Amichevoli estive 2014
Moderatore: Thor41
Re: Amichevoli estive 2014
L'amichevole più "importante" è quella di settimana prossima contro il Rappi: perchè preoccuparsi di perderle contro avversarie che non affronteremo mai più per tutto il resto della stagione?
Re: Amichevoli estive 2014
Vero?Massimo ha scritto:E come dimenticare... Che bei ricordiHCL ha scritto:Dai ohhh.................e quando i piotti le vinsero tutte per poi perderne quante di fila???? Non so non hanno vinto per quanti mesi?![]()

Pensavano di essere fenomeni..di essere fortissimi, di non dover mettere a posto nulla ma poi.............................

Re: Amichevoli estive 2014
Premetto che delle 4 amichevoli ne ho vista solo una ma leggendo i vari commenti sia qui che sui vari media ticinesi e guardando anche i tabellini dei marcatori mi sorge un dubbio: non è che la squadra sia troppo Klasen-Pettersson dipendente?
- nylanderfan
- Messaggi: 26103
- Iscritto il: 25 ago 2010, 11:29
- Località: Savosa, Switzerland
Re: Amichevoli estive 2014
Un buon Lugano viene tradito di nuovo dal boxplay contro l’HV71
Scritto da Alessandro Zacchetti
Pubblicato il: 29 agosto 2014
LUGANO – HV71 4-6
(2-1, 1-2, 1-3)
Reti: 7’59 Pettersson (Klasen) 1-0, 16’07 Klasen (Walsky) 2-0, 19’30 Törngren (Ridderwall) 2-1, 22’05 Jämtin (Carlsson, Berglund) 2-2, 25’18 Fazzini (Sannitz) 3-2, 28’01 Nilson (Jämtin, Carlsson) 3-3, 40’51 Christensen (Törngren, Sandberg) 3-4, 42’41 Berglund (Carlsson) 3-5, 44’11 Sannitz (Kostner), 59’22 Christensen (Jämtin, Karlsson)
Penalità: Lugano 9×2′, HV71 3×2′
JÖNKÖPING – Nella prima partita amichevole del suo soggiorno in Svezia, la quarta in totale, il Lugano è uscito sconfitto dalla Kinnarps Arena per mano dei padroni i casa del HV71 con il risultato di 6-4.
I bianconeri sono in scesi in pista con una formazione diversa rispetto alle ultime uscite e, ancora una volta, per Patrick Fischer è stata occasione di provare una nuova rotazione dei centri, in particolare nel primo blocco, in modo da trovare il supporto ideale per Pettersson e Klasen. A mettersi in mezzo ai due funambolici svedesi stavolta è stato Steinmann, sostituito nella linea di Filppula e Fazzini da Giacomo Dal Pian.
Sannitz è stato invece arretrato nel quarto blocco assieme a Reuille e Kostner, sostituito da Walsky nella linea di Mclean, e ad accomodarsi in fondo alla panca come 13esimo attaccante è stato stavolta Kuonen. Modifiche anche alle coppie di difesa e in porta, dove ha giostrato Manzato, mentre erano assenti i convalescenti Kparghai e Walker oltre all’ammalato Ulmer.
La partita giocata contro la squadra di Andreas Johansson è stata di ottimo livello per una fase di preseason, e il Lugano ha dovuto metterselo da subito in testa a causa di due penalità fischiategli contro nei primi minuti che gli hanno reso l’inizio partita piuttosto sofferente.

Paradossalmente però sono stati i bianconeri ad uscire meglio dal primo periodo, grazie alle reti di Pettersson – tiro preciso da sotto misura dopo bel lavoro di Steinmann - e di Klasen, che ha freddato il portiere di casa con un tiro potente e preciso in superiorità numerica.
I gialloblù non si sono però fatti attendere e, dopo aver dimezzato lo scarto anche loro in power play poco prima della pausa, hanno pareggiato i conti dopo due minuti nel periodo centrale, un attimo prima che Fazzini riportasse in vantaggio il Lugano. Vantaggio meramente illusorio e ultimo della serata per i bianconeri, dato che Nilson ha pareggiato a metà partita, mandando le squadre al secondo riposo in parità.
Ben diversa la musica nel tempo conclusivo, dove l’HV71 l’ha fatta da padrone, segnando 3 reti tra il 40’51” e il 44’11”, di cui due in altrettante situazioni di inferiorità numerica del Lugano, che ha così confermato di dover lavorare parecchio sul boxplay. Inutile l’assalto finale con Manzato in panchina, interrotto dal gol numero 6 per mano del nordamericano Christensen, che ha sancito il punteggio finale.
Nel complesso i bianconeri hanno mostrato buone cose, soprattutto in fase offensiva, dove nonostante le continue rotazioni dei centri e di alcune ali, le soluzioni paiono veramente molteplici. Pettersson e Klasen abbisognano di un centro forte fisicamente e che sappia lavorare nello slot, e in questo caso la soluzione Steinmann non è assolutamente da scartare, contando pure sull’ottimo pattinaggio dell’ex aviatore.

Buone risposte anche da Fazzini e Filppula, che a caratteristiche sembrano completarsi bene, ma necessiteranno di altri minuti di gioco per affinare l’intesa.
I problemi maggiori al momento si notano in difesa, soprattutto in boxplay, dove ci sono alcune difficoltà nel coprire i maggiori spazi dei terzi di difesa, e in questo senso l’assenza di un pattinatore esplosivo e agile come Kparghai si fa sentire.
Quarta sconfitta in quattro match per il Lugano, ma il risultato è solo secondario in fase di preparazione, di cambio in cambio occorre lavorare su più fronti. La priorità va data alla fase difensiva “di stallo” nel terzo, nella quale parecchi difensori sembrano troppo fermi al cospetto degli avversari. In attacco le risposte sembrano già positive, e il dilemma del centro del primo blocco per ora va segnalato alla voce “problemi grassi”.
Prossimo appuntamento della campagna svedese fissato per venerdì sera alle 19.00 a Göteborg, dove Hirschi e compagni affronteranno i norvegesi del Valerenga di Espen Knutsen.
http://heshootshescoores.com/un-buon-lu ... tro-lhv71/
Scritto da Alessandro Zacchetti
Pubblicato il: 29 agosto 2014
LUGANO – HV71 4-6
(2-1, 1-2, 1-3)
Reti: 7’59 Pettersson (Klasen) 1-0, 16’07 Klasen (Walsky) 2-0, 19’30 Törngren (Ridderwall) 2-1, 22’05 Jämtin (Carlsson, Berglund) 2-2, 25’18 Fazzini (Sannitz) 3-2, 28’01 Nilson (Jämtin, Carlsson) 3-3, 40’51 Christensen (Törngren, Sandberg) 3-4, 42’41 Berglund (Carlsson) 3-5, 44’11 Sannitz (Kostner), 59’22 Christensen (Jämtin, Karlsson)
Penalità: Lugano 9×2′, HV71 3×2′
JÖNKÖPING – Nella prima partita amichevole del suo soggiorno in Svezia, la quarta in totale, il Lugano è uscito sconfitto dalla Kinnarps Arena per mano dei padroni i casa del HV71 con il risultato di 6-4.
I bianconeri sono in scesi in pista con una formazione diversa rispetto alle ultime uscite e, ancora una volta, per Patrick Fischer è stata occasione di provare una nuova rotazione dei centri, in particolare nel primo blocco, in modo da trovare il supporto ideale per Pettersson e Klasen. A mettersi in mezzo ai due funambolici svedesi stavolta è stato Steinmann, sostituito nella linea di Filppula e Fazzini da Giacomo Dal Pian.
Sannitz è stato invece arretrato nel quarto blocco assieme a Reuille e Kostner, sostituito da Walsky nella linea di Mclean, e ad accomodarsi in fondo alla panca come 13esimo attaccante è stato stavolta Kuonen. Modifiche anche alle coppie di difesa e in porta, dove ha giostrato Manzato, mentre erano assenti i convalescenti Kparghai e Walker oltre all’ammalato Ulmer.
La partita giocata contro la squadra di Andreas Johansson è stata di ottimo livello per una fase di preseason, e il Lugano ha dovuto metterselo da subito in testa a causa di due penalità fischiategli contro nei primi minuti che gli hanno reso l’inizio partita piuttosto sofferente.

Paradossalmente però sono stati i bianconeri ad uscire meglio dal primo periodo, grazie alle reti di Pettersson – tiro preciso da sotto misura dopo bel lavoro di Steinmann - e di Klasen, che ha freddato il portiere di casa con un tiro potente e preciso in superiorità numerica.
I gialloblù non si sono però fatti attendere e, dopo aver dimezzato lo scarto anche loro in power play poco prima della pausa, hanno pareggiato i conti dopo due minuti nel periodo centrale, un attimo prima che Fazzini riportasse in vantaggio il Lugano. Vantaggio meramente illusorio e ultimo della serata per i bianconeri, dato che Nilson ha pareggiato a metà partita, mandando le squadre al secondo riposo in parità.
Ben diversa la musica nel tempo conclusivo, dove l’HV71 l’ha fatta da padrone, segnando 3 reti tra il 40’51” e il 44’11”, di cui due in altrettante situazioni di inferiorità numerica del Lugano, che ha così confermato di dover lavorare parecchio sul boxplay. Inutile l’assalto finale con Manzato in panchina, interrotto dal gol numero 6 per mano del nordamericano Christensen, che ha sancito il punteggio finale.
Nel complesso i bianconeri hanno mostrato buone cose, soprattutto in fase offensiva, dove nonostante le continue rotazioni dei centri e di alcune ali, le soluzioni paiono veramente molteplici. Pettersson e Klasen abbisognano di un centro forte fisicamente e che sappia lavorare nello slot, e in questo caso la soluzione Steinmann non è assolutamente da scartare, contando pure sull’ottimo pattinaggio dell’ex aviatore.

Buone risposte anche da Fazzini e Filppula, che a caratteristiche sembrano completarsi bene, ma necessiteranno di altri minuti di gioco per affinare l’intesa.
I problemi maggiori al momento si notano in difesa, soprattutto in boxplay, dove ci sono alcune difficoltà nel coprire i maggiori spazi dei terzi di difesa, e in questo senso l’assenza di un pattinatore esplosivo e agile come Kparghai si fa sentire.
Quarta sconfitta in quattro match per il Lugano, ma il risultato è solo secondario in fase di preparazione, di cambio in cambio occorre lavorare su più fronti. La priorità va data alla fase difensiva “di stallo” nel terzo, nella quale parecchi difensori sembrano troppo fermi al cospetto degli avversari. In attacco le risposte sembrano già positive, e il dilemma del centro del primo blocco per ora va segnalato alla voce “problemi grassi”.
Prossimo appuntamento della campagna svedese fissato per venerdì sera alle 19.00 a Göteborg, dove Hirschi e compagni affronteranno i norvegesi del Valerenga di Espen Knutsen.
http://heshootshescoores.com/un-buon-lu ... tro-lhv71/
from Bure to Boeser


Re: Amichevoli estive 2014
Sul piano offensivo è inevitabile che si dipenda molto dai due. Per limitare il problema bisogna trovare un buon assetto per la linea di Filppula, sperare che Fazzini esploda e che la linea di McLean riesca produrre punti con una qualche costanza. Altre carte da giocarci sul piano offensivo non ne abbiamo, a parte una improbabile rinascita di Brady Murray.ciccio33 ha scritto:Premetto che delle 4 amichevoli ne ho vista solo una ma leggendo i vari commenti sia qui che sui vari media ticinesi e guardando anche i tabellini dei marcatori mi sorge un dubbio: non è che la squadra sia troppo Klasen-Pettersson dipendente?
Re: Amichevoli estive 2014
Prima capirete che i risultati nelle amichevoli contano poco o niente, e prima vi godrete molto di più il mese di agosto (almeno nei prossimi anni).
Sono partite che servono a studiarsi, a provare, a collaudare. Spesso chi vince le amichevoli poi fa schifo in campionato, e vice versa.
Quindi, state calmi e non leggete troppo i portali online ticinesi, che hanno come hobby creare allarmismo in casa nostra.
Sono partite che servono a studiarsi, a provare, a collaudare. Spesso chi vince le amichevoli poi fa schifo in campionato, e vice versa.
Quindi, state calmi e non leggete troppo i portali online ticinesi, che hanno come hobby creare allarmismo in casa nostra.
“It gives me a migraine headache - Thinking down to your level”
(Megadeth – “Sweating Bullets”)
(Megadeth – “Sweating Bullets”)
Re: Amichevoli estive 2014
abbiamo cambiato davvero tanto a livello di giocatori, soprattutto in attacco. Pettersson anche va considerato come nuovo e deve adattars a giocare con Klasen. Se penso che Robitaille ci ha messo una stagione intera a trovare il ritmo....
Le linee sono stravolte, con giocatori che non hanno mai giocato assieme. Forse McLean-Kostner è l'unica coppia che si conosce, e giocano assieme da meno di un anno (!). Inoltre ieri Kostner ha mostrato buone cose con Sannitz e Reuille, quindi anche quello non è detto.
Considerando anche le dimensioni cambiate della pista, è un miracolo che ce la giochiamo con le altre squadre. Abbiamo letteralmente 4 linee nuove, nessuna è insieme da più di un anno.
Le linee sono stravolte, con giocatori che non hanno mai giocato assieme. Forse McLean-Kostner è l'unica coppia che si conosce, e giocano assieme da meno di un anno (!). Inoltre ieri Kostner ha mostrato buone cose con Sannitz e Reuille, quindi anche quello non è detto.
Considerando anche le dimensioni cambiate della pista, è un miracolo che ce la giochiamo con le altre squadre. Abbiamo letteralmente 4 linee nuove, nessuna è insieme da più di un anno.
- nylanderfan
- Messaggi: 26103
- Iscritto il: 25 ago 2010, 11:29
- Località: Savosa, Switzerland
Re: Amichevoli estive 2014
Direi che se i due hanno già trovato un'intesa non è che un bene per noi. Pensate se fosse stato il contrario.Massimo ha scritto:Sul piano offensivo è inevitabile che si dipenda molto dai due. Per limitare il problema bisogna trovare un buon assetto per la linea di Filppula, sperare che Fazzini esploda e che la linea di McLean riesca produrre punti con una qualche costanza. Altre carte da giocarci sul piano offensivo non ne abbiamo, a parte una improbabile rinascita di Brady Murray.ciccio33 ha scritto:Premetto che delle 4 amichevoli ne ho vista solo una ma leggendo i vari commenti sia qui che sui vari media ticinesi e guardando anche i tabellini dei marcatori mi sorge un dubbio: non è che la squadra sia troppo Klasen-Pettersson dipendente?
Giusto per fare un'esempio lo scorso anno non siamo mai riusciti a trovare la spalla ideale per il Metro.
Se Filppula trova l'intesa giusta con il Fazz, come pare possa avvenire, sarebbe ottima cosa.
Comunque al momento abbiamo problemi con l'impostazione difensiva e con le situazioni speciali. L'attacco al momento mi pare l'ultimo dei problemi. Si era causato un certo allarmismo perchè nelle prime partite si era segnato poco.
from Bure to Boeser


Re: Amichevoli estive 2014
Io ho visto solo due partite e mi sembra che la nuova posizione della linea blu crei problemi in box-play, adattarsi ed aggiustare gli schemi richiederà tempo.nylanderfan ha scritto:Comunque al momento abbiamo problemi con l'impostazione difensiva e con le situazioni speciali.
Re: Amichevoli estive 2014
fino ad ora mi pare che il sistema difensivo sia abbastanza disastroso. Calcolando che si erano concentrate principalmente su quello. Chiaro che le amichevoli servono per provare e cambiare......ma una vittoria aiuterebbe a trovare anche un minimo di autostima.