E allora non lamentatevi. Siamo ancora virtualmente sesti poi
Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers 1:0
Moderatore: Thor41
Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers

Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
Il nostro problema non è la squadra a disposizione. Il vero problema è l'attitudine messa in pista. A inizio campionato viaggiavamo a 1.81 pt a partita con una giocatore in più in rosa e Carr al posto di Lajunen (ok, ammetto che tra i due dal punto di vista realiazzativo vi sia una differenza ma questo non spiega perché la nave sta affondando). In pratica la stessa squadra sta ora viggiando sotto il 0.5 pt a partita. Si sono rafforzate le altre? Siamo diventanti svogliati di colpo? Davvero possiamo pensare che sia una coincidenza che ogni anno arriviamo a questo punto della stagione in cui ne perdiamo un tot di fila giocando malissimo e si finisce come sempre per incolpare l'allenatore? Allora dove sta il problema? Pelletier avrà le sue colpe, ma per carità, anche se dovessimo spedirlo arriverà il sotituto che tra circa un anno mostrerà le sue lacune e verrà anch'esso licenziato. Pensavamo che la colpa era dell'Habis, eppure il problema si ripropone. Volevamo seguire il modello dei coach finlandesi che stavano avendo successo da noi (Jalonen e Törmänen per citarne due) e siamo andati a prendere Kapanen. Dopo una buona partenza da parte sua lo si licenzia vedendo il nostro dump and chase e che i giocatori non seguivano più le direttive. La sua lacuna era che non usava i giocatori secondo le loro caratteristiche e che mancava di esperienza. Si cerca un profilo che ha questi elementi e che oltretutto conosce il nostro campionato e lo si identifica in Pelletier che disputa una discreta-buona stagione. L'anno successivo, come con ogni allenatore arrivato da noi, emergono le sue lacune (testardaggine e mancanza di formazione). Stando al trend degli ultimi 14 anni come dovrebbe continuare la storia? Se non fosse per il covid, da programma l'avremmo già licenziato e saremmo andati a prendere il prossimo che non ha le lacune di Pelletier ma ne ha altre e che emergeranno tra un anno circa che porteranno al suo licenziamento. Questo è il Lugano. Parlate tanto di Zugo e Zurigo e di come abbiano un progetto. Domanda: ha senso avere un'idea del progetto che si vuole costruire se non si può finire una stagione con lo stesso allenatore con cui è iniziata? Il problema non è il DS (la squadra agli inizi viaggiava eccome), non é l'allenatore. Zaugg l'anno scorso ne aveva scritto un articolo al riguardo. Nei club di successo ognuno ha il suo ruolo: l'allenatore allena, il presidente dirige e i giocatori giocano. Questo è uno standard che si vede sopratutto in CH interna. Da noi prevale la cultura latina: ai piani alti teniamo gli amici degli amici che prendono parte in decisioni quando non sta a loro decidere. Nessuno ha un proprio ruolo ma tutti fanno tutto. Appena i giocatori non sono contenti dell'allenatore smettono di seguire le sue direttive perché loro hanno potere decisionale (che non dovrebbero avere perché aspetta alla dirigenza). Secondo Zaugg questo è il grosso problema della nostra realtà. Forse invece di fare un favore ai giocatori (perché a Lugano ci aspettiamo i risultati immediati) la società dovrebbe fargli capire che possono anche calare la loro prestazione ma l'allenatore non si muove: solo così forse capiranno che devono dare sempre il 100% indipendetemente da chi siede in panca e dal tipo di gioco che richiede. è ora che a Lugano si faccia questo passo, assegnando veri ruoli e far capire ai giocatori il loro di ruolo, questo circo continua da troppo tempo oramai.Sunmi ha scritto: ↑24 gen 2021, 22:28 Ma cosa vi aspettavate, francamente!!
Da anni si predica di risparmiare, da anni si lasciano partire regolarmente i migliori, poi durante le litanìe estive i vari pifferai, dai giornalisti
ai vari sapienti, spiegano che Herburger e qualsiasi altro Pinco Pallino giunto sul Ceresio, sono meglio di Hoffmann e Brunner, che tre stranieri senza contratto sono meglio di Peltonen e Nummelin perché giocano per il collettivo e non fanno le star.
Durante questo campionato persino i cugini squattrinati si rinforzano, ma noi no perché il DS sà quello che fa e guai a chi ne dubita.
Se qualcuno osa dire che giochiamo un hockey primitivo......be leggetevi cosa mi hanno risposto un po tutti.
Francamente io sono molto sereno la botte da il vino che ha, cari malaugurati forumisti.
Ve lo dice chi é stato definito un coach per le vecchie glorie in quanto mi son permesso di non massacrare Bürgler rimpiangendo Brunner e Cunti, (oggi 2 punti a testa) che erano già nostri e non volevano andarsene come Wellinger o Furrer .
Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
non sarà un formatore ma ha vinto un titolo U20 a Lugano (l'unico mai vinto) e 8 stagioni da allenatore juniore, più di tanti altri.33dani33 ha scritto: ↑24 gen 2021, 21:03 Ha fatto la scelta giusta oggi. La gestione dei portieri è stata vergognosa in passato. Ma non è tutto improponibile quel che decide lo staff. Purtroppo Serge non è un formatore e lo sanno anche i muri, ma dar contro a prescindere non mi piace per niente, soprattutto nei momenti di difficoltà.
non è neanche facile fare esordire e dare 18 minuti a un 18enne (non che ne abbiamo tanti di qualità) in un momento di crisi profonda.
Come detto al momento Serge se ne frega dei giovani perchè vuole il rinnovo, ed è convinto che arrivare nelle prime 4 possa dargli un rinnovo, e ci prova sforzando i migliori. Possibilmente potrebbe funzionare anche facendo giocare i giovani, ma è lampante che non è quello che crede Serge
Se per dire Serge nel contratto avesse una clausola: porta 4 giocatori sotto i 20 anni a giocare 15 minuti a partita entro la fine dell'anno e hai il rinnovo automatico, i giovani te li trovavi anche nel power play.
Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
...sicuramente una parte del problema è questo !! La gestione del nostro club e troppo amatorial/famigliare, ciò porta a parecchie delle cose che hai spiegato tu. Il problema è che bisognerebbe eliminare la testa della società per evitare questo, ma eliminando la testa della società non potremmo più partecipare al campionato per mancanza di fondi. Quindi è un cane che si morde la coda, purtroppo finché la Vicky (non la critico come persona) farà la tifosa invece che la presidente (p. es Frey a Zurigo), le cose non potranno cambiare. Lei è troppo vicina ai giocatori, agli allenatori, ai DS e a tutto ciò che ruota intorno all'HCL, 30 anni questo poteva funzionare, ora non più; l'hockey è diventato un business difficilissimo da gestire e non è un passatempo o un giocattolino personale.
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Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
Il presidente è ancora l’innominabile avvocato, altro che la vicky.barabitt ha scritto: ↑24 gen 2021, 23:15 ...sicuramente una parte del problema è questo !! La gestione del nostro club e troppo amatorial/famigliare, ciò porta a parecchie delle cose che hai spiegato tu. Il problema è che bisognerebbe eliminare la testa della società per evitare questo, ma eliminando la testa della società non potremmo più partecipare al campionato per mancanza di fondi. Quindi è un cane che si morde la coda, purtroppo finché la Vicky (non la critico come persona) farà la tifosa invece che la presidente (p. es Frey a Zurigo), le cose non potranno cambiare. Lei è troppo vicina ai giocatori, agli allenatori, ai DS e a tutto ciò che ruota intorno all'HCL, 30 anni questo poteva funzionare, ora non più; l'hockey è diventato un business difficilissimo da gestire e non è un passatempo o un giocattolino personale.
Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
Io non quoto mai nessuno senza aggiungere una mia considerazione ma in questo caso ti faccio veramente i miei complimenti: hai espresso perfettamente anche il mio pensiero.LVGA ha scritto: ↑24 gen 2021, 23:01Il nostro problema non è la squadra a disposizione. Il vero problema è l'attitudine messa in pista. A inizio campionato viaggiavamo a 1.81 pt a partita con una giocatore in più in rosa e Carr al posto di Lajunen (ok, ammetto che tra i due dal punto di vista realiazzativo vi sia una differenza ma questo non spiega perché la nave sta affondando). In pratica la stessa squadra sta ora viggiando sotto il 0.5 pt a partita. Si sono rafforzate le altre? Siamo diventanti svogliati di colpo? Davvero possiamo pensare che sia una coincidenza che ogni anno arriviamo a questo punto della stagione in cui ne perdiamo un tot di fila giocando malissimo e si finisce come sempre per incolpare l'allenatore? Allora dove sta il problema? Pelletier avrà le sue colpe, ma per carità, anche se dovessimo spedirlo arriverà il sotituto che tra circa un anno mostrerà le sue lacune e verrà anch'esso licenziato. Pensavamo che la colpa era dell'Habis, eppure il problema si ripropone. Volevamo seguire il modello dei coach finlandesi che stavano avendo successo da noi (Jalonen e Törmänen per citarne due) e siamo andati a prendere Kapanen. Dopo una buona partenza da parte sua lo si licenzia vedendo il nostro dump and chase e che i giocatori non seguivano più le direttive. La sua lacuna era che non usava i giocatori secondo le loro caratteristiche e che mancava di esperienza. Si cerca un profilo che ha questi elementi e che oltretutto conosce il nostro campionato e lo si identifica in Pelletier che disputa una discreta-buona stagione. L'anno successivo, come con ogni allenatore arrivato da noi, emergono le sue lacune (testardaggine e mancanza di formazione). Stando al trend degli ultimi 14 anni come dovrebbe continuare la storia? Se non fosse per il covid, da programma l'avremmo già licenziato e saremmo andati a prendere il prossimo che non ha le lacune di Pelletier ma ne ha altre e che emergeranno tra un anno circa che porteranno al suo licenziamento. Questo è il Lugano. Parlate tanto di Zugo e Zurigo e di come abbiano un progetto. Domanda: ha senso avere un'idea del progetto che si vuole costruire se non si può finire una stagione con lo stesso allenatore con cui è iniziata? Il problema non è il DS (la squadra agli inizi viaggiava eccome), non é l'allenatore. Zaugg l'anno scorso ne aveva scritto un articolo al riguardo. Nei club di successo ognuno ha il suo ruolo: l'allenatore allena, il presidente dirige e i giocatori giocano. Questo è uno standard che si vede sopratutto in CH interna. Da noi prevale la cultura latina: ai piani alti teniamo gli amici degli amici che prendono parte in decisioni quando non sta a loro decidere. Nessuno ha un proprio ruolo ma tutti fanno tutto. Appena i giocatori non sono contenti dell'allenatore smettono di seguire le sue direttive perché loro hanno potere decisionale (che non dovrebbero avere perché aspetta alla dirigenza). Secondo Zaugg questo è il grosso problema della nostra realtà. Forse invece di fare un favore ai giocatori (perché a Lugano ci aspettiamo i risultati immediati) la società dovrebbe fargli capire che possono anche calare la loro prestazione ma l'allenatore non si muove: solo così forse capiranno che devono dare sempre il 100% indipendetemente da chi siede in panca e dal tipo di gioco che richiede. è ora che a Lugano si faccia questo passo, assegnando veri ruoli e far capire ai giocatori il loro di ruolo, questo circo continua da troppo tempo oramai.Sunmi ha scritto: ↑24 gen 2021, 22:28 Ma cosa vi aspettavate, francamente!!
Da anni si predica di risparmiare, da anni si lasciano partire regolarmente i migliori, poi durante le litanìe estive i vari pifferai, dai giornalisti
ai vari sapienti, spiegano che Herburger e qualsiasi altro Pinco Pallino giunto sul Ceresio, sono meglio di Hoffmann e Brunner, che tre stranieri senza contratto sono meglio di Peltonen e Nummelin perché giocano per il collettivo e non fanno le star.
Durante questo campionato persino i cugini squattrinati si rinforzano, ma noi no perché il DS sà quello che fa e guai a chi ne dubita.
Se qualcuno osa dire che giochiamo un hockey primitivo......be leggetevi cosa mi hanno risposto un po tutti.
Francamente io sono molto sereno la botte da il vino che ha, cari malaugurati forumisti.
Ve lo dice chi é stato definito un coach per le vecchie glorie in quanto mi son permesso di non massacrare Bürgler rimpiangendo Brunner e Cunti, (oggi 2 punti a testa) che erano già nostri e non volevano andarsene come Wellinger o Furrer .
È proprio questo il problema, guardando da fuori, il Lugano non è gestito come una vera azienda (che deve fare business) ma come una sorta di "volemose tutti bene". Di primo acchito potrebbe sembrare un fatto positivo ma decisamente non lo è. Mi dispiace dirlo perché io sono una persona che attribuisce tantissimo valore alle cosiddette "soft skills" anche sul lavoro, ma mischiare amicizie e lavoro può diventare molto pericoloso soprattutto quando la concorrenza è spietata e competitiva come succede al giorno d'oggi.
Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
Non è un formatore? Ahh rinnega quindi il suo passato!33dani33 ha scritto: ↑24 gen 2021, 21:03 Ha fatto la scelta giusta oggi. La gestione dei portieri è stata vergognosa in passato. Ma non è tutto improponibile quel che decide lo staff. Purtroppo Serge non è un formatore e lo sanno anche i muri, ma dar contro a prescindere non mi piace per niente, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
...sicuramente c'è anche lui, ma la Vicky ti assicura ha tantissima influenza su tutto l'ambiente, purtroppo !Il Floriano ha scritto: ↑24 gen 2021, 23:30Il presidente è ancora l’innominabile avvocato, altro che la vicky.barabitt ha scritto: ↑24 gen 2021, 23:15 ...sicuramente una parte del problema è questo !! La gestione del nostro club e troppo amatorial/famigliare, ciò porta a parecchie delle cose che hai spiegato tu. Il problema è che bisognerebbe eliminare la testa della società per evitare questo, ma eliminando la testa della società non potremmo più partecipare al campionato per mancanza di fondi. Quindi è un cane che si morde la coda, purtroppo finché la Vicky (non la critico come persona) farà la tifosa invece che la presidente (p. es Frey a Zurigo), le cose non potranno cambiare. Lei è troppo vicina ai giocatori, agli allenatori, ai DS e a tutto ciò che ruota intorno all'HCL, 30 anni questo poteva funzionare, ora non più; l'hockey è diventato un business difficilissimo da gestire e non è un passatempo o un giocattolino personale.
Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
I problemi è palese sono sicuramente a più livello.
Il tifoso non può fare molto per cambiare le cose ma c e una cosa certa che il tuo fare. Il tifoso può aprire gli occhi e “bere” tutto quello che gli si manda a dire.
Per quanti anni diversi di voi hanno difeso l operato di Habis ?
Annunciano Hnat e quasi tutti a prostarsi ai suoi piedi (ha la fiducia, lasciamolo lavorare,....)...
Brunner viene messo alla porta...e tutti a dire hanno fatto male....era la mela marcia.....è un giocatore finito....
E cosi via....
Aprire quindi gli occhi e cercate di analizzare le cose obiettivamente...almeno vi risparmiate molte delusioni
Il tifoso non può fare molto per cambiare le cose ma c e una cosa certa che il tuo fare. Il tifoso può aprire gli occhi e “bere” tutto quello che gli si manda a dire.
Per quanti anni diversi di voi hanno difeso l operato di Habis ?
Annunciano Hnat e quasi tutti a prostarsi ai suoi piedi (ha la fiducia, lasciamolo lavorare,....)...
Brunner viene messo alla porta...e tutti a dire hanno fatto male....era la mela marcia.....è un giocatore finito....
E cosi via....
Aprire quindi gli occhi e cercate di analizzare le cose obiettivamente...almeno vi risparmiate molte delusioni
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Re: Domenica 24.01.2021; HC Lugano - SCRJ Lakers
Brunner e Cunti che a Bienne hanno vinto titoli a grappoli...Sunmi ha scritto: ↑24 gen 2021, 22:28 Ma cosa vi aspettavate, francamente!!
Da anni si predica di risparmiare, da anni si lasciano partire regolarmente i migliori, poi durante le litanìe estive i vari pifferai, dai giornalisti
ai vari sapienti, spiegano che Herburger e qualsiasi altro Pinco Pallino giunto sul Ceresio, sono meglio di Hoffmann e Brunner, che tre stranieri senza contratto sono meglio di Peltonen e Nummelin perché giocano per il collettivo e non fanno le star.
Durante questo campionato persino i cugini squattrinati si rinforzano, ma noi no perché il DS sà quello che fa e guai a chi ne dubita.
Se qualcuno osa dire che giochiamo un hockey primitivo......be leggetevi cosa mi hanno risposto un po tutti.
Francamente io sono molto sereno la botte da il vino che ha, cari malaugurati forumisti.
Ve lo dice chi é stato definito un coach per le vecchie glorie in quanto mi son permesso di non massacrare Bürgler rimpiangendo Brunner e Cunti, (oggi 2 punti a testa) che erano già nostri e non volevano andarsene come Wellinger o Furrer .
Il tuo odio verso il ds ti ha fatto dimenticare che non è il ds che stabilisce il budget e/o se prendere un altro straniero. Per questo dovresti dall’avvocato con gli occhiali che ha lo studio legale vicino all’autosilo. È ancora lui che fa il bello e il brutto tempo. La vicky è solo come facciata.