Nessuna rivoluzione, malgrado la profonda crisi il CdA del club bianconero rinnova la fiducia allo staff tecnico
Avanti così. E per ora nessuna rivoluzione. Il Consiglio di amministrazione (CdA) dell'Hockey Club Lugano, alla luce della critica situazione in cui si trova la prima squadra, ha "seriamente analizzato i fattori che hanno reso la prima parte della stagione insoddisfacente". E "dopo attenta valutazione ha deciso di non apportare alcun cambiamento nella guida tecnica". "Ciò non toglie - aggiunge il CdA - che errori sono stati compiuti a tutti i livelli e ognuno si è fatto carico delle proprie responsabilità".
In ogni caso il CdA "è dell'avviso che non è agendo sul piano dell'emotività che si risolveranno i problemi, bensì mantenendo stabilità e fiducia. Oggi, più che mai, è importante che la pausa della nazionale venga sfruttata in maniera positiva. Ai tifosi, pur nella consapevolezza che la delusione e lo scoramento siano sentimenti attuali, chiediamo ancora pazienza e positività".
"Questa settimana - si legge ancora nella nota della società - sarà anche importante per definire lo stato di salute di diversi giocatori infortunati: Petteri Nummelin, alle prese con problemi agli adduttori, verrà sottoposto ad una risonanza magnetica e non andrà ovviamente in ritiro con la Nazionale finlandese; il capitano Julien Vauclair, che è sceso sul ghiaccio a Zurigo seppur dolorante, verrà sottoposto ad una risonanza magnetica per sondare un problema analogo a quello di Nummelin; Sebastien Reuille sta seguendo un programma di fisioterapia per il ginocchio e dovrebbe tornare a disposizione per l'incontro Davos - Lugano del 19 novembre; Brady Murray e Raffaele Sannitz saranno assenti fino all'inizio di dicembre. Lo stato di salute di Stefan Ulmer è al vaglio di attenti esami cardiaci al Cardiocentro".
Numerosi sono poi i giocatori dell'Hockey Club Lugano che nel corso di questa settimana saranno impegnati con diverse compagini nazionali: Mark Popovic scenderà in pista con la selezione canadese; Tristan Vauclair e Kewin Romy con la nazionale maggiore.
Il buon momento che sta vivendo il movimento giovanile della società è testimoniato dalla lunga lista di ragazzi impegnati in nazionale: partiamo dalla Under 19 che a Füssen (Germania) ha chiamato il portiere Ted Bullo, Massimo Ronchetti e Andrea Grassi. La Under 18 a Sundsvall (Svezia) vanterà tra le sue fila il bianconero Alessio Bertaggia (mentre Giacomo Dal Pian è di picchetto a Lugano) e la Under 17 che a Chicago (USA) ha portato convocato Lukas Balmelli, Dario Simion e Aurelian Impose. In conclusione la Under 16 che, in vista dei tre impegni in Cechia, porterà con sé Matteo Romanenghi, mentre Luca Fazzini resta di picchetto in caso di infortuni dell'ultima ora.

