Il caso Suri é ben diversofalko ha scritto:Penso proprio di si, che ci sono delle squadre che si fanno mettere sotto pressione. Un esempio lampante è stato il caso di Suri nella scorsa stagione.Metro the best ha scritto:Se non avessero ragione una società solida e con le idee chiare non avrebbe paura di nulla e andrebbe dritta per la sua strada. Pensate seriamente che società come Berna o il Bienne del giorno d'oggi ascoltano o si fanno mettere pressione dai tifosi?cimice77 ha scritto:e se non avessero ragione ?
Vicky Mantegazza, la presidente
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Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Dimentica il nuovo impianto33dani33 ha scritto:Hanno appena cambiato praticamente tutto l'organigramma di una società, inserendo il CEO. L'impianto lo cambieranno quando Artisa e Mantegazza troveranno dove costruirlo, secondo me, e lo privatizzeranno, gestendone ogni franchetto ricavato. Per il marketing, non stanno sbagliando completamente. Mi pare ci sia già stata una inversione di tendenza rispetto alle passate stagioni dove eravamo spocchiosi e sin troppo tamarri. Attualmente siamo meno spocchiosi e, secondo me, ancora troppo tamarri. È un progetto in divenire e, come al solito, siamo indietro rispetto a realtà come Losanna, Zurigo, Zugo, Berna solo per citarne alcune.Metro the best ha scritto:Ma che poi il processo di cambiamento o lo fai su più livelli o non vai da nessuna parte. I giocatori sono attirati da realtà solide e con le idee chiare. Oltre che dai soldi ovviamente, ma per avere quelli (visto che la famiglia, anche giustamente, non investe più come prima) devi lavorare in una determinata direzione. Per me le priorità al giorno d'oggi, oltre la gestione della squadra, dovrebbero essere l'impianto sportivo (orientato a diventare fonte di introiti importanti) e il marketing fatto bene.
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Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Spiegare non vuol dire farsi influenzare.Lord Burg ha scritto:A dire il vero si. O perlomeno il Berna si.Metro the best ha scritto:Se non avessero ragione una società solida e con le idee chiare non avrebbe paura di nulla e andrebbe dritta per la sua strada. Pensate seriamente che società come Berna o il Bienne del giorno d'oggi ascoltano o si fanno mettere pressione dai tifosi?cimice77 ha scritto:e se non avessero ragione ?
Lüthi scrive regolarmente articoli sul sito del Berna. Uno degli ultimi articoli l’ha usato interamente per spiegare perché avevano preso in prestito Spiller dal Rappi al posto di spazio ad uno dei loro juniori, visto che i tifosi erano abbastanza inferociti per questa decisione.
Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
La comunicazione sarà stata portata avanti con Righetti e la decisione finale sulla pubblicazione spettava di certo al CEO. Il CEO, in un'azienda, ha sempre l'ultima parola, dunque di sicuro lo avranno coinvolto.Lord Burg ha scritto:Comunque... La posizione del CEO non era (anche) stata istituita per evitare che comunicazioni del genere dovessero essere compito della Vicky?
Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Se si vuole crescere è uno di quegli obiettivi che bisogna assolutamente perseguire. Se si vuole rimanere in questo limbo, tra alti e bassi, allora ci faremo andar bene la Rese... pardon la Corner Arena.cimice77 ha scritto:Dimentica il nuovo impianto33dani33 ha scritto:Hanno appena cambiato praticamente tutto l'organigramma di una società, inserendo il CEO. L'impianto lo cambieranno quando Artisa e Mantegazza troveranno dove costruirlo, secondo me, e lo privatizzeranno, gestendone ogni franchetto ricavato. Per il marketing, non stanno sbagliando completamente. Mi pare ci sia già stata una inversione di tendenza rispetto alle passate stagioni dove eravamo spocchiosi e sin troppo tamarri. Attualmente siamo meno spocchiosi e, secondo me, ancora troppo tamarri. È un progetto in divenire e, come al solito, siamo indietro rispetto a realtà come Losanna, Zurigo, Zugo, Berna solo per citarne alcune.Metro the best ha scritto:Ma che poi il processo di cambiamento o lo fai su più livelli o non vai da nessuna parte. I giocatori sono attirati da realtà solide e con le idee chiare. Oltre che dai soldi ovviamente, ma per avere quelli (visto che la famiglia, anche giustamente, non investe più come prima) devi lavorare in una determinata direzione. Per me le priorità al giorno d'oggi, oltre la gestione della squadra, dovrebbero essere l'impianto sportivo (orientato a diventare fonte di introiti importanti) e il marketing fatto bene.
Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Solo da questa stagione però, visto che fino alla scorsa per cimice ogni cosa che faceva allenatore, direttore sportivo e società era sbagliataUnder Ashes ha scritto:Cimicie77, non ti conosco ma dobbiamo essere gemelli separati alla nascita.cimice77 ha scritto:Io penso che molti tifosi 3 settimane fa si erano illusi vedendoci al 3° posto.
Il processo di cambiamento é lungo e periodi di crisi sono piu che normale.
Certi tifosi però non li accettano e non capendo la situazione iniziano a perdere la pazienza e ad inventare storie del tipo che DS e allenatore non si parlano.
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Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Se perdiamo le prossime 3 salta di sicuro. Ma non le perderemo. Molto più probabile un andamento stile scorso anno, altalenante.barabitt ha scritto:...quindi come prevedevo, non ci toglieremo Kapanen molto facilmente, almeno di una catastrofe totale nelle prossime 10 partite.
Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Non si va da nessuna parte con la mentalità del tirare a campare che, quando si fanno stagioni deludenti, ci si giustifica sempre con “non si può vincere sempre” e l’hockey svizzero é diventato improvvisamente equilibrato.

Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Cimice, perché nei tuoi scritti ogni tanto non puoi inserire un “secondo me”?cimice77 ha scritto:Sportivamente la via imboccata é quella giusta.
Re: Vicky Mantegazza, la nostra presidente
Secondo me abbiamo imboccato un altro vicolo cieco con Kapanen.
