ancora con sto metropolit... anche a me fa rimpiangere i bei tempi... ma comunque i giocatori per far bene ci sono... e questo non è merito del DS ma della società... c'è qualcosa di marcio in questa società..
e sono determinate persone tra cui il nostro DS...
Roland Habisreutinger, il nostro ex-DS
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airfighter
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Re: Il nostro DS
Metropolit era solo un esempio....ci sono altri giocatori piu giovani che possono fare bene ma bisogna andare a cercarli e soprattutto avere la capacità di selezionarli....snakebill ha scritto:ancora con sto metropolit... anche a me fa rimpiangere i bei tempi... ma comunque i giocatori per far bene ci sono... e questo non è merito del DS ma della società... c'è qualcosa di marcio in questa società..
e sono determinate persone tra cui il nostro DS...
Per una squadra come la nostra Metropolit andava bene, non vincevamo il titolo, ma almeno avevamo un centro con le palle che sapeva far emergere il potenziale delle ali.
Invece l'illuminato DS è andato a prendere un portiere e altre ali invece che dei centri con le palle....ne ha fatte di cappelle questo DS, è inutile nasconderlo...
Re: Il nostro DS
Metropolit costava troppo. Laurenti compera solo ai saldi.
Re: Il nostro DS
Come fa essere un CdA "al completo è molto soddisfatto del suo operato" quando ormai siamo fuori dai PO, gli stranieri portati sono i più deboli del campionato, la pista si sta svuotando anche dalla presenza dei tesserati e la stagione doveva "costare" poco invece si sta rivelando una stagione cara e senza risultati ????? o ci sono ancora le bollicine in circolo o qui "..un grande lavoro in profondità per il futuro di questa società" è di affossarla del tutto e far digerire ai tifosi HC Ticino all'ora é sulla giusta la strada!!! 
Re: Il nostro DS
H A B I S
Hai finito di giocare a Risiko ?!?!?!?!?
Profondo il tuo lavoro....
un po' ti vergogni almeno?.....nel tuo lavoro non é facile fare tutto giusto...ma é impossibile sbagliare così tanto... ma tu ci sei riuscito...
é impossibile cannare 4 stranieri su 4 neanche Rossi quando da elettricista é passato a manager- scout "segreto"ha sbaglaito così tanto...
Vuoi fare il figo....allora manda via chi devi mandare via...non quei tre sfigati che tenete in tribuna che dicono sempre di si...
Hai finito di giocare a Risiko ?!?!?!?!?
Profondo il tuo lavoro....
un po' ti vergogni almeno?.....nel tuo lavoro non é facile fare tutto giusto...ma é impossibile sbagliare così tanto... ma tu ci sei riuscito...
é impossibile cannare 4 stranieri su 4 neanche Rossi quando da elettricista é passato a manager- scout "segreto"ha sbaglaito così tanto...
Vuoi fare il figo....allora manda via chi devi mandare via...non quei tre sfigati che tenete in tribuna che dicono sempre di si...
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airfighter
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Re: Il nostro DS
.....Caro DS hai rotto veramente i COGLIONI, VATTENE ! Stasera stessa !!!! 
Re: Il nostro DS
Per fortuna che sta facendo un buon lavoro in profondità! Pensate se avesse lavorato male come sarebbe la squadra...
Non ne posso piùùù di sta squadra quaaa!
Non ne posso piùùù di sta squadra quaaa!
Re: Il nostro DS
Lettera aperta apparsa il 4 gennaio sul Corriere del Ticino:
Lugano: l'hockey secondo Roland
"Così come il Milan è di Berlusconi, l'Inter di Moratti e la Juve degli Agnelli, l'HCL è dei Mantegazza, ufficialmente o ufficiosamente che sia. Allora per risollevare l'immagine di questa società bisognerebbe che alla guida della stessa tornasse un Mantegazza, Geo o Vicky poco importa, così come ha fatto la Juve con il giovane Agnelli per risollevare l'immagine della Vecchia Signora dopo calciopoli.
Il male maggiore del Lugano è proprio questo. Habisreutinger e Laurenti in due anni hanno portato a Lugano otto stranieri: uno rotto, uno non tesserabile e altri sei inguardabili. L'anno passato il Lugano per mano del Roland puntava tre giocatori del Langnau accasatisi poi altrove, così come Kevin Lötscher quest'anno. Gli unici colpi di mercato sono stati Reuille, il quale sarebbe venuto a Lugano anche a piedi, e Blatter, portato via ad una società che ha un ds (licenziato, loro sì che ci sanno fare) se possibile peggiore del nostro. Oggi ancor più dei risultati sportivi va salvaguardata l'immagine del nostro Lugano. Sono anni che si parla di progetti diversi, tutti poi interrotti in maniera fallimentare, dapprima con il famoso comitato Rossi Fontana eccetera, poi con l'allontanamento di Slettvoll e di Johansson e infine l'inspiegabile ingaggio di un allenatore senza esperienza (Bozon) per un club che cerca di rilanciarsi. Con tutto il rispetto per il lavoro di McNamara e Fischer, immagino che un giocatore come Lötscher o chi per esso, quando prende una decisione sul suo futuro, lo faccia guardando non solo l'ingaggio in termini di moneta, ma anche l'ambiente e la stabilità societaria, e a Lugano, oltre ai risultati negativi, non si sa ancora chi sarà l'allenatore per la prossima stagione e non si ha nemmeno un preparatore fisico a tempo pieno (comportamento dilettantesco). Questo sicuramente influirà negativamente anche su altri eventuali tentativi di ingaggiare giocatori svizzeri di livello. Sì, perché quelli stranieri in teoria con un direttore sportivo all'altezza del blasone di questo club, non sarebbero difficili da reperire; e il Lugano, sino a cinque anni fa, li ha sempre pescati i vari Hentunen, Peltonen, Andersson, Sjodin, Orlando, Nylander, Eloranta, Nummelin, Huet, Metropolit... Ah già, lui no, non era all'altezza, meglio Bourque! Altro che farcelo dimenticare: Habisreutinger ha creato a Lugano uno stato di profonda malinconia per il buon Metro, ma c'è di positivo che ha finalmente portato la cultura del lavoro a questa società ticinese (sette titoli e varie finali disputate in 24 anni) che prima del suo arrivo non sapeva lavorare: arrogante! Per intenderci, negli ultimi anni tra Rossi e Laurenti sono stati allontanati inspiegabilmente e a caro prezzo i vari Jeannin, Gardner, Robitaille, Hamilton, Heuntunen, per ingaggiare i già citati otto stranieri, per non parlare di Lacouture e Carter, e di un mercato svizzero deficitario oltre ai vari e ridicoli avvicendamenti di allenatori (sperpero!). Ora si punta Rintanen dopo aver perso Roest quando ci sono Dubé e Gamache liberati dal Berna, o Bykov in scadenza a Friborgo. Che belli i tempi in cui i giocatori svizzeri facevano a gara per venire a Lugano! Ma allora si discuteva con i signori dell'hockey helvetico: Slettvoll, Koleff o Beat Kaufmann, ex ds e presidente nonché già capitano del Lugano e della nazionale, oppure, in tempi ancor più lontani, Fausto Senni (pioniere del professionismo in Svizzera insieme a John e Geo ovviamente). Oggi invece si parla con Roland Habisreutinger, cacciato da Kloten, ex stella del Seewen e soprattutto ex agente di giocatori, preferito a gente come JJ o altri personaggi di più elevata caratura. Conclusioni direi facili da trarre, pur essendo un semplice tifoso, e con tutte le responsabilità ovviamente da attribuire a chi ha dato carta bianca a questa gente."
Tra lettere sui giornali, blog vari, forum hcl, gruppi su facebook, articoli sulla carta stampata, commenti che sento nei corridoi della resega e tra i miei amici, (io per primo), non penso che in 70 anni di storia dell'Hockey Club Lugano ci sia mai stata una persona come il nostro direttore sportivo in grado di catalizzare su di se cosi tanta antipatia e astio nei propri confronti come è riuscito a fare RH in questi 13 mesi. Personalmente nemmeno il Misko Antisin dei tempi di Ambri mi stava cosi sulle palle come la coppia Silvio-Roland. Questa dirigenza sta riuscendo a creare una disaffezione nei confronti della squadra che dovrebbe fare riflettere e fare preoccupare....
Detto questo: giocatori ieri contro il ginevra vergognosi oltre ogni immaginazione.
Lugano: l'hockey secondo Roland
"Così come il Milan è di Berlusconi, l'Inter di Moratti e la Juve degli Agnelli, l'HCL è dei Mantegazza, ufficialmente o ufficiosamente che sia. Allora per risollevare l'immagine di questa società bisognerebbe che alla guida della stessa tornasse un Mantegazza, Geo o Vicky poco importa, così come ha fatto la Juve con il giovane Agnelli per risollevare l'immagine della Vecchia Signora dopo calciopoli.
Il male maggiore del Lugano è proprio questo. Habisreutinger e Laurenti in due anni hanno portato a Lugano otto stranieri: uno rotto, uno non tesserabile e altri sei inguardabili. L'anno passato il Lugano per mano del Roland puntava tre giocatori del Langnau accasatisi poi altrove, così come Kevin Lötscher quest'anno. Gli unici colpi di mercato sono stati Reuille, il quale sarebbe venuto a Lugano anche a piedi, e Blatter, portato via ad una società che ha un ds (licenziato, loro sì che ci sanno fare) se possibile peggiore del nostro. Oggi ancor più dei risultati sportivi va salvaguardata l'immagine del nostro Lugano. Sono anni che si parla di progetti diversi, tutti poi interrotti in maniera fallimentare, dapprima con il famoso comitato Rossi Fontana eccetera, poi con l'allontanamento di Slettvoll e di Johansson e infine l'inspiegabile ingaggio di un allenatore senza esperienza (Bozon) per un club che cerca di rilanciarsi. Con tutto il rispetto per il lavoro di McNamara e Fischer, immagino che un giocatore come Lötscher o chi per esso, quando prende una decisione sul suo futuro, lo faccia guardando non solo l'ingaggio in termini di moneta, ma anche l'ambiente e la stabilità societaria, e a Lugano, oltre ai risultati negativi, non si sa ancora chi sarà l'allenatore per la prossima stagione e non si ha nemmeno un preparatore fisico a tempo pieno (comportamento dilettantesco). Questo sicuramente influirà negativamente anche su altri eventuali tentativi di ingaggiare giocatori svizzeri di livello. Sì, perché quelli stranieri in teoria con un direttore sportivo all'altezza del blasone di questo club, non sarebbero difficili da reperire; e il Lugano, sino a cinque anni fa, li ha sempre pescati i vari Hentunen, Peltonen, Andersson, Sjodin, Orlando, Nylander, Eloranta, Nummelin, Huet, Metropolit... Ah già, lui no, non era all'altezza, meglio Bourque! Altro che farcelo dimenticare: Habisreutinger ha creato a Lugano uno stato di profonda malinconia per il buon Metro, ma c'è di positivo che ha finalmente portato la cultura del lavoro a questa società ticinese (sette titoli e varie finali disputate in 24 anni) che prima del suo arrivo non sapeva lavorare: arrogante! Per intenderci, negli ultimi anni tra Rossi e Laurenti sono stati allontanati inspiegabilmente e a caro prezzo i vari Jeannin, Gardner, Robitaille, Hamilton, Heuntunen, per ingaggiare i già citati otto stranieri, per non parlare di Lacouture e Carter, e di un mercato svizzero deficitario oltre ai vari e ridicoli avvicendamenti di allenatori (sperpero!). Ora si punta Rintanen dopo aver perso Roest quando ci sono Dubé e Gamache liberati dal Berna, o Bykov in scadenza a Friborgo. Che belli i tempi in cui i giocatori svizzeri facevano a gara per venire a Lugano! Ma allora si discuteva con i signori dell'hockey helvetico: Slettvoll, Koleff o Beat Kaufmann, ex ds e presidente nonché già capitano del Lugano e della nazionale, oppure, in tempi ancor più lontani, Fausto Senni (pioniere del professionismo in Svizzera insieme a John e Geo ovviamente). Oggi invece si parla con Roland Habisreutinger, cacciato da Kloten, ex stella del Seewen e soprattutto ex agente di giocatori, preferito a gente come JJ o altri personaggi di più elevata caratura. Conclusioni direi facili da trarre, pur essendo un semplice tifoso, e con tutte le responsabilità ovviamente da attribuire a chi ha dato carta bianca a questa gente."
Tra lettere sui giornali, blog vari, forum hcl, gruppi su facebook, articoli sulla carta stampata, commenti che sento nei corridoi della resega e tra i miei amici, (io per primo), non penso che in 70 anni di storia dell'Hockey Club Lugano ci sia mai stata una persona come il nostro direttore sportivo in grado di catalizzare su di se cosi tanta antipatia e astio nei propri confronti come è riuscito a fare RH in questi 13 mesi. Personalmente nemmeno il Misko Antisin dei tempi di Ambri mi stava cosi sulle palle come la coppia Silvio-Roland. Questa dirigenza sta riuscendo a creare una disaffezione nei confronti della squadra che dovrebbe fare riflettere e fare preoccupare....
Detto questo: giocatori ieri contro il ginevra vergognosi oltre ogni immaginazione.
Re: Il nostro DS
non è che lo scopo di Herautisberger o come cavoli si scrive, abbia come obbiettivo di mandarci in B, cosi tutti gli amici, la mafietta zucchina son contenti??
Re: Il nostro DS
Questo articolo l'ho apprezzato veramente molto. Finalmente dopo tanti tergiversare, tutti si sono accorti di quanto siamo ridicoli e i tifosi cominciano ad esporsi davanti alla stampa e a dire le cose come stanno, ossia uno schifo vero e proprio su tutta la linea.
Purtroppo, per noi, sottoscrivo ogni punto di tale pezzo.
Purtroppo, per noi, sottoscrivo ogni punto di tale pezzo.