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A parte i discorsi e critiche su DS, presidente, ecc... (più che giustificate) non dobbiamo però dimenticare che comunque sul ghiaccio ci vanno i giocatori... ora come ora si vede che quel manipolo di giocatori (chiamarla squadra è troppo) forse per le tante e troppe sconfitte al solo pensiero di vincere - chi lo sa? - gli viene la "petèra"... ho notato che le poche volte che riescono a portarsi in vantaggio e a segnare per primi allora si può sperare in qualche vittoria ma se però è l'avversario a segnare per prima, addio, cala il buio... mah!!! Se poi si aggiunge una condizione fisica precaria (il più delle volte gli avversari pattinano di più arrivando prima sul disco... e si vede) ecco che il quadro non può che essere desolante.

Voglio sottolineare che al momento il lugano non ha nemmeno un preparatore fisico a tempo pieno.

Non c'é più nulla da fare.
Società senza una direzione chiara e precisa.
Presidente, per quanto conta, é pacchiano e buffone.
Il DS superbo, arrogante ed incompetente.
I giocatori ... beh, indescrivibile l'imbarazzo generale.
La situazione é seria, purtroppo ho la vaga impressione che non ci sono le persone serie e lungimiranti al posto giusto per poter prendere le decisioni che si impongono.
Se mi si dice che il CdA al completo é al 100% soddisfatto di quanto sta facendo il DS, mi spiace ma mi dissocio. Sono tifoso del Lugano, non di questa "gestione"!!!

Da Ticinonews:

HC Lugano: tutto tace... purtroppo

Dopo la sconfitta di ieri sera alla Resega contro il Ginevra a Lugano non parla nessuno. Che mosse si stanno preparando?
Assemblea HC Lugano
I telefoni squillano, ma nessuno risponde.
Ci riproviamo, e chi educatamente stavolta schiaccia il tasto verde, non riesce a celare il proprio imbarazzo.
La situazione è grave, gravissima, al limite del dramma: sportivo, s’intende.
Meglio rifugiarsi nel silenzio, che una volta si diceva fosse d’oro.
Meglio non parlare, non sbilanciarsi, non cedere in pericolose tentazioni.
Il timore di scivolare sulla classica buccia di banana di una risposta sbagliata è troppo grande.
La voglia di esternare sembra però evidente: lo si intuisce, lo si capisce da alcune pause che sembrano il classico preludio a uno sfogo dirompente.
Ci sarebbe voglia, eccome, di raccontare il proprio pensiero, di mettere un punto finale a questa triste storia, a questo labirinto senza una via d’uscita.
E invece niente. Tutto tace. Si conclude con parole stereotipate.
Al momento non sembrano previsti colpi di scena e se ce ne saranno, verremo informati attraverso una conferenza stampa. Che però non sembra essere sull’agenda dei dirigenti bianconeri.
La sconfitta di ieri sera contro il Ginevra ha raffreddato gli animi, ha gelato le menti, ha congelato le idee.
Ha tirato fuori l’ironia della curva, che forse non ha nemmeno più la forza di protestare in maniera veemente. In fondo è meglio così. È più elegante e fotografa in maniera perfetta lo smarrimento societario.
Si ha un bel dire che si sta lavorando in profondità, per cambiare una tendenza ormai negativa da cinque anni, da quel famoso e vincente 2006.
Ma intanto il presente parla di playout, che strizzano l’occhio in maniera minacciosa.
Questo Lugano si salverà? Ma ne siamo poi sicuri?
Si pensa a Del Curto, che non ha ancora firmato a Davos. Certo, un bel sogno, forse l’unico che possa ridare entusiasmo e un senso a una società che sembra essersi smarrita.
Ma intanto c’è il presente. Un presente da salvare, una dignità da ritrovare.
Per non sprofondare laddove il solo pensiero mette paura.
Dai Lugano, adesso basta scherzare.

Grande Luca Sciarini! sei un grande!

e comunque mi sento di rispondere che forse, per la prima volta, fanno bene a tacere! meglio tacere! meglio! visto che ogni volta che aprono bocca i Guru, vengono smentiti...

wyoming ha scritto:Da Ticinonews:

HC Lugano: tutto tace... purtroppo

Dopo la sconfitta di ieri sera alla Resega contro il Ginevra a Lugano non parla nessuno. Che mosse si stanno preparando?
Assemblea HC Lugano
I telefoni squillano, ma nessuno risponde.
Ci riproviamo, e chi educatamente stavolta schiaccia il tasto verde, non riesce a celare il proprio imbarazzo.
La situazione è grave, gravissima, al limite del dramma: sportivo, s’intende.
Meglio rifugiarsi nel silenzio, che una volta si diceva fosse d’oro.
Meglio non parlare, non sbilanciarsi, non cedere in pericolose tentazioni.
Il timore di scivolare sulla classica buccia di banana di una risposta sbagliata è troppo grande.
La voglia di esternare sembra però evidente: lo si intuisce, lo si capisce da alcune pause che sembrano il classico preludio a uno sfogo dirompente.
Ci sarebbe voglia, eccome, di raccontare il proprio pensiero, di mettere un punto finale a questa triste storia, a questo labirinto senza una via d’uscita.
E invece niente. Tutto tace. Si conclude con parole stereotipate.
Al momento non sembrano previsti colpi di scena e se ce ne saranno, verremo informati attraverso una conferenza stampa. Che però non sembra essere sull’agenda dei dirigenti bianconeri.
La sconfitta di ieri sera contro il Ginevra ha raffreddato gli animi, ha gelato le menti, ha congelato le idee.
Ha tirato fuori l’ironia della curva, che forse non ha nemmeno più la forza di protestare in maniera veemente. In fondo è meglio così. È più elegante e fotografa in maniera perfetta lo smarrimento societario.
Si ha un bel dire che si sta lavorando in profondità, per cambiare una tendenza ormai negativa da cinque anni, da quel famoso e vincente 2006.
Ma intanto il presente parla di playout, che strizzano l’occhio in maniera minacciosa.
Questo Lugano si salverà? Ma ne siamo poi sicuri?
Si pensa a Del Curto, che non ha ancora firmato a Davos. Certo, un bel sogno, forse l’unico che possa ridare entusiasmo e un senso a una società che sembra essersi smarrita.
Ma intanto c’è il presente. Un presente da salvare, una dignità da ritrovare.
Per non sprofondare laddove il solo pensiero mette paura.
Dai Lugano, adesso basta scherzare.

E' tutto vero, purtroppo.

Pero' e' una vergogna che non ci tengono al corrente di cosa stia succedendo in questi momenti... perche' questo silenzio??? d'accordo che forse e' meglio cosi, piuttosto che sparare mkiate.. ma allora che dichiarino un silenzio stampa...! questa e' mancanza di rispetto nei nostri confronti...!

L'Hockey Club Lugano comunica che, nell'ambito delle iniziative per il 70°, per l'unica partita casalinga della Regular Season 2010/2011 disputata di domenica, il 9 gennaio contro lo Zugo alle 15.45, verrà proposta l'iniziativa "la tua tessera...vale triplo!".

Questa azione, destinata a premiare la fedeltà degli abbonati e rivolta in particolare alle famiglie, offre ad ogni tesserato due biglietti gratuiti.

Gli abbonati avranno la possibilità di ritirare i propri biglietti (stessa categoria di posto) con le seguenti modalità:

- Presso il Segretariato HCL nella giornata di venerdì 7 gennaio durante i normali orari d'ufficio (8.30-12.00 e 14.00-18.00)

- Presso le casse della pista il giorno della partita (domenica 9 gennaio) a partire dalle ore 14.00 (non al Segretariato)

Le riservazioni sono escluse e per usufruire dell'azione è necessario presentare personalmente la propria tessera.

Lo Staff

Forse il silenzio era per questo!!!!! miiii, apprezzabilissimo, ma che livelli per superare i 2000!!!!

Beh mi sembra il momento opportuno per regalare un po' di biglietti, almeno non sembriamo una squadra fantasma

Ci sono altri problemi da risolvere e loro pensano a promuovere un 1x3 per vedere cosa?
I fantasmi sul ghiaccio???

Sono proprio alla canna del gas.