





Moderatore: Thor41
Un leader purtroppo non lo crei così da zero o lo sei o non lo sei, noi purtroppo ne abbiamo solo uno Pettersson, che è disposto a dare tutto ed è anche tecnicamente dotato. Gli altri o non sono abbastanza forti hockeysticamente o non hanno le qualità di leader. A noi, come ha detto PF, mancano 3 o 4 giocatori con entrambe le caratteristiche (esser sia buoni col bastone che avere un carattere forte).lobj ha scritto:....purtroppo la società vedeva in patrick il nuovo del curto del ceresio, ma nel momento delicato si è andati in panico ricadendo nell'errore nel eliminare la parte più fragile del giocattolo, invece di andare a muso duro con chi malgrado i stipendi alto sonanti non stanno rendendo per il loro standard, ma commettono errori troppo banali per giocatori di quel livello....poi non credo che il duo di allenatori non era capace di sedersi ad un tavolo per eliminare eventuali problematiche..... Vicky peccato poteva essere la volta buona di far capire che a lugano era cambiata per davvero l'aria, chi voleva venire doveva giocare per la società che paga anche se con il capo l'intesa non é idilliaca.....![]()
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ora altra pagina che è già scritta perché chi arriva deve conoscere la squadra, non é la sua squadra ma quella ..............tanti bla bla che a lugano ormai conosciamo a memoria .....il tempo di vedere risorgere il lugano si allunga, ma speriamo prima della pensione arrivi la signora di nome Vittoria
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…perché quali sarebbero allora secondo te i leader in squadra ?cimice77 ha scritto:Davvero ridicolo accollare le colpe sempre ai giocatori quando il problema è solo e unicamente societario!!!!
.................ma perché?................. più di cosi cosa deve fare? forse coccola troppo le presunte stelle.......cimice77 ha scritto:Davvero ridicolo accollare le colpe sempre ai giocatori quando il problema è solo e unicamente societario!!!!
Si vabbé ma non è perché abbiamo sbagliato tante volte in passato licenziando subito l'allenatore che da ora in avanti non si può più licenziare nessuno a Lugano! Le possibilità le ha avute, hanno assecondato tutte le sue scelte: la squadra l'ha costruita lui, molto male ma l'ha costruita lui. A me dispiace, credevo in lui, soprattutto dopo la rimonta del 1o anno fino al 2o posto momentaneo in classifica però sul piano sportivo nonostante le occasioni avute e con una squadra "cara" (la società ha speso davvero rispetto ad anni precedenti in cui avevamo giocatori davvero scarsi e scandalosi oserei dire) c'è stato veramente molto poco.lobj ha scritto:....purtroppo la società vedeva in patrick il nuovo del curto del ceresio, ma nel momento delicato si è andati in panico ricadendo nell'errore nel eliminare la parte più fragile del giocattolo, invece di andare a muso duro con chi malgrado i stipendi alto sonanti non stanno rendendo per il loro standard, ma commettono errori troppo banali per giocatori di quel livello....poi non credo che il duo di allenatori non era capace di sedersi ad un tavolo per eliminare eventuali problematiche..... Vicky peccato poteva essere la volta buona di far capire che a lugano era cambiata per davvero l'aria, chi voleva venire doveva giocare per la società che paga anche se con il capo l'intesa non é idilliaca.....![]()
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ora altra pagina che è già scritta perché chi arriva deve conoscere la squadra, non é la sua squadra ma quella ..............tanti bla bla che a lugano ormai conosciamo a memoria .....il tempo di vedere risorgere il lugano si allunga, ma speriamo prima della pensione arrivi la signora di nome Vittoria
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bravissimomah ha scritto:Grazie Patrick! GRAZIE SINCERO!
Pur che se ne dica (troppe a mio giuduzio), sei stato un grande per il Lugano. Ci hai regalato emozioni. Non dimentichiamoci il record di punti dello scorso anno!! Ogni sera alla Resega é stata una gran festa. Personalmente mi sono divertito e ho passato dei buoni momenti. Resega come in famiglia, una birretta in compagnia coi soci, squadra del cuore, tanta roba. Vincere? Certo fa piacere, il titolo lo vogliono tutti. Ma chissenefrega a un certo punto...Non é accontentarsi, è pura consapevolezza che prima o poi arriva! Dalle difficoltà e asperità ci si forgia (guardate i vincitori degli ultimi anni se hanno avuto sempre la strada in discesa), si diventa forti! Eppure qui si vuole sempre tutto subito (già il 2006 é lontano ma cosí rischia di esserlo ancora di più). Quasi la gente gufa perchè ciò di cui ha voglia in questo mondo accelerato ė il cambiamento. Poco importa se poi é fine a se stesso.
Via un giocatore e tutti a fare il toto nuovo straniero, via un allenatore idem!
Hai fatto i tuoi errori! Hai osato! Hai pagato un pò di testardaggine!
Ma grazie ancora!!!!