Ecco, finché ci sarà gente che non vuole capirla e attribuirà le colpe maggiori ai giocatori, che sono cambiati e ricambiati da tanti anni a questa parte ma il canovaccio resta sempre lo stesso, continueremo a fare ridere l'intera Svizzera a favore di questa società incompetente.
Media: commenti e notizie
Moderatore: Thor41
Re: Media: commenti e notizie
- Jean Valjean
- Messaggi: 12451
- Iscritto il: 9 gen 2013, 11:46
- Località: Planet Earth
Re: Media: commenti e notizie
Eh sì….Lightning ha scritto: 19 gen 2025, 23:57Ecco, finché ci sarà gente che non vuole capirla e attribuirà le colpe maggiori ai giocatori, che sono cambiati e ricambiati da tanti anni a questa parte ma il canovaccio resta sempre lo stesso, continueremo a fare ridere l'intera Svizzera a favore di questa società incompetente.
Come se non ci avessero provato con Gianinazzi… semplicemente il suo sistema non funzionava e lui non è stato in grado di cambiare (o non ha voluto). Resto curioso su Schultz
-
Oltre_Gottardo
- Messaggi: 87
- Iscritto il: 11 gen 2023, 9:09
Re: Media: commenti e notizie
Non so perchè ma non riesco a vedere l'immagine...di che costa si tratta?Lightning ha scritto: 19 gen 2025, 23:57Ecco, finché ci sarà gente che non vuole capirla e attribuirà le colpe maggiori ai giocatori, che sono cambiati e ricambiati da tanti anni a questa parte ma il canovaccio resta sempre lo stesso, continueremo a fare ridere l'intera Svizzera a favore di questa società incompetente.
Re: Media: commenti e notizie
Riesci a visualizzarla in questo modo?Oltre_Gottardo ha scritto: 20 gen 2025, 15:04Non so perchè ma non riesco a vedere l'immagine...di che costa si tratta?Lightning ha scritto: 19 gen 2025, 23:57Ecco, finché ci sarà gente che non vuole capirla e attribuirà le colpe maggiori ai giocatori, che sono cambiati e ricambiati da tanti anni a questa parte ma il canovaccio resta sempre lo stesso, continueremo a fare ridere l'intera Svizzera a favore di questa società incompetente.
https://postimg.cc/JtmFMHVL
Re: Media: commenti e notizie
Grande indimenticato e indimenticabile per chi lo ha conosciuto Waldo Vanegri!! Ho avuto la fortuna di festeggiare assieme a Lui ed altri Mo-Mo il primo titolo in giro per le strade del distretto più piotto del mondo. Soddisfazione che ancora oggi mi riempie di gioia e orgoglio. Per scrivere dell'oggi quanto dice è auspicabile ma non con questa dirigenza.Lightning ha scritto: 20 gen 2025, 15:47Riesci a visualizzarla in questo modo?Oltre_Gottardo ha scritto: 20 gen 2025, 15:04Non so perchè ma non riesco a vedere l'immagine...di che costa si tratta?Lightning ha scritto: 19 gen 2025, 23:57
Ecco, finché ci sarà gente che non vuole capirla e attribuirà le colpe maggiori ai giocatori, che sono cambiati e ricambiati da tanti anni a questa parte ma il canovaccio resta sempre lo stesso, continueremo a fare ridere l'intera Svizzera a favore di questa società incompetente.
https://postimg.cc/JtmFMHVL
Grazie Waldo e forza Lugano comunque
Re: Media: commenti e notizie
Lettera di un lettore... (CdT odierno)
L’esempio deve venire dall’alto
Un altro fallimento progettuale, un’altra grande delusione sportiva. Questa stagione, però, sembra toccare il punto più basso degli ultimi anni. Una società in affanno, incapace di mantenere il controllo di sé stessa. Un altro allenatore sacrificato, un’altra figura «bruciata ». Questa volta fa ancora più male: stiamo parlando di un giovane 32.enne luganese, con il Lugano nel cuore. Anche lui ormai è stato consumato da un sistema che non ha saputo proteggerlo.
Un peccato, perché la colpa non è sua. La colpa è della società. Un giovane tecnico abbandonato fin dall’inizio, affiancato da uno staff debole e privo di esperienza. Ancora una volta, è l’allenatore a pagare per errori che vengono da molto più in alto.
Gli obiettivi di inizio stagione? Solo illusioni, perché il livello della squadra non è mai stato all’altezza.
Mancano due linee, mancano gli svizzeri, mancano i giocatori d’importazione, mancano giovani di talento. Manca tutto. Già l’anno scorso si intravedevano le crepe, ma la super linea Carr-Thürkauf-Joly aveva in parte oscurato i problemi.
Le decisioni prese durante questa stagione sono state imbarazzanti.
Due esempi: la partenza di Calle Andersson, nonostante fosse chiaro già in estate che non rientrava più nei piani e la gestione dei portieri: viene ingaggiato un portiere straniero, ma per quale motivo? Poche presenze, subito messo ai margini. Risultato? Soldi sprecati e una gestione dilettantistica.
La società sembra costantemente in ritardo rispetto alla realtà dei fatti. Più che una SA, sembra un club di amici. Se sei «amico dell’amico», entri a farne parte; se hai competenze, resti fuori. È uno schiaffo in faccia ai tifosi, quelli che ogni anno si abbonano e riempiono le tribune. Non sarebbe meglio accantonare cuore e amicizie, e iniziare a costruire qualcosa basato su competenza e professionalità?
E poi c’è il CEO, intoccabile nonostante l’ennesimo progetto fallito.
Gianinazzi, giovane allenatore, è stato spinto proprio da lui, Werder.
In qualsiasi altra azienda, sarebbe il CEO il primo a farsi da parte. A Lugano no: il posto è fisso, l’amicizia conta più di tutto. E così il tempo passa, l’Hockey Club Lugano resta fermo. Tanto, come ha detto il presidente: «Se non dovessimo fare i playoff, spero non cada il mondo.» No, il mondo non cade. Ma la fiducia, l’immagine e il morale dei tifosi sì.
Via l’orgoglio, via le amicizie, dentro senso di responsabilità e competenze. Serve pulizia fuori dal ghiaccio, perché l’esempio deve venire dall’alto!
Simone Cozzatti
L’esempio deve venire dall’alto
Un altro fallimento progettuale, un’altra grande delusione sportiva. Questa stagione, però, sembra toccare il punto più basso degli ultimi anni. Una società in affanno, incapace di mantenere il controllo di sé stessa. Un altro allenatore sacrificato, un’altra figura «bruciata ». Questa volta fa ancora più male: stiamo parlando di un giovane 32.enne luganese, con il Lugano nel cuore. Anche lui ormai è stato consumato da un sistema che non ha saputo proteggerlo.
Un peccato, perché la colpa non è sua. La colpa è della società. Un giovane tecnico abbandonato fin dall’inizio, affiancato da uno staff debole e privo di esperienza. Ancora una volta, è l’allenatore a pagare per errori che vengono da molto più in alto.
Gli obiettivi di inizio stagione? Solo illusioni, perché il livello della squadra non è mai stato all’altezza.
Mancano due linee, mancano gli svizzeri, mancano i giocatori d’importazione, mancano giovani di talento. Manca tutto. Già l’anno scorso si intravedevano le crepe, ma la super linea Carr-Thürkauf-Joly aveva in parte oscurato i problemi.
Le decisioni prese durante questa stagione sono state imbarazzanti.
Due esempi: la partenza di Calle Andersson, nonostante fosse chiaro già in estate che non rientrava più nei piani e la gestione dei portieri: viene ingaggiato un portiere straniero, ma per quale motivo? Poche presenze, subito messo ai margini. Risultato? Soldi sprecati e una gestione dilettantistica.
La società sembra costantemente in ritardo rispetto alla realtà dei fatti. Più che una SA, sembra un club di amici. Se sei «amico dell’amico», entri a farne parte; se hai competenze, resti fuori. È uno schiaffo in faccia ai tifosi, quelli che ogni anno si abbonano e riempiono le tribune. Non sarebbe meglio accantonare cuore e amicizie, e iniziare a costruire qualcosa basato su competenza e professionalità?
E poi c’è il CEO, intoccabile nonostante l’ennesimo progetto fallito.
Gianinazzi, giovane allenatore, è stato spinto proprio da lui, Werder.
In qualsiasi altra azienda, sarebbe il CEO il primo a farsi da parte. A Lugano no: il posto è fisso, l’amicizia conta più di tutto. E così il tempo passa, l’Hockey Club Lugano resta fermo. Tanto, come ha detto il presidente: «Se non dovessimo fare i playoff, spero non cada il mondo.» No, il mondo non cade. Ma la fiducia, l’immagine e il morale dei tifosi sì.
Via l’orgoglio, via le amicizie, dentro senso di responsabilità e competenze. Serve pulizia fuori dal ghiaccio, perché l’esempio deve venire dall’alto!
Simone Cozzatti
#RIDATECI-IL-NOSTRO-LUGANO!!
Re: Media: commenti e notizie
....articolo perfetto. Ma a furia di prendersi queste bordate in faccia davvero ai dirigenti non viene un minimo dubbio sul loro operato ????

Re: Media: commenti e notizie
Waldo l'ho conosciuto quando lavorava al Garage Porsche, Albisetti e Soldati. Grandissima persona, sempre disponibile, di una gentilezza incredibile.c'estmoi ha scritto: 21 gen 2025, 1:42Grande indimenticato e indimenticabile per chi lo ha conosciuto Waldo Vanegri!! Ho avuto la fortuna di festeggiare assieme a Lui ed altri Mo-Mo il primo titolo in giro per le strade del distretto più piotto del mondo. Soddisfazione che ancora oggi mi riempie di gioia e orgoglio. Per scrivere dell'oggi quanto dice è auspicabile ma non con questa dirigenza.Lightning ha scritto: 20 gen 2025, 15:47Riesci a visualizzarla in questo modo?Oltre_Gottardo ha scritto: 20 gen 2025, 15:04
Non so perchè ma non riesco a vedere l'immagine...di che costa si tratta?
https://postimg.cc/JtmFMHVL
Grazie Waldo e forza Lugano comunque![]()
![]()
Re: Media: commenti e notizie
Se sei l'amico dell'amico... sta diventando un sequel.
Re: Media: commenti e notizie
Basta leggere il comunicato di ieri, firmati alla fine del 2024....ci pariamo il cubetto fra amici... son talmente convinti che non cambia nientebarabitt ha scritto: 21 gen 2025, 10:02 ....articolo perfetto. Ma a furia di prendersi queste bordate in faccia davvero ai dirigenti non viene un minimo dubbio sul loro operato ????![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
