"Tralasciando l'episodio (check su Westrum), mi chiedo come possiamo sperare di alzare il nostro livello portando sempre più giocatori giovani in NHL insegnando alle nuove leve che determinati check non si devono fare. In NHL è prassi comune considerare il giocatore con il disco responsabile della sua incolumità, deve sapersi difendere tenendo d'occhio eventuali avversari in arrivo. Niederreiter ad esempio, se non saprà difendersi, finirà presto la sua carriera in nordamerica."
Il secondo video mi sembra abbastanza calzante con l'argomento, soprattutto i check al numero 9, 4 e 1, simili nella dinamica a quello subito da Westrum. Ora non dico di accettare un livello così alto di scontro come si vede da altre parti, ma almeno i check open ice che alle assi sarebbero regolarissimi! Il video migliore che ho trovato è quello sul sito della RSI, quando fanno vedere da dietro la porta (4:23), si vede che Heins ha il bastone abbassato, quindi non aveva nemmeno le spalle alzate.
L'unico argomento che trovo per far passare come fallosa l'azione, è quello che Westrum non mi sembra tocchi mai il disco (ipotesi Laporte), anche se secondo me dovrebbe essere considerato giocatore attivo (alle assi, se non sbaglio, un check "preventivo" di pochi centesimi di secondo dato prima che il giocatore riceva il disco, non è fischiato), e quindi non dovrebbe nemmeno essere ostruzione.
Mi sono riguardato il video un po' di volte e secondo me Heins fa un check molto duro ma regolare. Westrum non lo vede arrivare tutto li.
Credo che come dice Swissfan bisogna che anche in Svizzera si cominci a tollerare i check duri ma corretti ci aiuterebbero anche a livello internazionale.
Però in svizzera abbiamo un difetto bisogna che i giocatori imparino a tenere i bastoni bassi, mani e braccia contro il corpo. nel secondo video di Swissfan ci sono tanti esempi di check duri ma sempre senza alzare gomiti e via dicendo.
Poi anche noi come tifosi non dovremmo fischiare o roba del genere tutte le volte che un giocatore della propria squadra del cuore cade molte volte sono interventi regolari.
"... in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, ..."
Al Pacino in "Ogni maledetta domenica"