Patrick Fischer, il nostro ex-allenatore
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Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Ci mancavano 3 punti per il secondo posto 
Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Cos'ha fatto? Non ho visto, ho visto sul un suo sorrisetto con sottofondo di applausi quando il Losanna stava vincendo e il Berna perdendo...hahahaah grande!Thor41 ha scritto:Bellissimo quando ha preso per il c... gli arbitri, sui due minuti sul suo conto. Un genio
Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Ha fatto segno come per dire "devo andare la io??"HCL ha scritto:Cos'ha fatto? Non ho visto, ho visto sul un suo sorrisetto con sottofondo di applausi quando il Losanna stava vincendo e il Berna perdendo...hahahaah grande!Thor41 ha scritto:Bellissimo quando ha preso per il c... gli arbitri, sui due minuti sul suo conto. Un genio
“Avete vinto voi, ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice.”
Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Ah ok si ho visto....ma pensavo di aver capito male 
- nylanderfan
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Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Fischer sornione: "Top4? Ci speravamo. In trasferta siamo i numeri uno della Lega"
Il coach bianconero ha lanciato la sfida al Ginevra: "In gara-1 avranno loro tutta la pressione addosso. Nei playoff il vento può cambiare direzione"

Keystone/Karl Mathis
LUGANO – Alla fine l’obiettivo dichiarato, l’arrivo tra le prime quattro della graduatoria, non è stato centrato. Il Lugano ha infatti chiuso – seppur solo a causa degli scontri diretti sfavorevoli con il Ginevra – al quinto posto della graduatoria. Musi lunghi e grande delusione? Nulla di ciò, alla Resega hanno infatti accolto con un sorriso la qualificazione alla post season, divenuta matematica solo la passata settimana, e hanno cominciato a guardare avanti.
Hanno iniziato a pensare al confronto, delicato e sicuramente tirato, con le Aquile, che incroceranno a partire dal prossimo martedi.
“È vero – ha ammesso Patrick Fischer, coach bianconero – puntavamo ad arrivare tra le prime quattro. Non ci siamo riusciti ma dobbiamo comunque essere soddisfatti di com’è andata la regular season. Alla fine, è bene non dimenticarlo, siamo giunti ad appena tre lunghezze dal secondo posto. Abbiamo lasciato qualche punto per strada e questo c’è costato qualche posizione in graduatoria. Ma ora è inutile pensarci troppo”.
Eppure con un pizzico di fortuna – o di attenzione – in più almeno il fattore campo nella serie con il Ginevra sarebbe stato acciuffato. Mica un vantaggio da poco…
“Vero, ma adesso non serve a nulla guardarci indietro. Dobbiamo ripartire dalle nostre convinzioni, tenere a mente che in trasferta siamo i numeri uno della Lega e tentare di battere le Aquile”.
La prima gara fuori casa potrebbe essere, per assurdo, un bene…
“A me, devo essere sincero, piace molto cominciare una serie in trasferta – ha aggiunto Fischer – la pressione, in quel match, è tutta sulle spalle di chi gioca davanti ai propri spettatori. Noi, mentalmente liberi, potremo provare a fare subito un break”.
La stagione regolare ha detto che il Berna non meritava i playoff e che lo Zurigo è la squadra migliore.
“Pensare al Berna fuori dalle prime otto era, a inizio anno, impossibile. Eppure in questi mesi si è capito che qualcosa non andava: gli Orsi non hanno mai trovato il loro ritmo, quindi la loro eliminazione non mi sorprende più di tanto. Per quanto riguarda i Lions... è vero, la classifica ha detto che sono i più forti. Hanno fatto più punti e più gol di tutti. E hanno subito meno reti. Attenzione però: adesso si ricomincia tutti alla pari, il vento può cambiare direzione. Pensate che il Losanna perderà velocemente? Io non mi sbilancerei: i biancorossi non avranno pressione né qualcosa da perdere. Potrebbero fare la sorpresa”.
E una sorpresa ci sarà anche nel confronto tra Ginevra e Lugano?
“Sono convinto delle potenzialità del mio gruppo. E mi fermo qui”.
Meglio non sbilanciarsi?
“So come finirà ma non voglio dirlo, meglio non dare ulteriori motivazioni alle Aquile – ha sottolineato ridendo Fischer – Scherzi a parte è difficile trovare un favorito nella serie. Abbiamo fatto entrambi 83 punti e entrambi abbiamo grandi qualità. Può succedere di tutto”.
Vincere subito potrebbe essere fondamentale…
“La partita più importante è la prossima. Ora, quindi, vi dico che sarà determinante gara-1. Dopo quella, sarà gara-2. E così via. Fare un pronostico è, a questo punto, davvero difficile: non so nemmeno dirvi se giocheremo una serie lunga o se il confronto si chiuderà in pochi match. Ah, no, qualcosa di certo c’è: l’intensità non mancherà. E noi ci metteremo passione e cuore…”.
http://www.tio.ch/News/Sport/780891/Fis ... ella-Lega/
Il coach bianconero ha lanciato la sfida al Ginevra: "In gara-1 avranno loro tutta la pressione addosso. Nei playoff il vento può cambiare direzione"

Keystone/Karl Mathis
LUGANO – Alla fine l’obiettivo dichiarato, l’arrivo tra le prime quattro della graduatoria, non è stato centrato. Il Lugano ha infatti chiuso – seppur solo a causa degli scontri diretti sfavorevoli con il Ginevra – al quinto posto della graduatoria. Musi lunghi e grande delusione? Nulla di ciò, alla Resega hanno infatti accolto con un sorriso la qualificazione alla post season, divenuta matematica solo la passata settimana, e hanno cominciato a guardare avanti.
Hanno iniziato a pensare al confronto, delicato e sicuramente tirato, con le Aquile, che incroceranno a partire dal prossimo martedi.
“È vero – ha ammesso Patrick Fischer, coach bianconero – puntavamo ad arrivare tra le prime quattro. Non ci siamo riusciti ma dobbiamo comunque essere soddisfatti di com’è andata la regular season. Alla fine, è bene non dimenticarlo, siamo giunti ad appena tre lunghezze dal secondo posto. Abbiamo lasciato qualche punto per strada e questo c’è costato qualche posizione in graduatoria. Ma ora è inutile pensarci troppo”.
Eppure con un pizzico di fortuna – o di attenzione – in più almeno il fattore campo nella serie con il Ginevra sarebbe stato acciuffato. Mica un vantaggio da poco…
“Vero, ma adesso non serve a nulla guardarci indietro. Dobbiamo ripartire dalle nostre convinzioni, tenere a mente che in trasferta siamo i numeri uno della Lega e tentare di battere le Aquile”.
La prima gara fuori casa potrebbe essere, per assurdo, un bene…
“A me, devo essere sincero, piace molto cominciare una serie in trasferta – ha aggiunto Fischer – la pressione, in quel match, è tutta sulle spalle di chi gioca davanti ai propri spettatori. Noi, mentalmente liberi, potremo provare a fare subito un break”.
La stagione regolare ha detto che il Berna non meritava i playoff e che lo Zurigo è la squadra migliore.
“Pensare al Berna fuori dalle prime otto era, a inizio anno, impossibile. Eppure in questi mesi si è capito che qualcosa non andava: gli Orsi non hanno mai trovato il loro ritmo, quindi la loro eliminazione non mi sorprende più di tanto. Per quanto riguarda i Lions... è vero, la classifica ha detto che sono i più forti. Hanno fatto più punti e più gol di tutti. E hanno subito meno reti. Attenzione però: adesso si ricomincia tutti alla pari, il vento può cambiare direzione. Pensate che il Losanna perderà velocemente? Io non mi sbilancerei: i biancorossi non avranno pressione né qualcosa da perdere. Potrebbero fare la sorpresa”.
E una sorpresa ci sarà anche nel confronto tra Ginevra e Lugano?
“Sono convinto delle potenzialità del mio gruppo. E mi fermo qui”.
Meglio non sbilanciarsi?
“So come finirà ma non voglio dirlo, meglio non dare ulteriori motivazioni alle Aquile – ha sottolineato ridendo Fischer – Scherzi a parte è difficile trovare un favorito nella serie. Abbiamo fatto entrambi 83 punti e entrambi abbiamo grandi qualità. Può succedere di tutto”.
Vincere subito potrebbe essere fondamentale…
“La partita più importante è la prossima. Ora, quindi, vi dico che sarà determinante gara-1. Dopo quella, sarà gara-2. E così via. Fare un pronostico è, a questo punto, davvero difficile: non so nemmeno dirvi se giocheremo una serie lunga o se il confronto si chiuderà in pochi match. Ah, no, qualcosa di certo c’è: l’intensità non mancherà. E noi ci metteremo passione e cuore…”.
http://www.tio.ch/News/Sport/780891/Fis ... ella-Lega/
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Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Wick MVP della stagione, Fischer e Crawford i migliori allenatori
Scritto da Andrea Branca
Pubblicato il: 6 marzo 2014

(© Berend Stettler)
Come al termine di ogni stagione, Tages Anzeiger e Tribune de Geneve si occupano di un sondaggio tra gli allenatori ed i capitani delle squadre di NLA, così da determinare i migliori giocatori del campionato appena trascorso.
L’attaccante degli ZSC Lions, Roman Wick, è stato eletto come MVP del campionato, questo nonostante abbia lasciato nel finale il posto di miglior marcatore del torneo a Matthew Lombardi. Dopo Reto Von Arx nel 2011 e Reto Berra nel 2012, l’attaccante dello Zurigo è il terzo giocatore svizzero a potersi vantare di questo primato.
I Lions la fanno da padrone anche tra i pali, visto che Lukas Flüeler è stato eletto quale miglior portiere, davanti a Cristobal Huet. Il canadese Marc-André Bergeron riceve invece il premio di miglior difensore, grazie anche ad un impressionante +27 sul suo conto.
Fresco di rinnovo, Marc Crafword è invece l’allenatore dell’anno, a parimerito però con il bianconero Patrick Fischer, a cui è stato riconosciuto il merito di aver iniziato l’importante ricostruzione del Lugano e di aver lanciato Elvis Merzlikins, eletto a sua volta come miglior rookie.
http://heshootshescoores.com/wick-mvp-d ... llenatori/
Scritto da Andrea Branca
Pubblicato il: 6 marzo 2014

(© Berend Stettler)
Come al termine di ogni stagione, Tages Anzeiger e Tribune de Geneve si occupano di un sondaggio tra gli allenatori ed i capitani delle squadre di NLA, così da determinare i migliori giocatori del campionato appena trascorso.
L’attaccante degli ZSC Lions, Roman Wick, è stato eletto come MVP del campionato, questo nonostante abbia lasciato nel finale il posto di miglior marcatore del torneo a Matthew Lombardi. Dopo Reto Von Arx nel 2011 e Reto Berra nel 2012, l’attaccante dello Zurigo è il terzo giocatore svizzero a potersi vantare di questo primato.
I Lions la fanno da padrone anche tra i pali, visto che Lukas Flüeler è stato eletto quale miglior portiere, davanti a Cristobal Huet. Il canadese Marc-André Bergeron riceve invece il premio di miglior difensore, grazie anche ad un impressionante +27 sul suo conto.
Fresco di rinnovo, Marc Crafword è invece l’allenatore dell’anno, a parimerito però con il bianconero Patrick Fischer, a cui è stato riconosciuto il merito di aver iniziato l’importante ricostruzione del Lugano e di aver lanciato Elvis Merzlikins, eletto a sua volta come miglior rookie.
http://heshootshescoores.com/wick-mvp-d ... llenatori/
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Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Naturalmente sul ns txt nessuna parola, guai... :se al posto di Fischer ci fosse stato l'allenatore dei piotti apriti cielo, minimo mettevano su 3-4 pagine dedicate all'evento... 
Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Beh il Comune dove risiede la Eggiman medaglia di bronzo alle olimpiadi , a quanto ne so non le ha ancora dato nemmeno una pacca sulla spalla.
Tutto ciò (secondo me) in quanto giocatrice luganese in un comune Super Piotto, figuratevi ad alti livelli dell'informazione cosa si puo' fare per sotterrare una notizia
Tutto ciò (secondo me) in quanto giocatrice luganese in un comune Super Piotto, figuratevi ad alti livelli dell'informazione cosa si puo' fare per sotterrare una notizia
Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
No, è stata ricevuta. C'era la foto di lei con il sindaco sul giornale di ieri, se non erro.Sunmi ha scritto:Beh il Comune dove risiede la Eggiman medaglia di bronzo alle olimpiadi , a quanto ne so non le ha ancora dato nemmeno una pacca sulla spalla.
Tutto ciò (secondo me) in quanto giocatrice luganese in un comune Super Piotto, figuratevi ad alti livelli dell'informazione cosa si puo' fare per sotterrare una notizia
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!
Re: Patrick Fischer, il nostro allenatore
Ah bene era ora !!!
