si è fatto una grassa risata.
Insomma, dai, basta vedere sempre del nero in qualsiasi cosa. Mi sembra che tutto l'ambiente del tifoso BGN stia diventanto un po' marcio. Basta una virgola in meno in un comunicato stampa, che gli viene dato degli ignoranti sgrammaticati, un frase un po' sfortunata dello speaker e si invoca una crocifissione in sala mensa, un dirigente che non si presenta davanti ai microfoni come secondo alcuni avrebbe dovuto fare (con che cognizione di causa poi??) e allora c'è già il sit-in davanti alla pista in stile americano con i cartelli e gli slogan "DI-MIS-SIO-NI!".
Dai, non esageriamo che mi sembra veramente un asilo mariuccia.
Insomma, dai, basta vedere sempre del nero in qualsiasi cosa. Mi sembra che tutto l'ambiente del tifoso BGN stia diventanto un po' marcio. Basta una virgola in meno in un comunicato stampa, che gli viene dato degli ignoranti sgrammaticati, un frase un po' sfortunata dello speaker e si invoca una crocifissione in sala mensa, un dirigente che non si presenta davanti ai microfoni come secondo alcuni avrebbe dovuto fare (con che cognizione di causa poi??) e allora c'è già il sit-in davanti alla pista in stile americano con i cartelli e gli slogan "DI-MIS-SIO-NI!".
Dai, non esageriamo che mi sembra veramente un asilo mariuccia.
L'intelligenza sulla terra è costante. La popolazione in aumento.
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Re: CdA (e marketing)
Ma infatti non capisco neanche io. Una società brillante come la nostra può essere solo da esempio per tutti gli altri.Under Ashes ha scritto: ↑16 gen 2023, 17:25Oppure gli unici che notano questa presunta gaffe sono i tifosi incarogniti, mentre molto probabilmente il diretto interessato di questo terribile insulto neanche se n'è accorto oppure si è fatto una grassa risata.
Insomma, dai, basta vedere sempre del nero in qualsiasi cosa. Mi sembra che tutto l'ambiente del tifoso BGN stia diventanto un po' marcio. Basta una virgola in meno in un comunicato stampa, che gli viene dato degli ignoranti sgrammaticati, un frase un po' sfortunata dello speaker e si invoca una crocifissione in sala mensa, un dirigente che non si presenta davanti ai microfoni come secondo alcuni avrebbe dovuto fare (con che cognizione di causa poi??) e allora c'è già il sit-in davanti alla pista in stile americano con i cartelli e gli slogan "DI-MIS-SIO-NI!".
Dai, non esageriamo che mi sembra veramente un asilo mariuccia.
Nessuna decisione sbagliata, nessun calo di stile, risultati sul ghiaccio che rispecchiano la perfezione delle scelte della nostra super dirigenza composta da pezzi da 90!
Non vedo proprio nessuna differenza tra la presidenza del padre e quella della figlia. Va tutto bene (è poi quello che ripete fino alla noia il nostro simpatico CEO - assunto sicuramente non per amicizia con la “pres”).
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Re: CdA (e marketing)
Mi viene in mente il profilo Instagram di una nota sciatrice Italiana, IamSofiaGoggia. A volte ci può stare e lei può permetterseloMetro the best ha scritto: ↑16 gen 2023, 12:52Sembrerà una banalità ma quando si è passati in un attimo da "Uniti fieri bianconeri" a "We are lvga" la strada mi sembrava già chiara. Io, sinceramente, mi domando solo com'è stata giustificata questa strategia sapendo che la maggioranza dei tifosi non è sbroja.
(Adesso aspetto la bacchetta di underashes sul paragone inappropriato )
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Re: CdA (e marketing)
Bravo Floriano! Al derby nella pausa ho avuto un'acceso scambio di vedute con un grande simpatizzante della società e della dirigenza, che difende sempre e comunque. Ci siamo quasi messi le mani addosso, prima di ricomporci. "Loro" si sentono vittime e criticati ingiustamente, ce l'hanno a morte con Flavio Viglezio e con i tifosi che criticano, parlano della finale del 2019. Proprio non si rendono conto, neanche se glielo dici, che la maggioranza dei tifosi la vede come Viglezio e che rischiamo grosso. Predicano pazienza... Il nostro "colloquio" mi ha ricordato la politica americana, con un'estrema polarizzazione, un "se sei con me sei nel giusto, se pensi diverso non capisci niente e mi fai incazzare".Il Floriano ha scritto: ↑16 gen 2023, 17:52Ma infatti non capisco neanche io. Una società brillante come la nostra può essere solo da esempio per tutti gli altri.Under Ashes ha scritto: ↑16 gen 2023, 17:25Oppure gli unici che notano questa presunta gaffe sono i tifosi incarogniti, mentre molto probabilmente il diretto interessato di questo terribile insulto neanche se n'è accorto oppure si è fatto una grassa risata.
Insomma, dai, basta vedere sempre del nero in qualsiasi cosa. Mi sembra che tutto l'ambiente del tifoso BGN stia diventanto un po' marcio. Basta una virgola in meno in un comunicato stampa, che gli viene dato degli ignoranti sgrammaticati, un frase un po' sfortunata dello speaker e si invoca una crocifissione in sala mensa, un dirigente che non si presenta davanti ai microfoni come secondo alcuni avrebbe dovuto fare (con che cognizione di causa poi??) e allora c'è già il sit-in davanti alla pista in stile americano con i cartelli e gli slogan "DI-MIS-SIO-NI!".
Dai, non esageriamo che mi sembra veramente un asilo mariuccia.
Nessuna decisione sbagliata, nessun calo di stile, risultati sul ghiaccio che rispecchiano la perfezione delle scelte della nostra super dirigenza composta da pezzi da 90!
Non vedo proprio nessuna differenza tra la presidenza del padre e quella della figlia. Va tutto bene (è poi quello che ripete fino alla noia il nostro simpatico CEO - assunto sicuramente non per amicizia con la “pres”).
Ieri poi mi sono detto, approfittiamo della partita della domenica e portiamo moglie e figlia di 7 anni alla pista, così magari gli viene voglia malgrado tutto di venire ogni tanto e mia figlia diventa una tifosa... Posti bellissimi, subito dietro la panchina del Davos, vicini alla Curva Nord, tanti bambini. Le premesse ideali insomma. Dopo il quarto gol del Davos siamo andati casa, disperati, con mia figlia che diceva "che noia papà, la tua squadra perde sempre e i gol li fanno solo gli altri". Mi è venuto il magone... Ultimo tentativo, le dico "andiamo al negozietto, ti regalo quello che vuoi!". Arriviamo al shop bianconero e niente, neanche un articolo per bambini nell'assortimento. Mi hanno proposto la mano gigante, quella nera... Poi, quando parli con la dirigenza, dicono che non è vero che siamo una società allo sbando. Assurdo che chi dirige il nostro Lugano proprio non se ne renda conto. Che tristezza ragazzi...
Re: CdA (e marketing)
Hai toccato dei punti fondamentali secondo me, e riassunto perfettamente la famosa disaffezione emotiva che il nostro CEO fa finta di non vedere. Se addirittura i bambini evitano di prendere i gadget siamo finiti.5aprile1999 ha scritto: ↑16 gen 2023, 18:30Bravo Floriano! Al derby nella pausa ho avuto un'acceso scambio di vedute con un grande simpatizzante della società e della dirigenza, che difende sempre e comunque. Ci siamo quasi messi le mani addosso, prima di ricomporci. "Loro" si sentono vittime e criticati ingiustamente, ce l'hanno a morte con Flavio Viglezio e con i tifosi che criticano, parlano della finale del 2019. Proprio non si rendono conto, neanche se glielo dici, che la maggioranza dei tifosi la vede come Viglezio e che rischiamo grosso. Predicano pazienza... Il nostro "colloquio" mi ha ricordato la politica americana, con un'estrema polarizzazione, un "se sei con me sei nel giusto, se pensi diverso non capisci niente e mi fai incazzare".Il Floriano ha scritto: ↑16 gen 2023, 17:52Ma infatti non capisco neanche io. Una società brillante come la nostra può essere solo da esempio per tutti gli altri.Under Ashes ha scritto: ↑16 gen 2023, 17:25Oppure gli unici che notano questa presunta gaffe sono i tifosi incarogniti, mentre molto probabilmente il diretto interessato di questo terribile insulto neanche se n'è accorto oppure si è fatto una grassa risata.
Insomma, dai, basta vedere sempre del nero in qualsiasi cosa. Mi sembra che tutto l'ambiente del tifoso BGN stia diventanto un po' marcio. Basta una virgola in meno in un comunicato stampa, che gli viene dato degli ignoranti sgrammaticati, un frase un po' sfortunata dello speaker e si invoca una crocifissione in sala mensa, un dirigente che non si presenta davanti ai microfoni come secondo alcuni avrebbe dovuto fare (con che cognizione di causa poi??) e allora c'è già il sit-in davanti alla pista in stile americano con i cartelli e gli slogan "DI-MIS-SIO-NI!".
Dai, non esageriamo che mi sembra veramente un asilo mariuccia.
Nessuna decisione sbagliata, nessun calo di stile, risultati sul ghiaccio che rispecchiano la perfezione delle scelte della nostra super dirigenza composta da pezzi da 90!
Non vedo proprio nessuna differenza tra la presidenza del padre e quella della figlia. Va tutto bene (è poi quello che ripete fino alla noia il nostro simpatico CEO - assunto sicuramente non per amicizia con la “pres”).
Ieri poi mi sono detto, approfittiamo della partita della domenica e portiamo moglie e figlia di 7 anni alla pista, così magari gli viene voglia malgrado tutto di venire ogni tanto e mia figlia diventa una tifosa... Posti bellissimi, subito dietro la panchina del Davos, vicini alla Curva Nord, tanti bambini. Le premesse ideali insomma. Dopo il quarto gol del Davos siamo andati casa, disperati, con mia figlia che diceva "che noia papà, la tua squadra perde sempre e i gol li fanno solo gli altri". Mi è venuto il magone... Ultimo tentativo, le dico "andiamo al negozietto, ti regalo quello che vuoi!". Arriviamo al shop bianconero e niente, neanche un articolo per bambini nell'assortimento. Mi hanno proposto la mano gigante, quella nera... Poi, quando parli con la dirigenza, dicono che non è vero che siamo una società allo sbando. Assurdo che chi dirige il nostro Lugano proprio non se ne renda conto. Che tristezza ragazzi...
Vorrei anche sapere, da quando ci siamo sgialliti, quanto frutta al club la vendita del merchandising. In pista si vede gente di ogni età (molti bambini/ragazzi) con gadget vecchi di cinque o più anni.
Non oso pensare quanto siano costati alla società i capricci del rampollo.
Re: CdA (e marketing)
Sono gli stessi che applaudono a fine partita dopo aver perso il derby in casa con una prestazione da Tafazzi !5aprile1999 ha scritto: ↑16 gen 2023, 18:30Bravo Floriano! Al derby nella pausa ho avuto un'acceso scambio di vedute con un grande simpatizzante della società e della dirigenza, che difende sempre e comunque. Ci siamo quasi messi le mani addosso, prima di ricomporci. "Loro" si sentono vittime e criticati ingiustamente, ce l'hanno a morte con Flavio Viglezio e con i tifosi che criticano, parlano della finale del 2019. Proprio non si rendono conto, neanche se glielo dici, che la maggioranza dei tifosi la vede come Viglezio e che rischiamo grosso. Predicano pazienza... Il nostro "colloquio" mi ha ricordato la politica americana, con un'estrema polarizzazione, un "se sei con me sei nel giusto, se pensi diverso non capisci niente e mi fai incazzare".Il Floriano ha scritto: ↑16 gen 2023, 17:52Ma infatti non capisco neanche io. Una società brillante come la nostra può essere solo da esempio per tutti gli altri.Under Ashes ha scritto: ↑16 gen 2023, 17:25Oppure gli unici che notano questa presunta gaffe sono i tifosi incarogniti, mentre molto probabilmente il diretto interessato di questo terribile insulto neanche se n'è accorto oppure si è fatto una grassa risata.
Insomma, dai, basta vedere sempre del nero in qualsiasi cosa. Mi sembra che tutto l'ambiente del tifoso BGN stia diventanto un po' marcio. Basta una virgola in meno in un comunicato stampa, che gli viene dato degli ignoranti sgrammaticati, un frase un po' sfortunata dello speaker e si invoca una crocifissione in sala mensa, un dirigente che non si presenta davanti ai microfoni come secondo alcuni avrebbe dovuto fare (con che cognizione di causa poi??) e allora c'è già il sit-in davanti alla pista in stile americano con i cartelli e gli slogan "DI-MIS-SIO-NI!".
Dai, non esageriamo che mi sembra veramente un asilo mariuccia.
Nessuna decisione sbagliata, nessun calo di stile, risultati sul ghiaccio che rispecchiano la perfezione delle scelte della nostra super dirigenza composta da pezzi da 90!
Non vedo proprio nessuna differenza tra la presidenza del padre e quella della figlia. Va tutto bene (è poi quello che ripete fino alla noia il nostro simpatico CEO - assunto sicuramente non per amicizia con la “pres”).
Ieri poi mi sono detto, approfittiamo della partita della domenica e portiamo moglie e figlia di 7 anni alla pista, così magari gli viene voglia malgrado tutto di venire ogni tanto e mia figlia diventa una tifosa... Posti bellissimi, subito dietro la panchina del Davos, vicini alla Curva Nord, tanti bambini. Le premesse ideali insomma. Dopo il quarto gol del Davos siamo andati casa, disperati, con mia figlia che diceva "che noia papà, la tua squadra perde sempre e i gol li fanno solo gli altri". Mi è venuto il magone... Ultimo tentativo, le dico "andiamo al negozietto, ti regalo quello che vuoi!". Arriviamo al shop bianconero e niente, neanche un articolo per bambini nell'assortimento. Mi hanno proposto la mano gigante, quella nera... Poi, quando parli con la dirigenza, dicono che non è vero che siamo una società allo sbando. Assurdo che chi dirige il nostro Lugano proprio non se ne renda conto. Che tristezza ragazzi...
Re: CdA (e marketing)
Questa stagione ho messo piede allo Shop 41 solo una volta, per vedere il nuovo assortimento. Il tempo di metterci una croce sopra. Zero franchi da me (che di regola qualche franchetto l’ho sempre speso, per me o per regali ai membri giovani della famiglia).
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!
Re: CdA (e marketing)
Io ci sono stato il giorno della presentazione, ho acquistato una maglietta, ovviamente con tanto di giallo in via d’estinzione mi auguro temporanea, per la modica cifra di 10 franchi perché in svendita (tra l’altro con una commessa che non parlava una parola d’italiano, volevo pagare con la carta e ci ha messo 5 minuti, ma non ne ho fatta polemica).
Negli ultimi anni ho comprato solo una felpa (in svendita anch’essa con giallo) e le mascherine (la prima edizione un semplice pezzo di stoffa a ben 9.-, prese due quindi 18 franchi, la seconda almeno più protettiva, 15). Da lì ho messo anche io un crocione. E pensare che dopo l’anno del 75esimo ero disposto a lasciare lì dei bei soldi da tanto erano belli i gadget…
Negli ultimi anni ho comprato solo una felpa (in svendita anch’essa con giallo) e le mascherine (la prima edizione un semplice pezzo di stoffa a ben 9.-, prese due quindi 18 franchi, la seconda almeno più protettiva, 15). Da lì ho messo anche io un crocione. E pensare che dopo l’anno del 75esimo ero disposto a lasciare lì dei bei soldi da tanto erano belli i gadget…