J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Ladies, Ceresio, settore giovanile, storia, notizie bianconere!

Moderatore: Thor41

Avatar utente
Kenta
Messaggi: 6772
Iscritto il: 13 set 2013, 21:10

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da Kenta »

Paul Martel ha scritto:Bene, l'impianto audio faceva veramente pena...
Piu che altro stordiva! :D
Davos, 1. marzo 1986: c'ero anch'io!
Avatar utente
wing
Messaggi: 1236
Iscritto il: 26 ago 2010, 16:20
Località: Agno

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da wing »

Con tutto il rispetto, ma i problemi audio alla Resega sono altri... sicuramente non per colpa dell'impianto.
Beware the fury of a patient man!
Lord Burg
Messaggi: 25461
Iscritto il: 27 ago 2010, 12:38

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da Lord Burg »

Ieri sera JJ presente a "The Hockey Week", una trasmissione svizzerotedesca stile Fuorigioco.
Trattavano il tema Lugano e alcuni dei suoi "miti".

http://sportalhd.com/all/grid/57kvejLX? ... r=slapshot
Lord Burg
Messaggi: 25461
Iscritto il: 27 ago 2010, 12:38

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da Lord Burg »

Jean Jacques Aeschlimann, direttore amministrativo HC Lugano, ha commentato ai microfoni di Fuorigioconews la multa di oltre 50mila franchi inflitta dalla Lega al club per il comportamento dei suoi tifosi in più occasioni durante la stagione 2016/2017 (vedi articolo suggerito). Una cifra record?

"Probabilmente sì, anche se già nel 2000 il Lugano ha dovuto giocare a porte chiuse. Da quando sono nell'attuale posizione manageriale si può comunque parlare di record".

Saranno i responsabili della tifoseria a dover pagare le conseguenze?
"Non è una strategia da seguire in questo momento. Se riusciamo a individuare il responsabile, manderemo la fattura. Ma non è sempre facile, se non impossibile, individuare gli autori quando si tratta di fumogeni o oggetti lanciati in pista. Di certo chiediamo una maggiore responabilità ai nostri tifosi".

Non sono coinvolti solo i tifosi della curva, ma anche quelli che occupano le tribune:
"Abbiamo delle zone sensibili, come dietro le panchine, dove spesso anche l'arbitro viene preso di mira. E i lanci di birra o oggetti non aiutano certo a migliorare i rapporti con gli arbitri. Ci sono poi anche un paio di zone calde in tribuna".

Dovesse ripresentarsi una situazione simile si potrebbe pensare di giocare a settori chiusi o addirittura incappare nella squalifica della pista?
"Le pene prevedono anche la partita a porte chiuse oppure con la curva vuota. Ci siamo andati vicini in questo caso, e ci è stato anche ribadito a voce. Sicuramente ci controlleranno durante le prossime stagioni. Non accusiamo nessuno, ma lanciamo un appello ai nostri tifosi di aiutarci a far sì che la Resega torni a dare una bella immagine, come avvenuto verso la fine delle semifinali dove anche la Lega ha riconosciuto un miglioramento, lodando lo sforzo del club per lo spettacolo a livello di coreografie e tifo organizzato. È questo quello che vorremmo sempre vedere".

http://www.ticinonews.ch/sport/373828/l ... gine-di-se
falko
Messaggi: 2343
Iscritto il: 13 ott 2012, 22:46

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da falko »

Articolo di questa mattina sul settimanale "Il Caffè"

L'Hockey club Lugano
scivola... sui biglietti
STEFANO PIANCA


Telefoni che suonano a vuoto. La presidente Vicky Mantegazza che non risponde né alle chiamate né agli sms. È un sabato di bocche cucite nello staff dirigenziale dell’Hockey club Lugano. Tra di dirigenti al vertice della squadra parla solo il segretario generale e media manager Luca Righetti, per ridimensionare, distinguere, gettar acqua sul fuoco...Gettare acqua su un paio di licenziamenti per malversazioni.
Infatti qualcosa di molto imbarazzante e spiacevole è capitato dentro il club bianconero. C’è stato un licenziamento nel settore amministrativo. Almeno uno, perché un’altra persona sarebbe stata invitata a lasciare il posto di lavoro in tempi brevi. Una notizia che sarebbe passata quasi inosservata se, come risulta da fonti interne, all’origine del provvedimento non ci fosse la scoperta di ammanchi sull’incasso dei biglietti. La classica "cresta" sul ticketing. Un buco la cui ampiezza si aggirerebbe attorno ai 50-60mila franchi. Su incassi complessivi che la scorsa stagione hanno superato i 19 milioni.
Bocche chiuse, si diceva. Tranne una: "Abbiamo deciso di interrompere un rapporto di lavoro, ma con procedura ordinaria. Nessun licenziamento in tronco", è la sola dichiarazione ufficiale rilasciata da Righetti. Che alla domanda diretta, se dietro la decisione ci sia stata la scoperta di malversazioni, si trincera dietro una risposta che sa, indirettamente, di conferma: "Su questo non prendiamo posizione. In questo momento né smentisco, né confermo".
Anche se la società del club di disco su ghiaccio cerca di limitare la cerchia dei presunti responsabili ad un solo dipendente, al Caffè risulta che le persone coinvolte nel "pasticciaccio" amministrativo sarebbero di più. Con uno è stata scelta la strada del licenziamento, ordinario per rendere la partenza meno sospetta. Un altro dei dipendenti coinvolti sarebbe invece stato "invitato" a lasciare spontaneamente la società luganese. In tempi brevi. Questione di pochi mesi.
Questo tentativo di "chiudere" l’accaduto senza passare dalla magistratura si spiegherebbe innanzitutto con la volontà di non sollevare un polverone mediatico. Un polverone che potrebbe, oltretutto, danneggiare la squadra che in questo momento si trova al secondo posto in classifica. Ma forse le ragioni della decisione strategica di lavare i panni sporchi in casa non sono solo sportive. In casa, e neppure in famiglia, perché se Vicky Mantegazza è furente per l’accaduto, ancora di più lo rischia di esserlo il padre Geo. Lo storico finanziatore del club sin dai tempi ormai lontani dell’era Slettvoll e dei primi titoli nazionali. Il timore della dirigenza è che uno scandalo con risvolti penali, legato oltretutto alla gestione del denaro che passa dalla cassa, avrebbe quasi sicuramente provocato l’ira del capostipite miliardario. Col rischio di una chiusura immediata dei finanziamenti.
Anche perché c’è un precente storico. Bisogna tornare indietro di una decina d’anni. A un caso giudiziario che si concluse con una condanna a 14 mesi con due anni di sospensione per Fabio Gaggini e Beat Kaufmann (allora ai vertici della società); 30 aliquote da 300 franchi per Piergiorgio Rezzonico, anche queste sospese con la condizionale. È questa la sentenza inflitta dall’allora giudice Zali ai tre imputati per truffa fiscale e infrazione della legge sulla Avs.
Un passato che tra i bianconeri nessuno si augura di rivivere.
Lord Burg
Messaggi: 25461
Iscritto il: 27 ago 2010, 12:38

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da Lord Burg »

Cioè in parole povere cos’e che sarebbe successo? Che non ho mica capito benissimo...
Avatar utente
nylanderfan
Messaggi: 26103
Iscritto il: 25 ago 2010, 11:29
Località: Savosa, Switzerland

J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da nylanderfan »

Si ma che c’entra la storia degli stipendi pagati in nero, di cui il club era corresponsabile tramite i suoi dirigenti di allora, con questa? Qui qualcuno ha fatto la cresta sugli incassi, un po’ com’è successo in alcuni Comuni dove sono stati pizzicati i relativi Segetari contabili. Al limite in caso di processo si potrebbe redarguire il club se le direttive per la gestione degli incassi non fossero state irreprensibili.
from Bure to Boeser

Immagine
crosscheck
Messaggi: 5116
Iscritto il: 12 set 2015, 13:29

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da crosscheck »

nylanderfan ha scritto:Si ma che c’entra la storia degli stipendi pagati in nero, di cui il club era corresponsabile tramite i suoi dirigenti di allora, con questa? Qui qualcuno ha fatto la cresta sugli incassi, un po’ com’è successo in alcuni Comuni dove sono stati pizzicati i relativi Segetari contabili. Al limite in caso di processo si potrebbe redarguire il club se le direttive per la gestione degli incassi non fossero state irreprensibili.
Ma è possibile che ci sono voluti 10 anni per tornare al vertice e appena ci arriviamo saltano fuori casini di questo tipo ?? Sembra quasi tutto architettato a dovere !!!
Avatar utente
Thor41
Messaggi: 15045
Iscritto il: 27 ago 2010, 8:58

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da Thor41 »

Non capisco veramente cosa è successo e chi sarebbe il responsabile...


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Avatar utente
Th€@n
Messaggi: 489
Iscritto il: 4 set 2010, 8:26
Località: Vicino alle mucche!

Re: J.J. Aeschlimann, il nostro direttore amministrativo

Messaggio da Th€@n »

Thor41 ha scritto:Non capisco veramente cosa è successo e chi sarebbe il responsabile...


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
C'è poco da capire, qualcuno all'interno del club (cassiere, segretaria o altri) faceva la cresta alla cassa.
Hanno cercato di gestire la faccenda senza fare intervenire la magistratura (probabilmente hanno recuperato il maltolto) e per evitare scandali. Si vede che qualcosa pero' è trapelato fuori, da qui tutte le speculazioni giornalistiche.
Ed ogni volta non si perde l'occasione per tirare fuori gli scheletri dagli armadi.

P.S: secondo me alla squadra non glie ne puo' fregare una cippa di queste cavolate...
Rispondi