Il Lugano rischia seriamente di scendere in pista stasera contro il Davos con due soli stranieri: lei cosa pensa di questa situazione per lo meno inusuale? «Penso che ci sono club che si fanno prendere dalla frenesia per trovare un giocatore il prima possibile ma noi non siamo tra questi. Abbiamo fortunatamente una panchina lunga, soprattutto in difesa dove ci sono giovani che hanno fatto con noi la preparazione e conoscono il nostro sistema di gioco, per cui possiamo sopperire alle assenze. Cerchiamo gli stranieri giusti, quelli che possano farci compiere un salto di qualità, non il primo che capita. C'è ancora tempo...».
Il Davos che sfidate fa un po' meno paura dopo la netta vittoria sullo Zugo? «Beh, il Davos è sempre un'ottima squadra, ma certo la vittoria così larga di sabato ha incrementato la nostra fiducia. Abbiamo battuto una squadra che si trovava a punteggio pieno e che era data in grande forma, fornendo una prestazione all'altezza. Ora sta a noi cercare di ripeterci contro un altro avversario di tutto rispetto: il Davos farà valere la sua notevole velocità, cercherà di metterci sotto pressione. Ci aspetta una partita difficile: lo sappiamo, ma siamo pronti»
Fonte CdT
