Elvis Merzlikins

[nylanderfan]

ma anche manzato dai per piacere reazione infantile non salutare...

Questo dovrebbe far riflettere con chi, dirigenza e staff, a volte hanno a che fare.

[wyoming]

Sempre che tutto corrisponda alla realtà delle cose, intervista in lettone con traduzione.

Oltretutto bisogna anche valutare l'atteggiamento del giovane portiere nei confronti di Manzato.

[nylanderfan]

Ma non voglio farne una colpa particolare a questo o quello. È che ogni tanto saltano fuori vicende che ti fa capire che certi giocatori hanno atteggiamenti veramente da asilo nido.

[nylanderfan]

Chi è Elvis Merzlikins?
Sempre più protagonista nel Lugano, il giovane lettone ha una storia curiosa alle spalle. Ne abbiamo parlato con chi ha contribuito a portarlo a Lugano



Tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Al momento lui non può parlare ma forse, presto lo farà. Nel frattempo noi vi raccontiamo qualcosa in più di Elvis Merzlikins, uno dei simboli di questo Lugano che pare finalmente aver imboccato la “retta via”.

Torniamo indietro di qualche anno. È lì che inizia l’avventua ticinese di questo giovane lettone.

Il piccolo Elvis, a 8 anni, in compagnia della madre giunge in Ticino per ragioni famigliari.

Il ghiaccio della Resega diventa ben presto casa sua. Malgrado la giovane età si capisce subito che la pasta è buona.

Dopo 3 anni con la maglia bianconera addosso Merzlikins lascia la Svizzera e rientra in patria, la sua avventura sul Ceresio s'interrompe ma non termina.

Si, perché qualche anno dopo, il settore giovanile bianconero si trova confrontato con una carenza di numeri uno per la categoria Novizi. A qualcuno viene alla mente quel giovane lettone che tanto aveva impressionato. Ci vuole poco e Merzlikins torna alla Resega riprendendo da dove aveva lasciato. Dai novizi, agli Juniori alla prima squadra in un crescendo tanto rapido quanto eclatante.

Tra chi allora ha contribuito a riportare il 19enne portiere a Lugano, c’è anche Sandro Bertaggia, in quegli anni impegnato nel settore giovanile dei bianconeri.

“Come settore giovanile avevamo bisogno di un portiere per i Novizi. Ci siamo ricordati delle sue doti, aveva già la giusta grinta. Era come è oggi con un orgoglio quasi indomabile e con un grande voglia di crescere.”

E sempre proprio all’ex grande numero 2 abbiamo chiesto di spiegarci cosa rende così speciale Merzlikins. “Ama l’agonismo e la competizione. In lui si vede la grande passione per l’hockey. Che giochi con gli Elite o con la prima squadra lui dà sempre tutto.”

Il pubblico ticinese, pur senza sentirlo parlare, ha già imparato a conoscere Merzlikins. Uno che non passa inosservato, un personaggio fuori dagli schemi. “Ma tutti i portieri hanno un carattere un po’ particolare – ci ha detto Bertaggia - Lui è espansivo, è uno esuberante. Bisogna fare solo attenzione a non andare troppo su quando le cose vanno bene e troppo giù quando vanno male.”

http://www.ticinonews.ch/sport/184774/c ... merzlikins

[Storm9]

diplomazia il mio forte eheheh

ma anche manzato dai per piacere reazione infantile non salutare...

Però abbiamo sentito solo una campana.. Chissà

[nylanderfan]

diplomazia il mio forte eheheh

ma anche manzato dai per piacere reazione infantile non salutare...

Però abbiamo sentito solo una campana.. Chissà

A quanto pare la traduzione dal lettone non è propriamente impeccabile.

[Storm9]

A questo punto vale la pena chiedere a lui...

[Zana]

Se l'intervista è tradotta correttamente tanto di cappello a Elvis per aver smerdato alla grande Manzato e Mr Saponetta.
Un portiere come Manzato, che si comporta così nei confronti di un giovane dalle belle speranze, può anche andarsene fuori dalle balle.

[Momò bianconero]

Beh l'intervista se tradotta correttamente non mi è piaciuta molto, certe cose non si devono dire e questo atteggiamento da sbruffone non mi piace!

[Momò bianconero]

Meno parole e più parate... Dopo il gol e la penalità con lo Zurigo che ci sono costate la partita anche a Friborgo mi sembra che le prestazioni iniziano a lasciare a desiderare!