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Hanno scoperto per caso che Domenichelli e Kapanen hanno giocato assieme. Analisi approfondite...

Abby ha scritto:

Thor41 ha scritto: Interessante però quello che dice su Lajunen, la speranza che avevo è che risentiva ancora dell’infortunio alla mano ed ecco che è confermato.

Vorrei poterci credere

Per vissuto personale, le placche ti limitano se nel punto mobile, come lo è il pollice. Ne ho una (non piccola oltretutto) all’altezza del ginocchio e non è una simpatia, limita me che sono sportivo della domenica, pensa un professionista.

Thor41 ha scritto:

Abby ha scritto:

Thor41 ha scritto: Interessante però quello che dice su Lajunen, la speranza che avevo è che risentiva ancora dell’infortunio alla mano ed ecco che è confermato.

Vorrei poterci credere

Per vissuto personale, le placche ti limitano se nel punto mobile, come lo è il pollice. Ne ho una (non piccola oltretutto) all’altezza del ginocchio e non è una simpatia, limita me che sono sportivo della domenica, pensa un professionista.

Può essere stato penalizzato dalla mano, ma venirlo a sapere 4 mesi dopo la fine stagione è molto strano. In ogni caso per le colpe della dirigenza più che un alibi è un aggravante

Compostissima nella forma e nei contenuti nell'intervista a TeleTicino, conferma la linea delle riduzioni e del ridimensionamento societario.
Non capisco bene cosa ci sia di positivo e che fierezza possa esserci nel fatto di non essere più una squadra con delle Star ma essere riconosciuti come squadra operaia,
E che risultato sia mai riconoscersi in una analisi che ci piazza nel mezzo del plotone senza gloria e senza infamia.
Qualcuno magari dirà che i tempi sono cambiati e che non si po piu ..........e giù le solite tiritere.
Bene, dal mio punto di vista se una società dopo 13 anni chiede ancora tempo e pazienza in quanto l'apogeo (due sconfitte in finale)é già passato bé.....emozioni per me tifoso poche o nulle.
Comunque grazie.

Sunmi ha scritto:Compostissima nella forma e nei contenuti nell'intervista a TeleTicino, conferma la linea delle riduzioni e del ridimensionamento societario.
Non capisco bene cosa ci sia di positivo e che fierezza possa esserci nel fatto di non essere più una squadra con delle Star ma essere riconosciuti come squadra operaia,
E che risultato sia mai riconoscersi in una analisi che ci piazza nel mezzo del plotone senza gloria e senza infamia.
Qualcuno magari dirà che i tempi sono cambiati e che non si po piu ..........e giù le solite tiritere.
Bene, dal mio punto di vista se una società dopo 13 anni chiede ancora tempo e pazienza in quanto l'apogeo (due sconfitte in finale)é già passato bé.....emozioni per me tifoso poche o nulle.
Comunque grazie.

sei lagnoso fino all'inverosimile. non sei contento? segui un altro sport, o un'altra squadra. nessuno ti punta la pistola alla tempia dicendoti che devi seguire l'HC Lugano.

Fatti una vita, o comperati un paio di confezioni di Prozac

Devo dire intervista simpatica anche se un paio di punti non mi trovano d'accordo.

Ha voluto evidenziare come altre squadre (Zugo e Losanna) offrono di piu che il Lugano giustificando il mancato arrivo o partenza di qualche giocatore.
Ritengo però che non solo i soldi a fare la differenza. Un club dev'essere capace ti portare dei giocatori pagandoli magari meno ma mettendo sul piatto qualcosa di interessante (progetto, organizzazione,....). Bisogna essere abili a rendere un club attraente oltre ai soldi. Cosa che purtroppo fino ad oggi non siamo stati capaci di fare o abbiamo fatto in pochi occasioni. A prova di questo, il fatto che lei stessa a detto che Genoni ha rinunciato ad un offerta molto lucrativa del Losanna per scegliere Zugo.

Spero vivamente che Hnat sappia vendere il prodotto LUGANO come ha saputo il prodotto ETEM.
Allora potremmo diventare molto interessanti anche offrendo meno soldi rispetto altre squadre.

Jean Valjean ha scritto:

Sunmi ha scritto:Compostissima nella forma e nei contenuti nell'intervista a TeleTicino, conferma la linea delle riduzioni e del ridimensionamento societario.
Non capisco bene cosa ci sia di positivo e che fierezza possa esserci nel fatto di non essere più una squadra con delle Star ma essere riconosciuti come squadra operaia,
E che risultato sia mai riconoscersi in una analisi che ci piazza nel mezzo del plotone senza gloria e senza infamia.
Qualcuno magari dirà che i tempi sono cambiati e che non si po piu ..........e giù le solite tiritere.
Bene, dal mio punto di vista se una società dopo 13 anni chiede ancora tempo e pazienza in quanto l'apogeo (due sconfitte in finale)é già passato bé.....emozioni per me tifoso poche o nulle.
Comunque grazie.

sei lagnoso fino all'inverosimile. non sei contento? segui un altro sport, o un'altra squadra. nessuno ti punta la pistola alla tempia dicendoti che devi seguire l'HC Lugano.

Fatti una vita, o comperati un paio di confezioni di Prozac

Non so cosa sia sto Prozac , ma temo di capire che a volte l’arroganza non ha limiti.
Attendo i Tuoi servili commenti e mi riservo di rispondere. Se mi garba. Nel frattempo permettimi un appunto o rispondi a quanto scrivo o abbassa i toni.
Grazie

cimice77 ha scritto:Spero vivamente che Hnat sappia vendere il prodotto LUGANO come ha saputo il prodotto ETEM.

In effetti un augurio condivisibile

A me non è sembrata così orrenda l’intervista. Mi ha fatto piacere vederla motivata: non era scontato dopo alcune cose successe negli ultimi mesi. Io non vedo l’ora che si ricominci. C’è stato il reset e sono curiosa di vedere che frutti porterà.

P.S. Il budget non sarà il più alto, ma nemmeno di bruscolini si tratta. Mi ripeto: che si cominci a spendere bene!

L'intervista non è stata affatto pessima, una tranquilla chiacchierata di inizio estate, ci stava tutta. Lei mi sembra pronta a combattere e come sempre legatissima ai nostri colori.

L'unica cosa che non mi è piaciuta molto è la reazione stizzita alle varie dichiarazioni provenienti da Zugo. Frasi come "gli svizzeri tedeschi ormai sono così" sono un po' fuori luogo, anche se in fondo è tutto vero