Luke ha scritto:
la stizza mi sembra che sia la tv che ne abbiamo montato un caso inutile.. e sulla valigia penso che ne hanno discusso ne piu ne meno delle nostre palline da tennis.. non arrampichiamoci sugli specchi va.
Il Lugano deve piangere su i suoi errori e un presidente che non è capace a controllare i propri nervi
Hai proprio ragione.
Negli ultimi anni veramente un scempio, ma questa stagione li batte tutti.
Che bel 70imo
Ottawa Senators ha scritto: pero' anche in Valle pagliacciano mica male a volte, un po' come la stizza del loro portiere l' anno scorso, oppure le valigie in pista, solo che a loro é tutto concesso e sono coccolati da stampa e tv.
I Piotta non hanno mai fatto niente sportivamente parlando eppure sono sotto la loro ala protettiva, innervoscisce il fatto che quello che ha fatto il Lugano é M.!
quindi stampa e tv non meritate niente di piu' guardte questo Lugano e statevene anche zitti che per voi é anche troppo!
Senza voler difendere nessuno, ma questo penso sia dovuto al fatto che da parte dei cugini c'e' un po' piu' di disponibilità verso la stampa.... anche nei momenti difficili, soprattutto una società come il Lugano deve imperativamente sapersi atteggiare con la stampa! questo e' un dato di fatto! troppo facile farsi vedere solo quando le cose vanno bene...
Ieri per esempio il Laurentis, ha saputo solo sputare sentenze contro Massy... che sinceramente senza volerlo difendere, ha fatto il suo lavoro. Prima ha dato il gol, poi, grazie alle possibilità concesse dalla lega, l'ha annullato... Poi un errore della regia del Lugano ha mandato in onda le immagini, che hanno fatto imbestialire tutti! Luganesi e contadini...
Percio', mi sento di dire che queste situazioni visto l'hockey moderno ci possono stare, anche se non mi entusiasmano, ma se succedono si guarda avanti e si continua a giocare!
non ci si puo' porre alla stampa solo per sputare sentenze sugli altri! Ieri purtroppo il risultato non e' stato rubato, anzi!!! l'amaro in bocca e' sempre piu' forte!
È inutile adesso rivangare il passato. Purtroppo dobbiamo vivere del presente e cercare di salvare il futuro.
Ieri l'Ambri ha meritato di vincere. Un powerplay con i fiocchi e sopratutto un grande Pestoni.
Il Lugano ha messo l'anima, ma oltre all'assenza di gioco (e quello ormai non é una novità) ieri ho notato una grossa differenza di condizione.
L Ambri arrivava primo su ogni disco.
Poi anche la fortuna in questi casi non ti aiuta mai.....
Per l'episodio vorrei spezzare una lancia in favore dell'arbitro. Sebbene dalle immagini della tele era chiaro che fosse goal, da quella dietro la porta non si vede per cui a ragione ha annullato. Il mio bravo va perché, malgrado le immagini riprodotte dallo schermo gigante (e NON utilizzabili dagli arbitri) ha avuto il coraggio di mantenere una decisione rispettando il regolamento pur sapendo di sbagliare.
secondo me ti sbagli di grosso, un grande arbitro è colui che di fronte a un regolamento ridicolo ha le palle di prendere una decisione contraria poichè chiaramente giusta. L'ambrì ha segnato, meritava il goal, annullarlo è ridicolo, si gioca a hockey, mica al labirinto burocratico dei regolamenti, e ci mancherebbe. Fossi stato l'arbtiro avrei dato il goal e poi avrei accettato le conseguenze. Non bisogna mai dimenticarsi del gioco!!! Senza contare che sono convinto che il goal da dietro non si vede anche perchè la maglia del lugano è nera nera, e non permette contrasto. Il che rende il tutto ancora più grottesco e dilettantesco.
I regolamenti, seppur a volte molto strambi, ci sono per essere rispettati.
Se avesse accordato il goal, il Lugano aveva il diritto di giocare sotto protesto e la partita sarebbe stata ripetuta anche se il goal era evidente.
Grog ha scritto:secondo me ti sbagli di grosso, un grande arbitro è colui che di fronte a un regolamento ridicolo ha le palle di prendere una decisione contraria poichè chiaramente giusta. L'ambrì ha segnato, meritava il goal, annullarlo è ridicolo, si gioca a hockey, mica al labirinto burocratico dei regolamenti, e ci mancherebbe. Fossi stato l'arbtiro avrei dato il goal e poi avrei accettato le conseguenze. Non bisogna mai dimenticarsi del gioco!!! Senza contare che sono convinto che il goal da dietro non si vede anche perchè la maglia del lugano è nera nera, e non permette contrasto. Il che rende il tutto ancora più grottesco e dilettantesco.
allora a cosa servono le regole???
Esiste un regolamento e va rispettato, al massimo si possono modificare e aggiornare le regole.... ma non durante una partita!!!
Canteremo fino alla morte, innalzando i nostri color, é una canzone che viene dal cuor. Ale, ale, Lugano aleee, Ale, Lugano Ale!!!
Questa squadra è da ridare in mano a coloro che il Lugano lo hanno davvero nel cuore.
Abbiamo avuto grandi Presidenti, con la P maiuscola. Uomini con un certo carisma, con un passato glorioso e, a loro modo, indimenticabili: vi è stato Gaggini, Kaufmann(oltre che grande intenditore, una persona ottima che ci ha reso altrettanto grandi), e Geo Mantegazza, forse la persona che più porta la nostra squadra nel cuore.
Dal 2006 invece siamo costretti, condannati, a sopportare dei presidentucci che di hockey ne capiscono poco, che la squadra l'avranno si nel cuore, ma che mancano completamente di carisma, che parlano a sproposito, che non sanno nemmeno per quale dannato motivo si trovino a dirigere una società dall'alto della loro scrivania. Paolo Rossi, personaggio egocentrico, magari pensava di trovarsi in un regime dittatoriale, dove a controllare tutto era lo Stato e lui, come il Re Sole ai tempi, si definiva LO Stato. Capitolo chiuso, grazie al cielo. Si pensava di poter ripartire, ripartire dal direttore generale della BIC, tale Silvio Laurenti e, forse, lasciatemelo dire era meglio se se ne fosse stato dietro la sua vecchia scrivania stracolma di penne a sfera a controllare l'andamento della sua azienda, piuttosto che andare a fare qualcosa di cui non è assolutamente capace.
Laurenti è riuscito ad inanellare una serie di figure a dir poco pietose. Ci ha rovinato gradualmente una reputazione, sin dal 2006 in netta caduta libera. Si è permesso, anche lui magari sulla stessa linea d'onda del suo predecessore, di dettare legge a chiunque si fosse intromesso tra lui e la squadra, tra lui e l'HCLugano: questo è accaduto ieri, il frustrato "presidente" si è permesso di andare ad aggredire verbalmente gli addetti televisivi, ignorando completamente il fatto che loro non c'entrassero assolutamente nulla.
Non so da dove e come si possa ripartire, ma lo si deve fare, una volta per tutte. Stabilire una gerarchia stabile, composta da persone che hanno intelletto e hanno un cuore, un cuore bianconero.
Non mi sento rappresentato da questa società: il DS è un perfetto signor nessuno, inzuppato alla nascita in una botte piena di arroganza, il sig. Laurenti è un perfetto, consentitemelo, idiota che sbotta a suo modo ogni volta che qualcosa nel suo mondo(dove crede di poter, fare, dire, giudicare tutto e tutti) e da dei giocatori, non tutti, che sembrano messi li a pattinare controvoglia, tanto i soldi, bene o male, a fine mese arrivano.