Nuovo coach?

Archivio delle conversazioni riguardanti la stagione 2010 / 2011.

Moderatore: Thor41

slapshot
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da slapshot »

dennis ha scritto:Secondo me questa riconferma sa di buffonata del tipo piuttosto mi faccio crollare la casa sulla testa ma non me ne vado.
Penso anche io; si può difendere a tutti i costi un allenatore quando si è convinti delle sue capacità e della sua esperienza. Invece continuare con Bozon è un grande azzardo :crazy:
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Bernie
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da Bernie »

Premetto… non sono un allenatore, non sono un DS, non sono “del mestiere”, butto là semplicemente la mia opinione tra il “tecnico e il tattico” di tifosA che segue, e ama l’hockey, da ormai 30 anni.

Nella ultime stagioni, al di là delle persone = giocatori+allenatori (riprenderò il discorso più tardi…), è evidente che il Lugano si è ritrovato con evidenti problemi a livello di gioco… di come è messa la squadra sul ghiaccio. Una prova evidente di questi problemi è, ed è stato, a mio modo di vedere, il sistema difensivo.

Quest’anno, anzi… per meglio dire dall’arrivo di Bozon e del suo gioco, si è pensato che per sopperire a questa “lacuna” la soluzione era quella di far diventare il Lugano una squadra di umili lavoratori, vale a dire: se i difensori non ce la fanno… facciamo tornare anche gli attaccanti a dar loro una mano; la “famosa” teoria “si attacca in 5… si difende in 5”.

D’accordissimo con questa teoria, ma che secondo me a Lugano è applicata nel modo sbagliato! A mio modo di vedere questa deve venir applicata dando una posizione, chiamiamola “ideale” ai cinque giocatori sul ghiaccio… tipo una difesa a zona nel basket.
A me sembra invece che a Lugano questo “tutti difendono” sia più una “marcatura a uomo” che porta gli attaccanti a ritornare troppo spesso troppo indietro a sopperire agli errori (o debolezze) non dei difensori ma del sistema difensivo. Questo cosa produce? Attaccanti che a forza di tornare in continuazione a difendere, quando si tratta di ripartire: 1. Lo devono fare da troppo “lontano”; 2. Sono “schioppi”; 3. A conseguenza di questo, una volta davanti alla porta perdono quella lucidità (e forza) necessaria per concludere in rete l’azione.
Questo utilizzo “assurdo” e sconsiderato di forza fisica e mentale fa si che poi, sull’arco di due partite, la seconda immancabilmente ed inesorabilmente la toppiano! Le statistiche non mentono ragazzi…

Se un giocatore di hockey è nato per giocare all’attacco vuol dire che, per esprimersi al meglio, la sua posizione sul ghiaccio deve rispettare questa sua caratteristica. Sono d’accordo che il suo lavoro non deve limitarsi ad aspettare il disco sulla blu, ma non deve però assolutamente essere quello di passare l’80% del tempo di un cambio oltre la propria linea di difesa! Questo vuol dire snaturare la sua natura (scusate il gioco di parole).

Quello che sto cercando di dire è che a mio modo di vedere (e so che molti saranno d’accordo con me) qui c’è un grosso problema tattico-tecnico alla base degli scarsi risultati del Lugano (e di molti dei suoi giocatori).

E’ brutto dare delle colpe, ho sempre cercato di vedere il meglio in ogni situazione, ma qui purtroppo anch’io non posso che “imputare” questi risultati al duo di panchina. Bravi ragazzi… ci mancherebbe… ma con un’esperienza per me troppo scarsa per dirigere una squadra di serie A.

E poi… spiegatemi una cosa…Io vedo pochissime panchine “agire” come fa il Lugano, vale a dire dividere la panchina… da una parte gli attaccanti (Bozon), dall’altra i difensori (Bertaggia)… che senso ha? Vabbè che schemi (?) e teorie varie le ripeti e studi a menadito in allenamento, ma secondo me la partita è tutt’altra cosa e in panchina la “discussione” tra compagni di linea per me è essenziale, per dare un senso al concetto di Squadra. Io li vedo laggiù in panchina… Bertaggia che discute con i suoi 6, Bozon che tiene d’occhio gli altri 12… E’ colpa della difesa! E’ colpa dell’attacco! E’ colpa del portiere… Mah! Misteri dell’hockey moderno…

Ora provo a capire se questo mio discorso tiene rispetto ad alcuni personaggi chiave visti nelle ultime stagioni:

Zanatta, Johansson…: il loro modo di allenare era principalmente orientato a dare responsabilità quasi totale ai giocatori sul ghiaccio, uno per un “senso di amicizia”, l’altro per cultura del professionismo puro. Voto 0
I giocatori scendevano sul ghiaccio responsabilizzati e sicuri di loro stessi, ma ahimè senza gioco… così non si va lontano!

Slettvoll: nonostante l’età e il carattere difficile un vero uomo di hockey… una vecchia volpe. L’unico che ha saputo ridare al Lugano il volto di una squadra con schemi, tattica e rigore difensivo. Peccato per la sua partenza anticipata. Voto 5
I giocatori scendevano sul ghiaccio supportati da tecnica e tattica… si sentivano sicuri di loro stessi e allo stesso modo responsabilizzati… così si poteva andare lontani!

Bozon-Bertaggia: mancano di esperienza, non hanno saputo dare un gioco alla squadra, responsabilizzano i giocatori dando loro troppe responsabilità, quella di difendere a tutti i costi in primis… snaturando ruoli e caratteristiche dei giocatori… così non si va lontano!

Virta, Fontana, Kreis, Runke: non giudicabili

Nummelin e in parte Robitaille: quando si ha a che fare con estro, fantasia e classe non ci sono teorie che tengano! Se si decide di puntare su giocatori simili, bisogna anche essere in grado di gestire caratteri che poco si inchinano al “Sissignore”. Altrimenti meglio lasciar perdere!

Robitaille ormai fa parte del passato… su Nummelin vorrei soffermarmi un attimino. Io non credo che un giocatore che fino a un paio di stagioni fa teneva alla grande il ghiaccio per 50 minuti, ora non riesce a tenerlo in modo decente per 20. Io non credo che un giocatore della sua classe (vedi mondiali) nell’arco di due anni si sia imbrocchino a tal punto! Uno che riusciva da fermo a far girare un power play a 30 anni… vuoi che tutto d’un tratto, a 38, non ne sia più capace?
Da quando è tornato dagli States (ma anche laggiù era un leone in gabbia…) non è più stato lo stesso Nummelin perché semplicemente non gli è più stata data l’opportunità di esserlo!
O lui entra sul ghiaccio “libero da vincoli” o altrimenti tanto vale tenerlo in tribuna!

Scusate per il lungo post ma è da qualche settimana che questi pensieri mi frullano per la testa. Alla domanda Bozon-Bertaggia SI, Bozon-Bertaggia NO… purtroppo io opto per la seconda!
#RIDATECI-IL-NOSTRO-LUGANO!!
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Misko
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da Misko »

Molto bella la tua analisi Bernie, ci sono molte cose vere in quel che hai scritto.
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weissbier
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da weissbier »

:good:
Prost. Kippis. Kia Ora.
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Canucks
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da Canucks »

Ciao Bernie ottimo post il tuo con cose davvero interessanti. :good:

Ho alcune spiegazioni che ti potranno far capire alcune cose: cominciamo dalla suddivisione in panchina tra difesa ed attacco viene applicata per permettere ai difensori di trovarsi sempre più vicini alla propria porta tutto qui.

Per quello che riguarda la suddivisione dei compiti tra allenatore e assistent beh questa è una scelta interna ... molto spesso cmq si usa la suddivisione dei compiti in uso a lugano quindi allenatore gestisce gli attaccanti e l'assistente si occupa di gestire i difensori. Questa cosa però non impedisce hai 5 che sono stato sul ghiaccio di parlarsi.

Su fatto che si attacca in 5 e si difende in 5 è l'ABC del gioco del hockey ma questo non vuol dire che tutti devono ritirarsi in difesa; come dici bene tu bisogna applicare una difesa a zona che permetta di coprire tutta la zona difensiva con un minimo di sforzo e che permetta delle ripartenza veloci; cosa che non succede nel Lugano di ora dove molto spesso i giocatori sono fuori posizione e soprattutto come dimostrano i video dei goal subiti con avversari in posizione pericolosa liberi, altro difetto che molto spesso i giocatori guardano il disco e non si occupano dell'avversario di loro competenza. Il problema ancora più grande non è nella zona difensiva ma già quando perdiamo il disco in zona offensiva molto spesso ci facciamo trovare fuori posizione con difensori ed attaccanti troppo sbilanciati in avanti e cosi molto spesso l'avversario riesce a ripartire con dei 2 contro 1 o addirittura con dei 3 contro 1 e anche qui i fondamentali del hockey non vengono rispettati.

Come diceva un grande allenatore il gioco dell'hockey è semplice e non bisogna inventare niente.
"... in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, ..."
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dennis
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da dennis »

Concordo al 200% con Bernie ottima nalisi sotto tutti i punti di vista.
Ti dirò di più personalmente penso che Nummy aldilà di qualche acciacco fisico ne abbia veramente piene le scatole , un giocatore così va lasciato
libero di agire , basta vedere il terzo tempo contro il Rappy personalmente ho avuto la netta sensazione che avesse mandato a quel paese la pnchina
infatti è sceso parecchie volte portando nel terzo il disco e creando panico.
Giustamente come dici tu se hai un giocatore del genere ho lo lasci libero di esprimersi oppure si doveva cercare con lui un accordo affinchè quest'estate trovasse una sistemazione.
Ho anch'io la senzazione che i giocatori rincorrano a destra e a manca qualsisi cosa che si muove sul ghiaccio senza costrutto e di conseguenza si sfiancano in un lavoro inutile e deleterio.
Come ho già scritto basta analizzare le 11 partite che più o meno abbiamo giocato bene ne abbiamo vinte 5 due delle quali contro i cugini in quel momento derelitti, le altre 6 le bbaimo perse, secondo me appunto perchè ci siamo scannati in un lavoro assurdo e di conseguenze al primo arrore l'abbiamo pagata.
Quello che non capisco è l'ottusità della società che vuole continuare con un tecnico e soprattutto con questo DS che ci sta portando alla rovina.
Qualcuno mi deve anche spiegare perchè allora le Ladies, che fanno capo al vice presidente della società, hanno cambiato un tecnico che aveva
vinto il campionato. Non che me ne frega più di tanto delle Ladies però questo è comunque un esempio di come è gestita la società
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Misko
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da Misko »

La cosa peggiore di questa mancanza di stratega/tattica - oltre alle sconfitte - è il dispendio di energie. Non solo perché perdiamo sempre la seconda partita, ma anche perché più si va in la con il campionato e meno avremo energie da spendere. Il massimo sarebbe dover fare i play out, e arrivarci pure spompati!
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Billy The Kid
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da Billy The Kid »

Da ormai qualche anno a Lugano siamo entrati in una specie di incubo. Passano presidenti, allenatori e DS ma la situazione non migliora, anzi a me sembra che stiamo andando sempre più in basso. Sono abbastanza sicuro che abbiamo toccato il fondo. Solo fino a 3-4 anni fa si andava a vedere le partite alla Resega quasi sicuri di vedere un buono spettacolo e soprattutto fiduciosi che la nostra squadra uscisse dal ghiaccio da vincitrice. Ci si restava male quando succedeva il contrario. Ora invece si va alla Resega già con il groppo in gola e le belle partite e le vittorie sono diventate merce molto rara. A sentire le parole dei dirigenti bianconeri e dell'allenatore sembra ormai che il posto che spetta al Lugano nella gerarchia dell'hockey svizzero sia effettivamente quello che occupiamo attualmente, se ci va bene magari si riesce a qualificarsi per i play-offs e anche se si venisse poi eliminati in 4 partite ai 1/4 bisognerebbe comunque ritenersi soddisfatti e contenti. Come un fatto acquisito, senza magari porsi qualche domanda sui motivi che in così poco tempo hanno portato il glorioso HC Lugano ad essere una squadra di bassa classifica senza alcuna ambizione. Mi viene da ridere quando si tirano in ballo la sfortuna, i molti infortuni e i limitati (?) mezzi finanziari a disposizione. Sembra di sentire le scuse a cui si attaccano da anni gli amici ambripiottesi. D'accordo che altre società in questi anni non sono rimaste a guardare e sono cresciute, ma molte delle responsabilità dei disastri degli ultimi anni sono da ricercare in casa nostra. I vari personaggi che attualmente guidano la nostra squadra un'esamino di coscienza prima o poi se lo faranno?
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ciccio33
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Re: Nuovo coach?

Messaggio da ciccio33 »

L'analisi di Bernie mi sembra proprio azzeccata, null'altro da aggiungere, meglio di così non avrebbe potuto "dipingere" il momentaccio (che dura ormai da varie stagioni) del Lugano... BRAVA!!! :good:
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Metro the best
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Iscritto il: 27 ago 2010, 9:18

Re: Nuovo coach?

Messaggio da Metro the best »

Bernie o non sei donna o sei da sposare.. :lol: :lol: ;)
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