Intervista Arno Del Curto
Inviato: 13 gen 2011, 17:26
da ticinonews.ch
Arno Del Curto: "Non ho ancora deciso nulla..."
Il tecnico del Davos sta prendendo tempo: a giorni una sua decisione.
Verrà o no a Lugano Arno Del Curto?
È questa la domanda che da giorni si fanno i tifosi del Lugano.
L’arrivo del tecnico del Davos ridarebbe sicuramente tanto entusiasmo ad un ambiente che in questi anni si è viepiù depresso.
Oggi noi lo abbiamo raggiunto telefonicamente e lui, ancora una volta, ha mostrato la sua contagiosa simpatia, non sottraendosi alle nostre domande.
Del Curto, si fa un gran parlare di Lei in questo momento.
“Sì, lo so. Ma non dipende da me: sono gli altri che mettono in giro tante voci. Io cosa ci posso fare?”.
Significa che Lei è importante.
“Non penso a queste cose: io rimango concentrato unicamente sul mio lavoro con il Davos. Non voglio farmi distrarre dal resto”.
Certo, la capiamo, però il fatto che Lei non abbia firmato durante la Spengler il rinnovo con il Davos ha sorpreso parecchio.
“Non c’è scritto da nessuna parte che debba sempre firmare durante la Spengler. So che in passato era successo, ma allora c’erano le condizioni giuste per farlo”.
E adesso invece non ci sono?
“Ho sempre detto che prima di decidere del mio futuro volevo capire quali fossero le intenzioni del Davos. Durante la Spengler molte cose non erano ancora chiarite, così ho preferito aspettare”.
Adesso invece è tutto più chiaro?
“Diciamo che sto cercando di capire cosa succederà qui a Davos. Ci sono ancora alcune cose da sistemare, poi potrò prendere una decisione. Ma la decisione è sempre più vicina”.
Cosa significa esattamente?
“Significa che se il Davos riuscirà a confermare la squadra attuale, con tutti i suoi pezzi migliori, allora è probabile che resti qui”.
Si riferisce a Guggisberg?
“Guggisberg è sicuramente un tassello molto importante. Ma non è il solo. Io parlo della squadra in generale. Se avrò le garanzie necessarie allora potrei anche restare. Però non è detto…”.
Lo sa che a Lugano la stanno aspettando a braccia aperte?
“Onestamente non lo so, io non ho parlato con nessuno. Ho detto a tutti che prima voglio parlare con il Davos, poi se non dovessi firmare con loro, allora prenderò in considerazione le altre offerte. Si tratta di una questione di rispetto e poi onestamente non mi va di dover chiamare tutti e scusarmi per averli illusi”.
A quando una sua decisione?
“Potrebbe capitare domani come tra un mese. Non lo so ancora. Vediamo…”
Ci sembra di aver capito che probabilmente resterà a Davos. Possiamo scrivere così?
“Questo non l’ho detto e non lo scriva… per favore”.
Arno Del Curto: "Non ho ancora deciso nulla..."
Il tecnico del Davos sta prendendo tempo: a giorni una sua decisione.
Verrà o no a Lugano Arno Del Curto?
È questa la domanda che da giorni si fanno i tifosi del Lugano.
L’arrivo del tecnico del Davos ridarebbe sicuramente tanto entusiasmo ad un ambiente che in questi anni si è viepiù depresso.
Oggi noi lo abbiamo raggiunto telefonicamente e lui, ancora una volta, ha mostrato la sua contagiosa simpatia, non sottraendosi alle nostre domande.
Del Curto, si fa un gran parlare di Lei in questo momento.
“Sì, lo so. Ma non dipende da me: sono gli altri che mettono in giro tante voci. Io cosa ci posso fare?”.
Significa che Lei è importante.
“Non penso a queste cose: io rimango concentrato unicamente sul mio lavoro con il Davos. Non voglio farmi distrarre dal resto”.
Certo, la capiamo, però il fatto che Lei non abbia firmato durante la Spengler il rinnovo con il Davos ha sorpreso parecchio.
“Non c’è scritto da nessuna parte che debba sempre firmare durante la Spengler. So che in passato era successo, ma allora c’erano le condizioni giuste per farlo”.
E adesso invece non ci sono?
“Ho sempre detto che prima di decidere del mio futuro volevo capire quali fossero le intenzioni del Davos. Durante la Spengler molte cose non erano ancora chiarite, così ho preferito aspettare”.
Adesso invece è tutto più chiaro?
“Diciamo che sto cercando di capire cosa succederà qui a Davos. Ci sono ancora alcune cose da sistemare, poi potrò prendere una decisione. Ma la decisione è sempre più vicina”.
Cosa significa esattamente?
“Significa che se il Davos riuscirà a confermare la squadra attuale, con tutti i suoi pezzi migliori, allora è probabile che resti qui”.
Si riferisce a Guggisberg?
“Guggisberg è sicuramente un tassello molto importante. Ma non è il solo. Io parlo della squadra in generale. Se avrò le garanzie necessarie allora potrei anche restare. Però non è detto…”.
Lo sa che a Lugano la stanno aspettando a braccia aperte?
“Onestamente non lo so, io non ho parlato con nessuno. Ho detto a tutti che prima voglio parlare con il Davos, poi se non dovessi firmare con loro, allora prenderò in considerazione le altre offerte. Si tratta di una questione di rispetto e poi onestamente non mi va di dover chiamare tutti e scusarmi per averli illusi”.
A quando una sua decisione?
“Potrebbe capitare domani come tra un mese. Non lo so ancora. Vediamo…”
Ci sembra di aver capito che probabilmente resterà a Davos. Possiamo scrivere così?
“Questo non l’ho detto e non lo scriva… per favore”.