"Il mio obiettivo è giocare nelle prime due linee"
Ha le idee chiare Luca Fazzini che ha analizzato il suo campionato e il momento del Lugano, gettando un occhio ai prossimi playoff: "Eviterei Berna e Ginevra. L'Ambrì? Sarei felice"
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Keystone / Karl Mathis
LUGANO – Reduce da una settimana a ritmi alterni, il Lugano martedì sera ha dato la risposta che i suoi tifosi, e lo staff tecnico, si aspettavano: la vittoria in goleada contro il Losanna ha messo a tacere le prime voci di una squadra assuefatta dai risultati che stavano arrivando. La truppa bianconera ha ancora fame e punta sempre più in alto, così come ci ha confermato Luca Fazzini.
“Dovevamo dare una dimostrazione di forza, una reazione dopo le due sconfitte contro Friborgo e Ginevra – ha esordito il numero 95 bianconero – Già col Berna eravamo tornati a giocare sui nostri livelli, col Losanna abbiamo fatto capire a tutti, noi compresi, che se scendiamo in pista come sappiamo possiamo battere chiunque. Dopo il derby abbiamo sicuramente avuto un calo d’attenzione, che ha raggiunto l’apice a Ginevra dove, dopo lo svantaggio, non siamo mai stati in partita”.
Nello scorso campionato il 18enne ticinese ha avuto poco spazio per mettersi in mostra; quest’anno Fischer ha lavorato molto per portare Fazzini ai livelli ideali per poter lasciare il segno in LNA. “All’inizio ho pagato le conseguenze di una preparazione estiva non certo ottima, ma ora nelle ultime tre settimane, e lo farò fino a fine febbraio, sto seguendo un programma di allenamento che consiste in due sedute in palestra e la presenza sul ghiaccio: questo è il motivo per il quale quando ci sono due partite consecutive riposo nella seconda”, ha continuato l’attaccante luganese.
La stagione del numero 95 bianconero è stata caratterizzata anche dalla mancata partecipazione al Mondiale U20: l’attaccante ne ha però approfittato per entrare sempre di più negli schemi di Fischer. “Non andare al Mondiale è stato un dispiacere, anche perché secondo me non c’era un motivo valido per essere scartato. Sono però orgoglioso di quello che ho fatto col Lugano, anche se non sono soddisfatto a pieno della mia stagione: il mio campionato doveva iniziare meglio, avrei dovuto mettere a segno più punti per poter puntare a giocare nelle prime due linee, ora però sto cercando di migliorare”, ha sottolineato un caparbio Fazzini.
I playoff sono dietro l’angolo e l’ala 18enne ha le idee chiare: “Eviterei Berna e Ginevra, mentre mi piacerebbe il derby con l’Ambrì. Se ci incontrassimo oltre i quarti sarebbe ancora meglio, ma in entrambi i casi sarei felice”.
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